"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

domenica 12 settembre 2010

Toto amministrative. Pdl diviso su Ripoli, Casulli arroccato. Pd compatta alla probabile alternanza Iacobellis Ceruzzo

di PIERANTONIO LUTRELLI
SCANZANO JONICO – Com’era inevitabile, con la fine dell’estate a Scanzano Jonico, si comincia a parlare di elezioni amministrative. Presumibilmente si voterà a maggio 2011. Pertanto i partiti e le varie aggregazioni più o meno civiche, stanno iniziando la fase dialettica interna, decisiva al fine di individuare il rispettivo candidato sindaco nonché i dodici componenti della lista. Perché la novità è che in regime di riduzione dei costi della politica il consiglio comunale in un paese al di sotto dei quindicimila abitanti, come nel caso di Scanzano Jonico, sarà composto da tredici rappresentanti e non da diciassette com’è stato dal 1993, anno in cui con la legge numero 81 è stato introdotto il sistema maggioritario e l’elezione diretta del sindaco, al posto del sistema proporzionale con il quale si eleggevano venti consiglieri comunali che successivamente si accordavano su chi doveva ricoprire la carica di primo cittadino. Inoltre la giunta municipale dalla prossima legislatura sarà composta da quattro assessori e non più da sei com’è attualmente. A proposito, nei giorni scorsi Cristina Mattia dell’Italia dei Valori, è stata nominata assessore dal sindaco Salvatore Iacobellis (Pd). Anche per lei dunque un riconoscimento importante seppur per uno scorcio di legislatura. Prende il posto rimasto vacante per alcuni mesi dopo le dimissioni per motivi personali di Giovanni Andreulli, rimasto comunque consigliere fedele alla maggioranza. Ma vediamo di capire quali sono i probabili scenari. Una certezza: il centrosinistra andrà unito. Intorno al Partito democratico, che esprimerà il candidato sindaco, si cementerà la coalizione. Unica incognita è Rifondazione comunista, anche se Iacobellis non ha mai nascosto la sua stima personale e politica per il consigliere comunale Giuseppe Giannuzzi, attualmente in minoranza, ma eletto nel listone “anti astensionismo” nel 2006. Ora resta da capire se il candidato sarà il sindaco uscente oppure si sceglierà la strada del rinnovamento nella continuità. In quel caso il candidato sindaco sarebbe l’attuale numero due della giunta comunale, il vice sindaco Tonino Ceruzzo, anch’egli del Pd. Indubbiamente i due hanno lavorato in sintonia e con risultati apprezzabili. Se ciò accadesse, con l’alternanza sindaco- vice sindaco, accadrebbe quello che è successo qualche mese fa nella vicina Montalbano Jonico, seppur nello schieramento opposto di centrodestra, con l’ex vice sindaco, Enzo Devincenzis succeduto a Leonardo Giordano, attualmente alla guida del Comune di Francesco Lomonaco. Anche se, ad onor del vero, Giordano si era candidato in concomitanza delle Amministrative, alle Regionali risultando il primo dei non eletti. E non sarebbe l’unica scena del remake montalbanese alla “rovescia”. Infatti se lì il centrosinistra si è presentato con due liste la cui somma dei voti era superiore a quella che ha vinto, a Scanzano il Pdl con la sua coalizione, va verso la candidatura a sindaco del coordinatore cittadino Raffaello Ripoli, il quale però, avrebbe problemi a raccogliere tutte le anime, a partire da quella dell’ex consigliere provinciale Sabatino Casulli che pare intenzionato ad animare un’ altra compagine.

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