"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

sabato 28 novembre 2009

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio, 10 novembre – 26 novembre 2009

Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna:
G.C. n. 116 in data 04.11.2009: revoca incarico legale conferito all’Avv. Domenico GAROFALO con deliberazione n. 59 del 26.05.2009.
G.C. n. 117 in data 04.11.2009:LL.RR. n. 22/1982, 26/1989 e 23/2004 – Erogazione provvidenze economiche in favore dei talassemici e dei gravi malati del sangue. Anno 2009. Integrazione. Provvedimenti.
G.C. n. 121 in data 24.11.2009: salario accessorio al personale dipendente. Atto di indirizzo.

giovedì 26 novembre 2009

30 novembre 2009 - convocazione Consiglio Comunale


ORDINE DEL GIORNO

Sessione ordinaria del 30 novembre 2009 –ore 18:00

Sala Consiliare – Sede Municipale

Approvazione verbali seduta precedente.
Ratifica di G.M. n. 115 del 21.10.2009 avente per oggetto: “variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2009/2011 – art. 175 e 42 del D.lgs. n. 276 del 18 agosto 2000. Provvedimenti.
Piano Insediamento produttivi – Sostituzione integrale del comma e) dell’art. 9 delle Norme Tecniche di Attuazione. Determinazioni.
Variazioni di assestamento generale del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziarioi 2009, ai sensi dell’art. 175 – comma 8° del D.lgs. n. 276 del 18 agosto 2000.
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Approvazione.

sabato 21 novembre 2009

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio, 12 novembre 2009


Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna: G.C. n. 107 in data 15.10.2009: richiesta rinnovo rimborso IVA – Legge 219/81 - Legge 31/92 2 266/99.

sabato 14 novembre 2009

Intervento sul PUNTO N. 3 - "Città della Pace" - Approvazione schema di accordo in merito alla utilizzazione delle aree


Consigliere Pasquale Stigliani

- Stralcio dell’intervento ritratto dal verbale e votazione e della seduta consiliare del 23 ottobre 2009 sul PUNTO N. 3 - "Città della Pace" - Approvazione schema di accordo in merito alla utilizzazione delle aree.
(foto del 14 novembre 2003, il II giorno di protesta)



Punto 3. Io sono sconcertato per quello che nuovamente si ripropone in questo consesso. Avrei voluto, e credetemi, tutta l'intenzione di arrivare qua, quando siamo stati eletti, e svolgere qualsiasi tipo di azioni per demonizzare il pericolo del deposito di scorie che ancora percepisco, partendo e sostenendo un'iniziativa, non solo del premio nobel Betty Williams, perché quella era una sponda, ma soprattutto dei cittadini di Scanzano, in particolar modo di chi vive in quelle terre, che ha partecipato a quella iniziativa e voleva costruire insieme ad altri soggetti protagonisti un percorso di riqualificazione di quell'area e di attività produttive, come abbiamo sempre detto. Attività produttive, ma non speculazioni edilizie o di altro, che invece sembra mostrarsi da quello che andiamo a discutere e ad affrontare. Le affermazioni del Consigliere Truncellito, che condivido, penso siano fondate, perché era importante in questa iniziativa creare in primo luogo un rapporto con i cittadini di Scanzano; invece dall’altra parte leggiamo che c’è la società "Agricola Cavone S.r.l.", quindi una S.r.l. prima di tutto. Una società a responsabilità limitata, nel senso che se ci saranno danni, loro pagano per il capitale sociale, per dodicimila euro, tutto il resto ce lo mette l’altra parte con il quale si è conclusa una obbligazione. La società con sede a Matera e rappresentata dall'amministratore unico Lazzazzera Doinenico, nato a Matera, eccetera. Nasce spontanea la domanda: in quest'area dei sei ettari con le rimanenti ventiquattro comprese nel progetto che sostenete, coinvolti i cittadini di Scanzano? Hanno firmato delle opzioni? Hanno ceduto dei terreni o li hanno acquistati direttamente? Come è stata avviata e attivata questa procedura? Come si è individuata l’ubicazione dell’opera? Quando il Consigliere Truncellito pone la questione di come siamo arrivati a Cavone S.r.l., una società a responsabilità limitata, penso che sia l'inizio della discussione, e basterebbe per sollevare nutrite perplessità, senza entrare poi nel merito dell'accordo in sé, che adesso affronteremo.
Quindi, premesso che io avrei voluto e voglio sostenere comunque qualsiasi ipotesi che scongiuri il pericolo di un ritorno del problema delle scorie a Scanzano, ricordo che la delibera di Giunta Regionale del 19.1 1.2007, in cui si fa riferimento al1'APQ e dove si stanziano parte delle risorse per il progetto della città della pace, si riferisce a finanziamenti rivolti ad interventi per il recupero di beni e ripristino di manufatti esistenti. Non ricordo che ci fosse spazio all'acquisto di terreni, tanto che vedo da questa bozza della delibera da voi proposta che non si parla appunto di espropri nel contributo che la Regione ha concesso. Inoltre, mi domando: perché siamo arrivati all'ultimo momento costringendoci alla fretta? Se la Regione Basilicata aveva intenzione e volontà, cosi come dimostrano il premio nobel e l'amministrazione, perché ancora una volta dobbiamo rincorrere il tempo affrontando un percorso tortuoso senza capire bene dove si vuole arrivare? E’ vero che il terreno in cui sarà realizzata l’opera sarà a costo zero per il Comune, cosi come appena dichiarato dal nostro responsabile dell’ufficio tecnico? Sicuro che l’operazione è a nostro vantaggio?
Sappiate Consiglieri che per attivare questa delibera la Giunta Comunale ha dovuto fare un'altra delibera di variazione al bilancio per impegnare le risorse, una delibera che a me è stata notificata solo oggi, che purtroppo non ho potuto visionare se non in questo momento, perché i benefattori purtroppo non esistono. Quindi quando dice l'ingegner Dichio che qualcuno ci concederà il terreno gratis, e io ho pensato: "Finalmente è arrivato un benefattore!", non è esattamente vero. Nella delibera firmata in quattro, qualcuno era assente, sicuramente per problemi dovuti al carattere di urgenza con il quale è stata adottata, si fa riferimento al "pagheremo fra due anni", se non erro, Segretario, posso prenderla? Allora, praticamente le minori spese che serviranno per coprire i costi, non le aree cedute gratuitamente, come dice l’ingegnere, che più che ingegnere fa l'amministratore,.. Assessore Pantano, qualche delega bisogna toglierla all’ingegneri, non al Vicesindaco Ceruzzo,…, nelle minori spese si dice: si è provveduto a dare copertura alle indennità di esproprio; quindi noi come Comune scriviamo di impegnarci a pagare ma diciamo che l’operazione è gratis. Ancora scriviamo che provvederemo a coprire le spese diminuendo la previsione pluriennale relativa, da riconoscersi al concessionario della riscossione dei tributi comunali. Quindi, da riconoscere al concessionario della riscossione dei tributi comunali. E’ li che prenderemo le risorse! La delibera continua: "Tale compenso, a titolo precauzionale, inserito nel bilancio pluriennale non troverà impegno per gli esercizi futuri di competenza, in quanto la controversia con 1’A.R.I.T. avrà già trovato la sua definizione". Conoscendo la vicenda Arit, non possiamo non augurarci che questo avvenga. Allo stesso modo è importante segnalarvi che tale delibera di Giunta non ha valore se non viene adottata nel consiglio: in tal caso la giunta si è assunta una competenza che non spetta a lei ma a noi consiglieri che avremmo dovuto retificarla. Ma forse non c’ il tempo!
Un’altro elemento è che attraverso l’adozione di questo atto, Consiglieri e Assessori, vi invito a leggerlo, voi vi impegnare su una serie di cose che questo Consiglio al momento non ha ancora adottato. Si fa più volte riferimento al distretto perequativo numero sei, che l'ingegner Albano ha detto che non esiste. E se non esiste è spontaneo domandarsi: se il distretto perequativo numero sei non esiste, perché noi dobbiamo andare ad approvare lo schema di accordo per l'utilizzazione delle aree dichiarando che lo stesso è vigente, come adottato dal Regolamento urbanistico? Lo schema di accordo in cui si fa espresso riferimento al distretto perequativo numero sei. Vi leggo il punto 4: La cessione a favore del Comune, delle aree, avverrà seguito della, formalizzazione della convenzione di lottizzazione relativa all'attuazione dei distretto numero sei, previsto dal vigente Regolamento Urbanistico.
Consiglieri, voi avete sentito che è previsto nel Regolamento Urbanistico il distretto perequativo numero sei? Le norme tecniche di attuazione le ho qua! Il Regolamento Urbanistico vigente è quello che avete approvato voi adesso, in cui non esiste nessun distretto numero sei, mentre voi votate un deliberato in cui inserite che il distretto numero sei esiste. Di solito, le opzioni che fa l'investitore, la società di scopo nei confronti del proprietario terriero, in tal caso il nostro Comune, non comportano obbligazioni gravemente economiche per il richiedente, se non condizioni del tipo…ad esempio io ti pagherò il terreno dell’esproprio nel momento in cui si saranno realizzate tutte le condizioni per utilizzare il terreno per costruire l’opera, quindi si pongono delle condizioni per delle obbligazioni future. Inoltre, spetta sempre al richiedente accettare le condizioni dell’opzione, a al titolare del terreno attendere che le condizioni siano accettate. In tal caso è il contrario. Noi ci obblighiamo con una srl che nei nostri confronti non avrà nessun obbligo se non incassare i soldi dell’esproprio, nel caso in cui il distretto, che al momento non esiste, non venga realizzato.
Credo che in questo deliberato il rischio dellì’operazione è solo dalla nostra parte, concedendo invece una grossa opportunità alla società Agricola Cavone. Perché? Perché l’accordo dice: intenzione delle parti formalizzare tale intesa prevedendo anche l'assunzione e dell'impegno da parte del Comune di Scanzano Jonico - quindi che voi fate assumerete questa sera - nell'eventualità che il piano di lottizzazione non andasse a buon fine per qualsiasi motivo e quindi la cessione prevista dall'attuazione del distretto perequativo non dovessero concretizzarsi, di corrispondere alla società l'indennità di esproprio". Cioè, voi farete pagare nuovamente agli scanzanesi l'onere! Se come dite, avete già inserito il distretto nel Regolamento Urbanistico e non c'è, non vi è neanche la certezza che quel piano di lottizzazione si andrà a definire. Consiglieri, Sindaco, lei può dire tutto quello che vuole, questo è quello che ho letto io e riferisco in Consiglio nella massima libertà della dell’esercizio della mia funzione di Consigliere Comunale eletto dai cittadini. Giustamente Di Chio ha visto l’area gratis….. .
Sindaco S. IACOBELLIS:
[Fuori microfono] E' quello che capisci tu!
Cons. P. STIGLIANI:
Io non sono né architetto e né ingegnere, ma sicuramente in questo caso, Sindaco, non ci vedo una cessione gratuita dell'area. Anzi tutt’altro! Vedo un impegno, un'obbligazione concreta dell'amministrazione in cambio di una ipotesi di lottizzazione o il pagamento dell’area senza una copertura certa dal punto di vista del bilancio. Infine, non abbiamo nemmeno la sicurezza delle risorse della regione, i due milioni e ottocentomilaeuro, in quanto l'ingegnere ha detto che ci sono una serie di prerogative che devono essere rispettate altrimenti il contributo si perde, mentre l'unica cosa certa che stiamo andando a fare invece è un’obbligazione con una società che ha una responsabilità di dodicimila euro.
Per questo motivo, Sindaco, il Consigliere comunale Pasquale Stigliani e il Consigliere Giannuzzi del gruppo Democrazia Partecipata non intendono avvallare, non il progetto della "Città della Pace", ma uno schema di delibera in cui non si rispetta il quadro di disciplina delle norme di programmazione economica e del territorio, prendendo impegni che difficilmente potremmo assumere non avendo una situazione economica facilmente gestibile, per un progetto che non ha avuto nessuna relazione con il territorio e senza coperture certe, se non la volontà da parte vostra e di qualche società, la Cavone S.r.l. e basta.
Quindi esprimiamo il parere contrario in nome del gruppo di Democrazia Partecipata alla proposta di delibera così come presentata agli atti da questa amministrazione, dichiarandoci comunque favorevoli alla realizzazione, non solo del villaggio della pace, ma di tutte quelle attività che possano comunque determinare un allontanamento del pericolo di un ritorno dell’ipotesi di essere individuati come deposito nazionale di scorie nucleari. Per informazione, su alcuni quotidiani nazionali dell’altro ieri si leggeva nuovamente di Scanzano Jonico come sito idoneo a centrale nucleare. Grazie.

SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, MEDIANTE APPELLO NOMINALE,
DEL 3" PUNTO ALL'0.d.G.
Segretario F. BASTA: Loffreno: presente, favorevole; Iacobellis: presente, favorevole;
Pantano: presente, favorevole; Ceruzzo: presente, favorevole; Stasi: presente, favorevole;
Stigliani: presente, contrario; Lunati: presente, favorevole; Boccarelli: presente, favrevole;
Truncellito: presente, contrario; Gallitelli: presente, contrario; Filardi: presente, favorevole;
Andreulli: presente, favorevole; Tataranno: presente, favorevole; Giannuzzi: presente,
contrario; Mattia: assente.
Presenti: 14
Città di Scanzano Jonico, Seduta Consiliare del 23 Ottobre 2009
Favorevoli: 10
Contrari: 4
APPROVATO!
Presidente A. LOFFRENO:
Con dieci voti a favore e quattro contrari, il punto è approvato. Votiamo anche per
l'immediata eseguibilità.
SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, MEDIANTE APPELLO NOMINALE,
PER L'IMMEDIATA ESECUTIVITA'
Segretario F. BASTA: Loffreno: presente, favorevole; Iacobellis: presente, favorevole;
Pantano: presente, favorevole; Ceruzzo: presente, favorevole; Stasi: presente, favoi-evolc;
Stigliani: presente, contrario; Lunati: presente, favorevole; Boccarelli: presente, favorevole;
Truncellito: presente, contrario; Gallitelli: presente, contrario; Filardi: presente, favorevole;
Andreulli: presente, favorevole; Tataranno: presente, favorevole; Giannuzzi: presente,
contrario; Mattia: assente.
Presenti: 14
Favorevoli: 10
Contrari: 4
APPROVATA!
Presidente A. LOFFRENO:
Con dieci voti a favore e quattro contrari, la deliberazione è dichiarata immediatamente
eseguibile. Grazie a tutti, buonasera.
Fine lavori: ore 00.05

venerdì 13 novembre 2009

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio, 4 novembre 2009


Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna:
-G.C. n. 118 in data 04.11.2009: “Realizzazione della città della pace per i bambini per la Basilicata – 1° stralcio funzionale – Approvazione progetto esecutivo”.

mercoledì 11 novembre 2009

Intervento e votazione della seduta consiliare del 23 ottobre 2009 su Adozione Regolamento Urbanistico

Consigliere Pasquale Stigliani

- Stralcio dell’intervento ritratto dal verbale e votazione e della seduta consiliare del 23 ottobre 2009 sul PUNTO N. 2 - L.R. n. 29/1999 - Regolamento Urbanistico, con annesso Regolamento
Edilizio Comunale - Esame osservazioni. Approvazione


Punto 2. Vorrei fare un intervento generalmente complessivo sul Regolamento Urbanistico, facendo un
breve promemoria. Voi Consiglieri, amministratori, ricorderete che i Consiglieri Stigliani e Giannuzzi, come "Democrazia Partecipata", ma anche il Consigliere Truilcellito, non parteciparono alla convocazione dell’1l agosto, se non erro, del Consiglio Comunale per discussione e l'adozione in questo caso del Regolamento Urbanistico, in quanto ritenevamo non idonei i tempi di discussione al fine di raggiungere una consapevolezza e maturità non solo per noi Consiglieri, ma in particolar modo per i cittadini, segnalandovi l'assenza di ogni tipo di procedura che di fatto la variante a un piano regolatore comporta, sulla partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e della società civile tutta. Su questo noi ci assentammo per protesta, per rivendicare e per chiedervi ancora una volta di ripristinare il senso civico e democratico di questa amministrazione nei confronti prima dei cittadini e dopo dei Consiglieri che partecipano a questo consesso. Allo stesso modo, questa amministrazione senza udire è andata avanti assumendosi tutta la responsabilità. Probabilmente noi abbiamo un altro concetto di partecipazione: la partecipazione per noi non è fare un volantino A3 e metterlo il giorno prima: la partecipazione per noi non è convocare il Consiglio Comunale 1'8 agosto alle 10 di mattina su un argomento così importante; la partecipazione non è convocare i cittadini dopo che si sono prese delle scelte. La partecipazione è avere come riferimento prima di tutto i cittadini, le forze politiche e dopo di
che, traendone la loro sensibilità, opinione e proposte, portarle in discussione, elaborarle e migliorarle. Per tali ragioni abbiamo deciso - lo annuncio - di esprimere parere favorevole, a prescindere, a tutte le osservazioni proposte, proprio perché riteniamo che questa amministrazione, contrariamente a quanto abbiamo promesso in campagna elettorale, non ha saputo mantenere fede ai cittadini e dare l'opportunità di poter esprimersi, tanto che alcune osservazioni sono state anche condivise dal tecnico qui presente.
Mi chiedo se un'apertura della partecipazione della procedura, come avevamo chiesto, avrebbe potuto evitare modifiche in corso, o far si di adottare queste segnalazioni fatte adesso in questo contesto, ma anche magari altre successive, che sicuramente con un allargamento e la diffusione della discussione in oggetto tra i cittadini sarebbero state presentate. Allo stesso modo, senza entrare nel particolare, ma alcune questioni le voglio sottolineare, alcune questioni che rasentano la grande soddisfazione per la quale l'amministrazione stessa si dà nell'affidarsi questo grande compito di essere stata in grado di aver portato uno strumento urbanistico idoneo, strumento valido, eccetera; in quanto in questo caso secondo noi non si sono considerate delle questioni importanti per l'urbanizzazione di questo territorio. Parlo del Regolamento Urbanistico, quindi delle aree già urbanizzate, in particolar modo del fatto che questo regolamento non prevede alcuna riqualificazione per un quartiere che si chiama Santa Sofia: non c'è alcun cenno. Vi è appunto l'assenza di una lottizzazione popolare, e questo paese ha un fabbisogno elevato e nonostante la disponibilità proposta dall'ATER a questa comunità, non siamo stati capaci di individuare un'area idonea per poter realizzare alloggi di edilizia popolare residenziale. Allo stesso tempo non vi sono state delle norme per lo sviluppo di un nuovo modello energetico, che Scanzano avrebbe dovuto fare, anzi, avete avuto la capacità all'ultimo momento, in extremis, di salvare quella che poteva essere una grande critica per il vostro operato, rendendo impossibile realizzare qualsiasi forma di impianto solare nella nostra comunità, se non quei quattro fatti in maniera anche errata, che abbiamo realizzato precedentemente.
La nostra assenza, quindi, è stata un'assenza non solo per quei motivi dovuti dalla mancanza di partecipazione, ma per la carenza più totale: dei contenuti che la stessa discussione ha portato per ripristinare gli elementi fondamentali che potevano dare slancio effettivo e reale con questa adozione, con l'adozione di un Regolamento Urbanistico e non di una variante urbanistica, come invece a nostro parere sembra. È vero quando l'ingegner Albano parla che le norme tecniche di attuazione prevalgono, come dice la sentenza costituzionale, però, ingegnere, quando io leggo le norme tecniche di attuazione e leggo: ……….. Ho capito, c'è anche l'osservazione che dice che rientra nell'accordo di programma, ma un'adozione di questa vostra intenzione in una carta planimetrica non poteva servire a capire meglio, a chiarire quali fossero le intenzioni dell'amministrazione? Dove questo campo sportivo lo dobbiamo ubicare, dove lo vogliamo individuare? ... Assessore, fatemi finire, dopo di che voi dite la vostra e io dico la mia. Per carità! Può essere anche che il Consigliere Stigliani dice delle imprecisioni o delle inesattezze, è probabile, però sta il fatto che cerco di venire sempre documentato ai Consigli Comunali: Sotto questo punto di vista penso che me ne dobbiate dare atto. Allo stesso modo, invece, voglio rientrare.. . o meglio, ci rientreremo successivamente al secondo punto all'ordine del giorno, sulla cosiddetta zona F13, che riguarda la realizzazione della "Città della Pace", perché anche lì, lungi da noi non avere una struttura che riprenda l'identità di quella che è stata la più grande esperienza politica popolare del nostro territorio, la protesta delle quindici giornate di Scanzano, ma lungi anche da noi non smascherare qualsiasi obiettivo di speculazione che possa celarsi dietro un'iniziativa cosi nobile.
Da quello che abbiamo avuto modo di constatare dagli atti a nostra disposizione, ci pare che dietro questa grande intenzione della realizzazione di "Città della Pace" ci possa essere invece, un'altra volontà, quella di realizzare alla fine non villaggio di pace ma una grande zona di edilizia residenziale ai soli fini di chi và in questo caso ad essere oggetto di terreni proprietari, che a quanto pare non sono più neanche di scanzanesi. Io su questo mi riservo successivamente di entrare nel merito della discussione, perché abbiamo detto che è vero, come lo stesso ingegnere ha affermato, che il distretto perequativo numero sei non esiste, tanto che nelle norme tecniche di attuazione, menzione non se ne fa di questo distretto perequativo. Però poi alla successiva delibera che andremo ad approvare ne facciamo menzione e lo mettiamo in oggetto, appunto, nel deliberato che dovremmo andare ad approvare. Quindi, mi auguro, dato che ancora forse facciamo in tempo a recuperare e a salvare il salvabile, se vengono date delle opportunità, devono essere date a tutti i cittadini e non solo a chi fortunatamente abbia avuto l'intuizion di trovarsi in un determinato momento in per un determinato affare...
Presidente A. LOFFRENO:
Consigliere Stigliani, mi scusi, non per togliere poesia al suo intervento, ma si deve rivolgere verso l'assemblea, non verso il pubblico. Grazie.
Com. P. STIGLIANI:
Presidente, io devo rivolgere la parola ai consiglieri, però posso girarmi anche da un'altra parte, potrei girarle anche le spalle, ma non lo faccio per educazione. Il regolamento parla che il Consigliere deve rivolgersi all'assemblea, fisicamente posso essere anche girato ai cittadini.
Presidente A. LOFFRENO:
Certo, questa è una sua interpretazione.
Com. P. STIGLIANI:
No, Presidente, non entriamo nel merito delle interpretazioni, per favore! Quindi, vado a concludere invitandovi innanzitutto a riflettere sulla effettiva necessità e lo scopo di una cosa nobile come quella della città della pace, appunto, che numerosi cittadini volevano in questa comunità, ma allo stesso tempo vi invito a non considerare i Consiglieri di Democrazia Partecipata come quelli che hanno la trave negli occhi, perché i Consiglieri le proposte ve le presentano e quando voi le accettate, cari Consiglieri, cari amministratori, vi portano anche un riconoscimento notevole e molto importante, come nel caso della realizzazione del Consiglio Comunale dei giovani, grazie all'idea e alla forza di volontà del Consigliere Giannuzzi, che in questi giorni sono stati accolti dal nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano per l'importanza e la bellezza del progetto e dell'attività avviata che questa amministrazione ha saputo realizzare.
Quindi, vi prego, vedete con maggiore limpidità le cose da noi proposte... sforzatevi a recepire con maggiore apertura quelle che sono le idee e le proposte dei Consiglieri del gruppo Democrazia Partecipata e vedrete, che come è capitato per l'unica cosa, forse, che ci avete sostenuto, avremo modo insieme di costruire e sviluppare nel migliore dei modi il nostro paese. Grazie.

SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, MEDIANTE APPELLO NOMINALE,
DEL secondo PUNTO ALL'0.d.G.
Segretario F. BASTA: Loffreno: presente, favorevole; Iacobellis: presente, favorevole:
Pantano: presente, favorevole; Ceruzzo: presente, favorevole; Stasi: presente, favorevole;
Stigliani: presente, contrario; Lunati: presente, favorevole; Boccarelli: presente, favorevole;
Truncellito: presente, contrario; Gallitelli: presente, contrario; Filardi: presente, favdrevolc;
Andreulli: presente, favorevole; Tataranno: assente; Giannuzzi: presente, contrario; Mattia:
assente.
Presenti: 13
Favorevoli: 9
APPROVATO!
Presidente A. LOFFRENO:
Con nove voti favorevoli e quattro contrari il punto numero due all'ordine del giorno è
approvato. Votiamo per l'immediata eseguibilità.
SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, MEDIANTE APPELLO NOMINALE,
PER L'IMMEDIATA ESECUTIVITA'
Segretario F. BASTA: Loffreno: presente, favorevole; Iacobellis: presente, favorevole;
Pantano: presente, favorevole; Ceruzzo: presente, favorevole; Stasi: presente, favorevole;
Stigliani: presente, contrario; Lunati: presente, favorevole; Boccarelli: presente, favorevole;
Truncellito: presente, contrario; Gallitelli: presente, contrario; Filardi: presente, favorevole;
Andreulli: presente, favorevole; Tataranno: assente; Giannuzzi: presente, contrario; Matlia:
assente.
Presenti: 13
Favorevoli: 9
Contrari: 4
APPROVATA!
Presidente A. LOFFRENO:
Con nove voti a favore e quattro contrari, la deliberazione è dichiarata immediatamente
eseguibile.

martedì 10 novembre 2009

Proposta per un concorso Artistico “Un Paese-Un Luogo-Una Storia” .


Al Sindaco del Comune di Scanzano Jonico
Arch. Salvatore Iacobellis
Al Presidente del Consiglio Comunale
Di Scanzano Jonico
Arianna Ing. Loffreno

PROPOSTA ORDINE DEL GIORNO

Oggetto: proposta di Adozione progetto concorso Artistico “Un Paese-Un Luogo-Una Storia” . (U' Pajise-U' Post-A'Storije)
“ Premesso che“
La struttura Urbana del nostro Comune è disadorna di fogge Artistico, Storico e Culturale.
Che spazi idonei atti ad allocare strutture ed opere di Artisti Locali sono presenti nella nostra struttura Urbana, spazi ed isole attualmente depresse in virtù di vacanza di ornamenti artistici e complementari.
La possibilità di arricchimento viene invitante da alcune “rotonde” costruite di recente dalla Amministrazione Provinciale con i lavori di adeguamento della strada Provinciale Montalbano-Scanzano, e ricadenti nel territorio di Scanzano Jonico rimaste così amorfe.
Che oltre modo si ritiene opportuno valorizzare con queste occasioni l'opera e l'ingegno di alcuni nostri concittadini come momento valorizzante della propria estrosità artistica, allontanando quello che attualmente sembra essere un momento di abulìa della nostra struttura Urbana;
Chiede
A questa Amministrazione Comunale di voler aderire alla proposta di istituire apposito concorso per valorizzare opere prodotte da artisti “locali” da inserire negli spazi cosi individuati e individuabili.

Si allega bozza di schema di Regolamento
Capo gruppo Dott. Stigliani Pasquale
Consigliere Giuseppe Giannuzzi

Scanzano Jonico 09-11-2009

lunedì 2 novembre 2009

Operazione trasparenza: le retribuzioni dei dirigenti

Dal sito del nostro Comune di Scanzano Jonico.
Amministrativo - OPERAZIONE TRASPARENZA SULLE RETRIBUZIONI DEI DIRIGENTI.
Pubblicato il : 03/09/2009 *** Scade il : 31/12/2009
Attuazione della legge n. 69 del 18.06.2009 art. 21 comma 1 riguardante la pubblicazione delle informazioni relative ai dirigenti ed alle assenze del personale.
Vuoi conoscere il compenso annuo dei nostri dirigenti....Scarica qui!