"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

venerdì 29 febbraio 2008

ScanZiamo le Scorie risponde al rilancio di Berlusconi al nucleare


Poco distanti dell’esperienza della civile protesta di Scanzano, contro l’ipotesi di realizzare nel novembre 2003 un deposito di scorie per rilanciare la generazione di energia nucleare in Italia, in occasione dell’ennesima campagna elettorale, da una dichiarazione del candidato della Pdl Silvio Berlusconi apprendiamo che, nel caso vincesse le elezioni, è sua intenzione dar “subito incarico per realizzare fonti di energia nucleare”.
In una situazione attuale, in cui l’Italia è costretta a convivere con molti dei problemi irrisolti dovuti ai lasciti del nucleare, contrariamente alle decisioni energetiche assunte da Germania e Spagna, l’anacronistica affermazione di Berlusconi minaccia tutti gli sforzi compiuti dai cittadini per la messa in campo di politiche rivolte allo sviluppo sostenibile del territorio.
Negli USA è dal 1978, molto prima dell’incidente di Chernobyl, che non ci sono stati ordinativi per la costruzione di centrali nucleari. Nei paesi OCSE dal 1991, a esclusione del Giappone che ultimamente ha avuto notevoli problemi di sicurezza, non c’è stata realizzazione di centrali nucleari. Ad oggi, nessuna nazione al mondo è riuscita a trovare un metodo per la messa in sicurezza dei rifiuti nucleari.
Se Berlusconi fosse convinto di voler ritornare a Scanzano per risolvere il suo problema e aprire il nucleare, sappia che si sbaglia. La Basilicata e il Mezzogiorno, diversamente da quanto lui spera, saranno i protagonisti di un nuovo modello energetico decentrato, efficiente e rinnovabile.
Innanzi a questo scenario, considerando anche l’affronto di questi giorni della Sorim, che ha richiesto un risarcimento alla Basilicata per la mancata estrazione della miniera di sale, invitiamo ancora una volta le istituzioni, Comune di Scanzano J.co e Regione Basilicata, prima che sia troppo tardi a provvedere con forza e urgenza alla chiusura dei pozzi della miniera di sale e alla variazione della destinazione d’uso di Terzo Cavone, affinché, nel luogo in cui si vuole realizzare un deposito di scorie nucleari possano essere realizzate attività produttive.

mercoledì 27 febbraio 2008

Sdrammatiziamo. Ecco le deleghe dei nuovi assessori di Scanzano

"nell’attribuzione delle deleghe ho voluto che gli assessori lavorassero a coppie su ogni ufficio, in modo da non restare mai scoperti."
Citazione di Iacobellis sulla Nuova Basilicata.
Iacobellis avrà preso spunto dai carabinieri? Probabilmente per lo schema di coppia non avrà dormito le notti. Comunque, bravo ad Andreulli che, fuori schema, ha fatto quaterna con 4 deleghe per differenti settori. Bravo Iacobellis.

-Jacobellis ha tenuto a se l’Urbanistica, al Personale e alla Polizia Municipale.
-Ceruzzo, all'Attività Produttive, aiTrasporti, alla Sanità e Protezione Civile.
-Pantano, ai Lavori Pubblici e Infrastrutture, alla Manutenzione del Centro Urbano e del Verde Pubblico.
-Boccarelli all’Agricoltura, allo Sviluppo, all’Edilizia Rurale, alle Politiche Sociali.
-Lunati, al Bilancio, alla Scuola, alla Cultura.
-Stasi all’Ambiente, al Turismo, allo Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili -Andreulli, ai Tributi, al Commercio, ai Progetti e Gestione Raccolta Rifiuti ed Edilizia Privata.

Risposta al Post di Gianluca e Jmmyjazz



Caro Gianluca e Jimmyjazz, innanzi tutto chiedo scusa per il ritardo della risposta, ma ritenevo utile che le vostre sollecitazioni fossero affrontate con una situazione definita dal punto di vista amministrativo comunale, visto che di questo parliamo. Voglio ringraziarvi per il contributo portato al blog che, seppur accessibile solo a chi ha capacità di utilizzare alcuni strumenti, è un contenitore politico, con tutti i sui limiti e i suoi pregi, capace di contribuire alla trasparenza e alla partecipazione alla “politica”.
Prendendo spunto dal blog di Lutrelli ho pensato che i cittadini avrebbero gradito una forma di partecipazione anche attraverso il blog. I vostri stimoli segnano che quel intuito è giusto. Si vedono i risultati, non solo per i vostri interventi, ma anche per l’incremento dei visitatori e osservatori. Non vi nascondo comunque le difficoltà per aggiornarlo. Spero comunque possa diventare uno strumento di interazione tra i cittadini e la politica.
Entrando nel merito dei vostri post, condivido tanto di quanto avete affermato. La riprendo mentre ascolto buona musica, “La Libertà” di Giorgio Gaber, accompagnata da un bicchiere di novello vino rosso, e sicuramente da qualche errore di forma. Riprendo, forse per novizia dalla fine dell’ultimo post di Gianluca.
“Con perseverante ottimismo e desiderio di verità”. Questo è il saluto di un ragazzo che persevera diabolicamente nel desiderio della verità. Verità che spesso si vuol nascondere è che quando emerge da il senso di irrompere. “Verità” che qualcuno come Antonio Gramsci la definiva rivoluzionaria, insita di valore e virtù degli uomini eletti, capace di distruggere lo stato delle cose presenti. Per qualcuno potrebbero essere frasi fatte, ma per noi giovani, che crediamo di poter e dover cambiare, di contare sulla terra come essere umani, è giusto ed è bello credere ancora di vivere in una società che non esclude ma include. Una società che null’unione trova la forza per determinare il superamento dello stato presente, capace di cambiare e migliorarsi. Cosi come è accaduto quando uniti abbiamo fatto arretrare un Governo, che aveva deciso di rendere Scanzano la più grande discarica del mondo. Li abbiamo saputo urlare la verità. Al mondo abbiamo fatto conoscere la nostra idea, la nostra vera identità, di un popolo che unito a difeso lo sviluppo della propria terra.
A distanza di anni, credo che quella esperienza è stata una lezione, di come la verità sia stata capace di generare il giusto. So che a distanza di anni noi tutti avremmo sperato di più. Attendiamo ancora molte cose, tra le tante, la verità di cosa si celava e si cela dietro l’interesse della miniera di salgemma.
Oggi il fallimento della politica non è solo a Scanzano, ma nella situazione generale nazionale. Il ruolo dei partiti non esiste più. Ci sono le famiglie o i comitati di affare che spartiscono gli interessi.
E’ strano? No, è una verità che non si ammette. Per chi si oppone, ha davanti il muro di gomma. Dopo anni di Amministrazione che ha messo in serio pericolo il territorio della comunità di Scanzano, la nuova Amministrazione, senza discontinuità con i precedenti, non riesce a scardinare gli interessi principali che hanno generato a Scanzano uno sviluppo distorto. Parlo degli interessi che dietro l’Arit, intorno la miniera di salgemma e tanto altro, mantengono Scanzano in uno stato di sotto sviluppo rispetto agli altri paesi della regione, e non danno spazio ad altreiniizative economiche di libero spirito.
Perchè i nuovi amministratori, coloro che avevano la verità delle cose non agiscono, non spezzano quella catena di affari che andrebbe scardinata.
Quando mi sono candidato non pensavo assolutamente di trovarmi in tale situazione, in totale solitudine, come mi sono trovato spesso in consiglio comunale. Solo ad oppormi a questa becera catena d’affari che dopo 2 anni di cambio amministrativo non è stata minimamente scalfita. Una solitudine poco piacevole, che ha conforto nella vostra partecipazione, nel vostro interesse per la cosa pubblica, che trova sfogo nell’esercitare apertamente una politica differente, che scardina e cerca di rompere vecchi schemi, proponendosi come alternativa ad una cosa scontata e vecchia.
Questa è la più grande necessità che la nostra comunità ha. Iniziando dal ringiovanimento e dal ricambio dei soggetti politici, delle strutture sociali presenti nel territorio, attraverso diverse forme.
Per questo spazio ai giovani, se non ci è dato, lo acquisiremo proponendoci e partecipando, senza restare in seconda fila. Partendo dalla trasparenza, dando conto al proprio elettore di ciò che rappresenta il consigliere, noi giovani dobbiamo diventare i protagonisti nella decisione delle scelte. Rimpastare senza cambiare non serve. A volte basta poco per cambiare. Bisogna crederci e aver volontà. Cosa che molti giovani di Scanzano hanno mostrano di avere.
Grazie
Pasquale

Scanzano ha la nuova Giunta

Crisi risolta nel Comune metapontino. Il sindaco, Salvatore Iacobellis (Pd), ha assegnato le deleghe agli assessori che comporranno la sua seconda Giunta. Partiamo dai riconfermati. Antonio Ceruzzo (Pd), vice sindaco, seguirà i problemi di Attività produttive, trasporti e protezione civile. Sante Pantano (Idv), consigliere provinciale, è delegato ai Lavori pubblici ed alle Infrastrutture. Luigi Boccarelli (ex Udeur passato ai Popolari uniti) è assessore all’Ag ricoltura ed alle politiche sociali. Questi, invece, i tre neo assessori. Giuseppe Stasi (Pd), imprenditore agricolo, 27 anni, si occuperà di Ambiente, sport e turismo oltre che di politiche giovanili. Angelo Lunati (Ps), 57 anni, direttore dell’Ufficio postale, ha ricevuto le deleghe a Bilancio, programmazione economica, scuola e cultura. Giovanni Andreulli (indipendente), ingegnere, seguirà le questioni inerenti a Tributi, commercio, edilizia privata. Ricordiamo che la crisi della prima Giunta Iacobellis si era aperta con le dimissioni degli assessori Maurizio Filardi (Verdi) e Tommaso Romano (Ds), per motivi non politici, e del presidente (Lunati) e vicepresidente(Arianna Loffreno, dei Verdi) del Consiglio comunale. È seguita una lunga fase di trattativa tra i partiti della maggioranza (Pd, Ps, Popolari uniti, Idv, Verdi) per la sostituzione dei dimissionari e la nomina della presidenza del Consiglio. Così, la settimana scorsa, Loffreno è stata eletta presidente del Consiglio, con l’indipendente Cristina Mattia, vice, prima della revoca delle deleghe al resto della Giunta, avvenuta lunedì, e all’asse gnazione dei nuovi incarichi di ieri. Ma
perché la sostituzione dell’ex assessore al Bilancio Pasquale Truncellito (indipendente)? «Non è una bocciatura - ha risposto Iacobellis -. Nè ci sono stati contrasti fra noi. Del resto, Truncellito ha votato sempre a favore dei diversi provvedimenti. Io, poi, lo volli assessore dopo le elezioni provocando il dissenso di Pasquale Stigliani (indipendente) e Giuseppe Giannuzzi (Prc). Ora, ho sondato i consiglieri in modo bilaterale e mi sono reso conto che il gruppo degli indipendenti gradiva Andreulli. Da qui revoca e nomina». Ieri pomeriggio, intanto, alle 17, primo incontro del
Iacobellis bis. Il sindaco ha chiesto impegno e collegialità. «Valuterò le capacità produttive dei singoli assessori - ha detto - e li revocherò, senza ascoltare ragioni di partito, nel caso di inadempienze». Ovviamente, il primo cittadino si aspetta il rilancio dell’azione amministrativa
ma, nel contempo, ha chiesto anche alle sezioni di rendersi protagoniste di iniziative politichecapaci di rinsaldare il dialogo con l’opinione pubblica. Andreulli, Lunati, e Stasi, hanno manifestato entusiasmo e voglia di lavorare per la crescita di Scanzano Jonico.

martedì 26 febbraio 2008

Finalmenta Scanzano ha una Giunta comunale

Finalmente ha partorito. La nuova giunta è stata decisa dal Sindaco. Dei precedenti, fuori Truncellito, dentro Lunati, Stasi e Andreulli. Con questa nuova squadra, mi auguro che il tempo perso venga recuperato. Allo stesso modo continuerò, come ho già detto precedentemente, il ruolo di opposizione utile e costruttiva. Spero che questa nuova giunta affronti subito in modo trasparente le vicende più importanti. Iniziando dalla partecipazione dei cittadini alla politica, allo sviluppo del territorio (dalla variante al Piano regolatore sulla miniera di salgemma di Terzo Cavone, dal Piano d'ambito), alla vicenda dell'Arit e alle questioni delle politiche giovanili.
Con questo vi auguro buon lavoro.
Pasquale Stigliani

lunedì 25 febbraio 2008

Resoconto dell'ultimo consiglio comunale



Nell'ultimo consiglio comunale non c'è stato un buon inizio. La seduta si è avviata in silenzio, nel senso che non si sentiva nulla. Si nulla. Come la volta precedente l'impianto audio non funzionava. Mi sembrava paradossale. Per questo mi è venuto spontaneo chiedere al Sindaco, se è sua intenzione rendere praticabile la discussione del consiglio, altrimenti non avrebbe senso discutere o convocare il consiglio. La seduta, mantenendo il tema, è incominciata con la mia proposta provocazione di rinviare il consiglio per le motivazioni esposte prima. E' assurdo. La pubblica amministrazione spreca fior di denari per la cose più varie e non abbiamo 50 euro per garantire ai cittadini l'audio del consiglio comunale e a noi consiglieri, la registrazione per il verbale finale. Chiaramente la cosa è fastidiosa perchè la richiesta dell'amplificazione della sala consiliare era già stata inoltrata nel consiglio precedente, circa 3 mesi prima.
Mi auguro che al prossimo consiglio possa essere garantito l'audio, affinché ai cittadini venga riconosciuto almeno il diritto di ascoltare.
Discussione per punto.
1)Al primo punto in discussione, nomina di Presidente e vice del consiglio, il Sindaco, con la sua capacità di aggregazione è coinvolgimento, ha pensato utile andare direttamente ai voti senza alcuna discussione. Il che mi è sembrato poco cortese visto che di solito, non dico si concorda tra le parti, ma è buona abitudine discuterne. Per questo ho chiesto la parola prima che si andasse a votare. Addirittura il Sindaco non aveva nemmeno avanzato la proposta di candidatura. Come se tutto per lui è scontato. Il che, nel mio intervento ho fornito la mia spiegazione di voto. Tre mesi di crisi per non risolvere niente. Dato per scontato, avendo appreso dei quotidiani, che la candidata fosse Arianna Loffreno, ho chiarito che il mio voto non ha nulla di personale con la candidata e che la mia decisione è politica. La motivazione fondamentale di non votare la Presidenza, riprendendo anche le motivazioni della mia presa di distanza dalla maggioranza non accettando l’ingresso in giunta, si basava sul fatto che il Sindaco non aveva avanzato nemmeno il tentativo di dialogo per condividere la scelta. Inoltre, sicuro che quella scelta sarebbe passata, ho ritenuto far appello a tutti i consigliere affinché una sterzata decisiva nel metodo, poco discontinuo rispetto alla precedente amministrazione, fosse data. Altro elemento che ho considerato è il fatto che la verifica ancora non è stata chiusa. Quindi è stato come nominare solo una parte dei titolari per continuare obbligatoriamente una partita in assenza di 2 giocatori.
2) Al secondo punto, dove il consiglio individuava i criteri per la nomina dei rappresentanti Arit (dopo le dimissioni obbligatorie per incompatibilità dei consiglieri Gallitelli, Mattia e Mele), e attribuiva al Sindaco i poteri di nomina dei rappresentanti, ho proposto, facendolo inserire a verbale, che fosse il consiglio a individuare gli indirizzi mantenendo i poteri di nomina dei rappresentanti dell’Arit. Nell’intervento ho citato il caso di Senise, dove l’amministrazione coerentemente con quanto detto in campagna elettorale, hanno avuto il coraggio di revocare la convenzione per la riscossione dei tributi con l’Arit. Inoltre, nell’occasione ho ricordato l’incoerenza dell’amministrazione che differentemente da quanto annunciato in campagna elettorale, non ha la volontà di rivedere la convenzione con l’Arit.
3) A questo punto si è discusso delle tante letterine che la corte dei conti manda al comuni. Qui ho presentato un intervento scritto che riporto di seguito.
Intervento scritto sul IV punto ordine del giorno Consiglio Comunale di Scanzano J.co del 20 febbraio 2007, “Comunicazione della delibera 117/ 2007 del 30/10/2007 della Corte dei Conti – Sezione Basilicata”
In seguito alla lettura della delibera n. 117/2007 della Corte dei Conti - Sezione Basilicata, protocollata il 16/11/2007 si evidenzia che:
-la delibera n. 117/2007 è stata portata in discussione in Consiglio con notevole ritardo rispetto all’invio della Corte dei Conti, saltando il primo consiglio comunale utile tenuto il 29/11/2007.
-la delibera n.117/2007 viene trasmessa al Presidente del Consiglio il 16/11/2007, “affinché se ne dia urgente comunicazione all’assemblea consiliare per l’adozione delle necessarie e consequenziali misure correttive” all’ordine del giorno del consiglio in svolgimento vi è una semplice comunicazione.
-alla segnalazione della Corte dei Conti (“l’impostazione del bilancio di previsione 2007 non appare tale da garantire il rispetto delle normative vincolistiche dettate per le spese di personale dall’art.1 comma 557, della legge n. 296/2006”), il Sindaco, differentemente dall’impegno assunto il 16/10/2007 innanzi alla Corte dei Conti (Sezione di Basilicata), non ha presentato al consiglio alcun apposita variazione di bilancio per rientrare nei limiti previsti dalla norma e consigliati dalla Corte.
-al 31/12/2005, sono risultati sussistenti residui attivi con alto grado di anzianità (quelli risalenti ad esercizi antecedenti al 2000 rappresentano il 7,43% del totale) e soprattutto il rapporto tra il totale dei residui attivi, sempre al 31/12/2005, ed il totale degli accertamenti di competenza raggiunge il 133,16%, superando la soglia di attenzione individuabile, in via prudenziale nella percentuale del 100%. Per questo la Corte invita l’amministrazione ad un costante e attento monitoraggio e un rigoroso e periodico riaccertamento dei residui attivi che, nel caso, conduca all’eliminazione di residui insussistenti e mantenga i soli residui per i quali sussistono i presupposti di legge. Inoltre, la Corte segnala che un aumento significativo dei residui attivi, come segnalato dalla stessa, in genere determina squilibri nella gestione di cassa provocando un rallentamento della gestione dell’ente. Infine, come riferito dal Sindaco alla Corte, sarebbe utile capire quali sono i risultati realizzati dal monitoraggio in corso dall’ufficio finanziario e quali sono i motivi per il quale non è stata determinata una variazione del bilancio.
Nella presa d’atto del consiglio, ho votato parere contrario facendo mettere a verbale quanto sopra scritto.
4) Ultimo punto, la revoca delle aree dell’accordo di programma Cit per intendersi. Il consiglio ha voluto revocare le aree ma non ha detto cosa vuole fare delle stesse. Nel votare contrario perché non vi è nessuna strategia di pianificazione che investe il consiglio e i cittadini, ho sollecitato al più presto una discussione in consiglio sullo sviluppo del territorio di Scanzano ad iniziare da una nuova pianificazione territoriale, che dalla variante della destinazione d’uso della zona in cui ricade la miniera di salgemma e dal Piano d’Ambito, ancora bloccato, e dalla vocazione turistica del nostro territorio.


Grazie per l’attenzione,
il Consigliere Comunale
Pasquale Stigliani

domenica 24 febbraio 2008

Rinviate le nomine assessorili per il Comune di Scanzano

Il sindaco, Salvatore Iacobellis (Partito democratico), ha dilazionato a lunedì la nomina dei nuovi assessori al posto dei dimissionari
Tommaso Romano (Pd) e Maurizio Filardi (Verd i). La motivazione ufficiale sta in impegni assunti dagli assessori in carica per oggi e domani. «Non potevano rappresentare il Comune di Scanzano Jonico assessori che erano decaduti». Il sindaco Salvatore Iacobellis, infatti, procederà alla revoca di tutti prima di riassegnare le deleghe. Entreranno in Giunta comunale Angelo Lunati (Sdi) e Giuseppe Stasi (Pd). E si parla anche di Giovanni Andreulli (indipendente) al posto dell’altro indipendente Pasqualino Truncellito
Dalla Gazzetta, Filippo Mele

Oltre la politica, un po di allegria..scanzanesi in capitale!!

LE IMMAGINI NON HANNO BISOGNO DI COMMENTO...FORZA SCANZANO!!!!IL FUTURO E' NELLE NOSTRE MANI


































venerdì 22 febbraio 2008

SCANZANO J. - Loffreno eletta alla presidenza

I tasselli della maggioranza di centrosinistra che amministra il Comune di Scanzano, guidata dal sindaco Salvatore Iacobellis stanno pian piano rientrando al loro posto. Come ampiamente preannunciato dal Quotidiano, nella serata di mercoledì scorso la consigliera comunale Arianna Loffreno (Verdi) è stata eletta dai colleghi dell’assise cittadina, presidente del consiglio. La votazione ha visto tutta l’assemblea votare in suo favore (14 persone) eccezion fatta per Pasquale Stigliani (capogruppo di “Democrazia partecipata” un gruppo di opposizione) che si è astenuto. “Da parte dei Verdi – ha detto la neo presidente visibilmente commossa all’atto dell’insediamento – c’è massima lealtà alla maggioranza ed alla giunta. Abbiamo dimostrato di non essere attaccati alla poltrona. Inoltre – ha concluso – tengo a precisare che la mia scelta di accettare la presidenza del consiglio non è una sconfitta di Maurizio Filardi (il marito, anch’egli dei Verdi, dimessosi dalla giunta nel settembre scorso, ndr)”. Elezione “fotocopia” è avvenuta per la carica di vicepresidente del consiglio dove il consenso è stato indirizzato all’indipendente Cristina Mattia. Per la giunta ora non resta che attendere qualche altro giorno. Già oggi, oppure al massimo entro lunedì, il primo cittadino comunicherà i nomi della nuova giunta comunale. Da indiscrezioni raccolte il “Iacobellis bis” sarà composto dai riconfermati Antonio Ceruzzo (Pd), vicesindaco, e dagli assessori Luigi Boccarelli (Popolari Uniti, ex Udeur) e Sante Pantano (Italia dei Valori). Tre i nuovi ingressi: Giuseppe Stasi (Pd), Angelo Lunati (Psi) ed Antonio Gallitelli (indipendente). Pare che il primo cittadino provvederà entro la data di mercoledì a revocare le deleghe dei quattro assessori attualmente in seno alla giunta (Truncellito, Pantano, Boccarelli e Ceruzzo). Tornando alla seduta consiliare, l’unico assente era Giuseppe Giannuzzi di Rifondazione Comunista che in una nota fa sapere che l’assenza rappresenta “un ulteriore formale protesta contro il continuo perpetrarsi di violazioni dei diritti dei consiglieri”. Intanto il sindaco ha nominato i tre componenti della quota pubblica che entreranno nel Consiglio di Amministrazione dell’Arit, la società mista di gestione dei tributi comunali. Si tratta di Fortunato Castronuovo, Giovanni Bonelli e Valerio Costanza. L’assise municipale ha infatti stabilito ed approvato i criteri con i quali il sindaco avrebbe successivamente potuto fare le nomine tra laureati locali in giurisprudenza o economia e commercio.
Dal Quotidiano, Pierantonio Lutrelli

Si chiude la crisi a Scanzano, oggi le nomine

Il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) nominerà oggi i nuovi assessori chiudendo la crisi apertasi con le dimissioni di Maurizio Filardi (Verdi) e Tommaso Romano (Pd). L’accordo nel centrosinistra ha fatto cadere la scelta su Giuseppe Stasi (Pd) ed Angelo Lunati (Sdi). Ma, si parla di una sorpresa. Il sindaco, cioè, nominerebbe assessore (condizionale d’obbligo) anche Giovanni Andreulli (indipendente) dopo aver revocato la delega al Bilancio all’attuale componente della Giunta, Pasqualino Truncellito, anche lui indipendente. Non resta che attendere. Intanto, nella riunione di mercoledì, è stata eletta presidente del Consiglio comunale, Arianna Loffreno (Verdi). Vice presidente, Cristina Mattia (indipendente). A favore hanno votato i consiglieri del centrosinistra, contro Pasqualino Stigliani (del gruppo Dp). Il consigliere Giuseppe Giannuzzi, invece, anche lui del gruppo Dp, ma esponente del Prc, ha disertato la seduta per protesta per il mancato inserimento all’ordine del giorno di un punto da lui richiesto. A proposito, Iacobellis ha replicato invitando Giannuzzi a rispettare il regolamento ed a raccogliere quattro firme di consiglieri se vuole inserire un argomento in discussione. Nel corso della seduta, inoltre, sono stati definiti gli indirizzi per la designazione dei rappresentanti del Comune (saranno Giovanni Bonelli, Fortunato Castronuovo e Valerio Costanzo) nel cda della società Arit srl, è stata data comunicazione di una delibera della Corte dei Conti (sezione della Basilicata), e sono stati revocati alcuni lotti assegnati alla Cit spa nell’ambito del “Contratto di programma Torre del Faro”.
Dalla gazzetta della Basilicata, Filippo Mele.

martedì 19 febbraio 2008

Arit la discussione torna al consiglio di mercoledì 20 febbraio


Si torna a discutere del nodo Arit in consiglio comunale. E siamo alle battute finali di una vicenda che va avanti da mesi. Domani, infatti, l’assemblea è chiamata a votare la definizione degli indirizzi per la designazione dei rappresentanti del Comune nella società a capitale misto, pubblico – privata, che si occupa della riscossione dei tributi nel comune jonico. È il sindaco, Salvatore Jacobellis, ad avere l’ultima parola in merito all’assegnazione dell’incarico. E non come erroneamente accaduto in passato il consiglio comunale, che invece deve solo deliberare sul criterio di scelta dei tre nuovi rappresentanti. I tre nuovi consiglieri Arit, scelti tra una rosa di una decina di candidati, saranno gli avvocati Castronuovo e Caffarelli, e il commercialista Bonelli. Sui nomi la maggioranza ha trovato un accordo orientando la sua scelta verso giovani professionisti, ha sottolineato Jacobellis. I tre posti nel Cda dell’Arit sono rimasti vacanti in seguito alle dimissioni per “incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e quella di membro dell’Arit” di tre membri della maggioranza: Antonio Gallitelli, che ricopriva la carica di presidente, Cristina Mattia e Mario Mele.

Sonia Greco dalla Nuova Basilicata.

lunedì 18 febbraio 2008

Sollecito per ottenimento contributi alle attività culturali

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Iacobellis Salvatore
Ep.c. ai Consiglieri Comunali

OGGETTO: invito a presentare richiesta di contributi per enti culturali e il funzionamento della bibloteca.
Gent.mo Sindaco,
CONSIDERATO la circ. n. 36/1992, in G.U. n. 80/1992, che ha stabilito entro il mese di febbraio di ogni anno il termine di scadenza per la presentazione delle richieste per la concessione di contributi per gli enti culturali ed il funzionamento delle biblioteche al Ministero dei Beni culturali – Ufficio Centrale per i Beni e le attività culturali - Ufficio Centrale per i Beni librari e gli Istituti culturali, La invito, affinchè tale opportunità non venga sprecata, ad attivare al più presto l’ufficio competente per predesporre tutta la documentazione necessaria.
Sicuro della Sua disponibilità, Le auguro buon lavoro.

Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”
Pasquale Stigliani
Scanzano J.co 13 febbraio 2008

Chiarimenti sul rapporto Arit Comune

Al Responsabile del settore G.R.F. del Comune di Scanzano J.co
Dott. Domenico GUIDOTTI
E.p.c.Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Dott. Salvatore IACOBELLIS
Al Segretario del Comune di Scanzano J.coDott. Giuseppe RANU’
Ep.c. ai Consiglieri Comunali

OGGETTO: convenzione per l’affidamento della gestione delle entrate comunali tributarie.Gent.mo GUIDOTTI,in seguito alla sua risposta (6/12/2007) riferita alla mia richiesta (26/11/2007) di accertamento della “violazione della norma contrattuale” in merito alla gestione dei tributi riscontrata nella relazione di controllo di gestione dell’esercizio finanziario 2005, il sottoscritto in qualità di consigliere comunale, per verificare l’attendibilità e il rispetto dei rapporti tra Arit e Comune di Scanzano J.co, le chiedo le date in elenco dei versamenti effettuati nelle casse dell’ente Comune da parte della società di riscossione e accertamento tributi (Arit), dall’inizio della convenzione ad oggi.Sicuro della Sua disponibilità, Le auguro buon lavoro.

Capo Gruppo“Democrazia Partecipata”
Pasquale Stigliani
Scanzano J.co 18 febbraio 2008

Rifondazione: assente al prossimo consiglio per protesta


all' arch. Salvatore Iacobellis
Sindaco di Scanzano Jonico
Al dott. Giuseppe Ranù
Segretario Comunale
Ai sig. Consiglieri

Oggetto: motivazione assenza dal Consiglio Comunale del 20-02-2008
Io sottoscritto Giuseppe Giannuzzi Consigliere Comunale di Scanzano Jonico rappresentante del Partito della Rifondazione Comunista aderente al Gruppo Consiliare “ Democrazia Partecipata”, rilevato che all' ordine del giorno del Consiglio Comunale di cui all'oggetto non è stato inserita la proposta da me presentata riguardanti gli argomenti :”Adesione ai principi della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilita” indirizzata alla medesima Autorità di cui alla presente, comunico di non partecipare ai lavori del Consiglio Comunale inanzi richiamato per esprimere ulteriore formale PROTESTA contro il continuo perpetrarsi di violazioni dei diritti dei Consiglieri.
Ci auguriamo che per il prossimo Consiglio Comunale vengano inserite nell'ordine del giorno le proposte da noi avanzate, anche al fine di evitare spiacevoli ricorsi ad eventuale procura della Repubblica.
Ci auguriamo che questa nostra protesta possa stimolare la necessaria sensibilità che l'argomento merita.
Cordiali Saluti
Scanzano Jonico 18-02-2008
Il Consigliere
Giuseppe Giannuzzi

giovedì 14 febbraio 2008

Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale



E’ stato convocato per mercoledì 20 febbraio 2008, alle ore 18:00 presso la sala consiliare, il Consiglio Comunale .
Ordine del Giorno:
1) Lettura e approvazione verbali seduta precedente;
2) Art. 15/bis dello Statuto Comunale elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio Comunale;
3) Definizione degli indirizzi per la designazione dei rappresentanti del Comune presso la Società A.ri.t. s.r.l.;
4) Comunicazione della delibera n. 117/2007 del 30.10.2007 della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Basilicata;
5) Contratto di Programma a valenza turistica “ Centro Turistico Integrato” Torre del Faro. Revoca dell’assegnazione dei lotti VA2 – CA4 - CA5. Determinazioni.

mercoledì 13 febbraio 2008

Un post che voglio porre all'attenzione di voi lettori

Ritengo opportuno che leggiate questo post firmato da Gianluca, sulla lettera inviata al sindaco per la mancata disponibilità ad accettare alcun incarico di Giunta. Entro la settimana su questa lettera eprimerò le mie riflessioni. Per il momento ringrazio Gianluca.
Carissimo Pasquale,
ti fa onore questa scelta.E non ti parlo in politichese, tanto meno di ideologie, alle queli ho smesso di credere da diversi anni.Ti parlo da amico, con la lealtà che il discorso impone. E' necessario constatare la realtà, e determinare una situazione di fatto: Scanzano, microcosmo statico.Capisco il tuo profondo rammarico verso questa amministrazione praticamente, a mio avviso, incapace di assumere decisioni politiche, che vadano al di la di qualche rimpasto. Una situazione vergognosa, per il nostro paese, ancora una volta calpestato e svilito.Un paese in cui, non c'è spazio per nessuno, soprattutto per i giovani. Vorrei sapere dal sindaco e i suoi colleghi, quanto sia stato fatto per risolvere la piaga della disoccupazione, quale impegno sia stato profuso, per accrescere l'imprenditoria giovanile, quali sono le idee sullo sviluppo turistico. Sorvolo sulla questione "agricoltura" lasciando volentieri la parola a chi conosce meglio di me il settore.Scanzano ha bisogo di libertà di iniziativa economica, di coraggio e di responsabilità.Il pensiero politico è invischiato in oscure logiche illiberali, a tratti liberticide. E parliamo di un territorio, che ha bisogno di crescere. Non è certo con la speculazione ideologica che ciò avviene, e, o con giochi politici di cui i cittadini hanno le scatole piene.Umilianti quanto le forche gaudine. La responsabilità, è ciò che manca alle vecchie classi politiche, di cui questo esecutivo è espressione. Non si assumono decisioni di alcun tipo. E i giovani vanno via.Quelli che restano sperano in qualche corso di formazione, truccato, e mal pagato per qualche mesetto, per poi tornare a far nulla.Si costruiscono case, e mi chiedo francamente per chi? Chi rimarrà qui? Chi tornerà? Possibile che me lo stia chiedendo soltanto io?Ho la sensazione che il "malessere dei giovani" stia crescendo, nella nostra comunità. E le opportunità di lavoro dipendente, così come quella di avviare imprese da parte degli stessi decresce. Vogliamo associare le variabili?Più disoccupazione, più noia, più vizi e sempre meno virtù.Sarà un'analisi sociologica sommaria, ma sfido chiunque a dimostrare il contrario.Viviamo la situazione peggiore degli ultimi anni. C'è recessione morale, economica e civile.Non solo ci si è fermati, ma pare aleggi il desiderio di voler tornare indietro.Quando guardo il mio paese è come se guardassi una fotografia bianco e nero: tutto immobile, smunto e malinconico.Sarebbe il caso di stampare a colori. Con la convinzione che l'unica ragione politica possibile sia la verità, un saluto.
Gianluca.

Parla il neosegretario Bellomusto

“Cercherò di unire il partito e di espanderlo. Garantirò principalmente coloro che non mi hanno votato. Un partito che mira ad ottenere il 35 per cento del consenso tra i cittadini non può essere chiuso e rannicchiato, ma deve essere aperto a tutti”. E’ la dichiarazione resa a caldo al Quotidiano da Aldo Bellomusto subito dopo la elezione alla carica di segretario del Partito democratico di Scanzano Jonico.” Bellomusto, 44 anni, calabrese di origine, è medico presso il Servizio di soccorso “118” a Policoro. Il suo è un passato all’insegna della militanza a sinistra, prima nel Pci, poi nel Pds, dove ha svolto l’incarico di segretario di sezione ed infine nei Ds con un ruolo più marginalizzato, per poi ritornare in grande stile nel Pd con la carica elettiva più importante avvenuta l’altro ieri sera. La sua elezione non è frutto di accordi e di consenso unanime come avviene quasi dappertutto (casi come Scanzano si profilano nella zona solo a Tursi), bensì è di quelle che “hanno spaccato” il partito come si dice in gergo. Infatti Bellomusto è stato eletto con 16 voti a favore, 10 contrari ed un astenuto (Tommaso Romano), sconfiggendo Cristina De Martino, candidata sostenuta dal primo cittadino Salvatore Iacobellis. E molte volte, forse, è meglio “spaccare” per poi costruire che accordarsi ipocritamente ed all’unanimità su un “non nome” per salvaguardare la parvenza di unità e poi magari covare strategie tutt’altro che unitarie sotto la cenere. Il gruppo di maggioranza fa riferimento all’ex Margherita del vicesindaco Antonio Ceruzzo, ed alle mozioni Bindi e Letta. In sostanza Bellomusto a parte, i “democristiani” hanno preso il partito nelle mani. “In questo partito - ha continuato il neo segretario del partito di Veltroni e Lacorazza - che tengo a precisare è rivolto al futuro, non al passato, anche l’ultimo arrivato ha la stessa dignità del segretario.” Ora ingerirà in questa fase di verifica politica e rimpasto in seno all’Amministrazione? “Non voglio entrare nella questione – ha precisato Bellomusto - perché c’è una trattativa quasi chiusa. Se il sindaco riterrà opportuno interpellare il segretario del partito, sarò in quel caso felice di dare il nostro contributo. Il Pd è a favore di questa Amministrazione che – ha continuato – ha lavorato anche bene, ma difettato in comunicazione e nel collegamento con i cittadini. Ebbene, noi cercheremo di colmare questa carenza.” Il fatto che Iacobellis sosteneva un'altra candidatura l’ha interpretato come un segnale di disistima? “No, assolutamente – ha concluso – è il gioco delle correnti, la cosa non mi spaventa, sono navigato in politica. Spero che ora queste si sciolgano e lavorerò per questo, la mia candidatura da indipendente è stata premiata.” Intanto ieri il sindaco Iacobellis ha convocato per mercoledì 20 febbraio il consiglio comunale ed entro quella data necessariamente i nomi dei sei assessori dovranno essere ufficializzati.
Dal Quotidiano, Pierantonio Lutrelli.

venerdì 8 febbraio 2008

II Elenco delle delibere della Giunta Comunale di Scanzano pubblicate all’albo

- Giunta Comunale n. 12 in data 07.01.2008: Legge 353/2000 art. 10 - L. R. n. 13/2005 art. 5 - "Istituzione dell Catasto delle aree boscate e dei pascoli percossi dal fuoco".
- Giunta Comunale n. 13 in data 07.01.2008: Costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazioni delle norne del Codice della Strada e delega alla rappresentanza iin giudizio.
- Giunta Comunale n. 14 in data 07.01.2008: Adesione progetto I.T.A.C.A. - Programma Leonardo Da Vinci.


Senza sforzo, per questa settimana è stato tutto......speriamo che la crisi rientri al più presto.
Pasquale Stigliani

mercoledì 6 febbraio 2008

SCANZANO JONICO, SABATO MARCIA PER LA PACE


E’ in programma per sabato 9 a Scanzano Jonico la “Marcia per la pace”, organizzata dall’Azione cattolica parrocchiale e diocesana, presieduta dal vescovo Salvatore Logorio.“L'incontro – affermano gli organizzatori - vuole essere un momento di riflessione sui temi della pace, della fraternità e della solidarietà”. La marcia, che toccherà le vie principali della città, avrà inizio con raduno a Palazzo baronale, a partire dalle 15,30.Nell'ambito della manifestazione sarà organizzata anche una raccolta fondi per il progetto di realizzazione di scuole e ospedali in Sierra Leone sostenuto dall'Azione cattolica.
Fonte: Basilicatanet

domenica 3 febbraio 2008

SCANZANO J. - Nigro e Dalessandro a Scanzano


Il sabato mattina è l’ideale per chi svolge l’attività politico-amministrativa, per una visita istituzionale dal carattere semi informale, ma non per questo infruttuosa. Anzi. Così ieri mattina il presidente della giunta provinciale Carmine Nigro e l’assessore provinciale alla Viabilità ed Infrastrutture Giuseppe Dalessandro si sono recati a Scanzano Jonico dove ad attenderli c’era il primo cittadino Salvatore Iacobellis e l’assessore municipale ai Lavori Pubblici, Sante Pantano, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale dal 1999. Il centro jonico è interessato da un’importante asse viario: la strada provinciale 103 Montalbano – Scanzano attualmente cantierizzata per dei lavori straordinari di ampliamento ed ammodernamento. Dalessandro ha presentato il progetto per l’allargamento di via Lido Torre (anch’essa strada Provinciale) nel quale è prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile. Si è discusso inoltre dell’appalto per consentire i lavori dell’adeguamento del sottopasso ferroviario. Infatti capita molte volte che gli autobus a due piani che vogliono recarsi presso i villaggi della Cit Holding, siano costretti a tornare indietro per cercarsi percorsi alternativi. Il presidente Nigro con gli altri, ha effettuato un sopralluogo sulla Scanzano – Montalbano, dove è stato fatto il punto sullo stato dell’arte dei lavori con particolare riguardo al tratto che rientra nell’ambito urbanizzato. “Continua la proficua collaborazione tra il nostro Comune e la Provincia, - ha detto al Quotidiano il sindaco di Scanzano Iacobellis - la stessa cosa dicasi anche per quanto riguarda i rispettivi uffici tecnici. Con gli amministratori provinciali abbiamo anche discusso dell’ipotesi di realizzazione della strada “lungopineta” che dovrebbe collegare tutto il litorale jonico lucano a partire da Nova siri a Metaponto, a ridosso delle pinete. Una strada che favorirà il turismo – ha concluso - poiché sarà un percorso di passeggiata panoramico.”
Dal Quotidiano, Pier Antonuo Lutrelli

II Elenco delle delibere della Giunta Comunale di Scanzano pubblicate all’albo


-Giunta Comunale n. 7 in data 31.01.2008: “Costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazione alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio”;


- Giunta Comunale n. 8 in data 31.01.2008: “L.R. 22/1982, 26/1989 e 23/2004 – Erogazione provvidenze economiche in favore dei talassemici e dei gravi malati del sangue. Anno 2008. Provvedimenti”;


- Giunta Comunale n. 9 in data 31.01.2008: “L,R, 30/1981 - Erogazione provvidenze economiche in favore dei neuropatici. Anno 2008. Provvedimenti”;


- Giunta Comunale n. 10 in data 31.01.2008: “Realizzazione carnevale 2008”;


- Giunta Comunale n. 11 in data 31.01.2008: “Carnevale 2008. Assegnazione contributo alla pro-loco”.