"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 24 dicembre 2008

Interrogazione scritta sistemazione alunni scuola elementare.


Gentile Sindaco,

in seguito alla sistemazione provvisoria e precaria degli studenti della scuola elementare del nostro Comune, causata dai problemi di staticità della struttura dell’edificio, la Sua amministrazione ha deciso di voler trasferire gli uffici del Municipio nel Palazzo Baronale, già ristrutturato per ospitare la casa comunale, e la scuola elementare nell’attuale Comune.
La scelta, sostenuta dal nostro gruppo di minoranza, è stata ritenuta la più funzionale ed economica affinché venisse garantito il normale ed efficiente svolgimento dell’attività didattica ad alunni e maestri delle scuole elementari.
L’Amministrazione si è impegnata a completare il trasferimento delle strutture entro il 7 gennaio 2009, in coincidenza con l’apertura delle scuole.

Data l’importanza della questione e tenuto conto dell’impegno assunto con la cittadinanza, Le chiediamo quali sono le azioni intraprese dall’Amministrazione per il ripristino del normale svolgimento dell’attività didattica della scuola elementare.


Cordiali saluti.


Capo gruppo dott. Pasquale Stigliani
Consigliere Giuseppe Gianuzzi

Aggiornamento delibere di Giunta Comunale

- G.C. n. 109 in data 16.12.2008: Prelievo dal fondo di riserva – art. 166, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000;- G.M. n. 110 in data 16.12.2008: Dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Richiesta di istituzione di un Istituto Comprensivo nel territorio comunale. Atto di indirizzo;
- G.C. n. 113 in data 19.12.2008: “APQ Interventi a stostegno dello Sviluppo Locale – III Atto integrativo Sezione Programmatica – D.G.R. n. 394 del 28.03.2007: lavori di completamento opere di urbanizzazione della Zona P.A.I.P.”. Importo generale euro 400 mila. – Approvazione progetto esecutivo”;
- G.C. n. 114 in data 19.12.2008: “Interventi per la sicurezza stradale centro urbano: Adeguamento viabilità e impianti di pubblica illuminazione via Magna Grecia e via Mattei. Importo generale euro 206.668,00- Approvazione progetto esecutivo”;
- G.C. n. 115 in data 19.12.2008: “ Lavori di adeguamento S.S. 106 al tipo III Norme CNR/80 – VIII° Lotto – Collegamento viabilità complanare con abitato di Scanzano Jonico. Importo generale: euro 2.500.000.00 – Approvazione progetto definitivo”.

martedì 23 dicembre 2008

Convocazione Consiglio Comunale del 29 dicembre

E' stato convocato il Consiglio Comunale il 29 dicembre alle ore 18:30
All'ordine del giorno:
1. Art. 166 - comma 2 del D.Lgs 18.08.2000 n. 267: comunicazione prelievo fondo di riserva.
2. Programma Triennale delle opere OO.PP. 2008-2009- 2010. Elenco annuale del Lavori Pubblici anno 2008. Variazioni - Provvedimenti.
3. Ordine del giorno relativo all'emendamento al disegno di legge "Sviluppo", approvato nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati che sancisce il ritorno del nucleare in Italia.

Partecipate!!!!

lunedì 22 dicembre 2008

MOLLICA (FDC) SU AMMINISTRAZIONE COMUNE DI SCANZANO

(ACR) - “Le difficoltà che il Sindaco di Scanzano Jonico ha all’interno della sua maggioranza, non deve scaricarle su altri”. E’ quanto dichiara Francesco Mollica, segretario regionale della Federazione di Centro.“Con il sindaco Iacobellis – afferma Mollica - si è avuto modo solo di chiacchierare informalmente ed in relazione alla situazione generale del suo Comune. Infatti, in una condizione disastrosa come quella politica che si verifica a Scanzano, il rappresentante locale della Fdc è disponibile a comunicare solo se vi saranno le condizioni programmatiche e comportamentali che guardino all’interesse generale della comunità e se vi saranno le condizioni per rilanciare la coalizione eletta dalla comunità della città”.“In caso contrario – conclude il segretario regionale della Fdc - il consigliere Filardi opererà solo ed esclusivamente nell’interesse della gente che lo ha votato e complessivamente per la comunità di Scanzano, valutando gli atti di volta in volta”.(dt )

venerdì 19 dicembre 2008

Comunicato stampa gruppo DP su rinvio Consiglio Comunale

In seguito al rinvio del Consiglio Comunale di oggi, dovuta all’assenza dei consiglieri di maggioranza che hanno impedito il raggiungimento del numero legale, il gruppo consigliare DEMOCRAZIA PARTECIPATA si domanda, quali sono le motivazioni di questo scricchiolio nonostante il rimpasto di pochi mesi fa?
La situazione creata è la punta di un malessere che da tempo serpeggia all’interno della maggioranza, causa dovuta all’assenza di confronto sulle questioni determinanti tra l’Amministrazione i Consiglieri e i cittadini.
Questo stato della “politica amministrativa” ci preoccupa, perché penalizza lo sviluppo civile e sociale della Comunità.
Per dare un segnale di discontinuità, ci auguriamo che la maggioranza capisca la necessità di cambiare il metodo autoritario per aprire la strada del confronto e della partecipazione ai Consiglieri e ai cittadini.
Gruppo Consigliare Demograzia Partecipata

SCANZANO JONICO - Pd ancora senza testa

Sono ormai cinque mesi che il Partito democratico di Scanzano Jonico è ancora senza una guida. Infatti, dopo le dimissioni del segretario, Aldo Bellomusto, avvenute verso la fine dello scorso luglio, non è stata ancora individuata una figura in grado di sostituirlo. Gli esponenti degli altri partiti della coalizione si chiedono come sia possibile non avere ancora un interlocutore ufficiale con il quale avviare il dialogo politico necessario all’interno del centrosinistra scanzanese. “Ho difficoltà – ha detto al Quotidiano Domenico Iannello, segretario cittadino dell’Italia dei Valori – ad avviare un confronto politico con il nostro principale alleato. A mio avviso sarebbe il caso che il Partito democratico provveda subito a colmare questa lacuna che ormai si trascina dietro da molto tempo”. Il Pd di Scanzano, è il partito più visibile sul territorio comunale, basti pensare al fatto che esprime il sindaco, Salvatore Iacobellis, il vice sindaco Antonio Ceruzzo ed un assessore municipale, Giuseppe Stasi. Una bella rappresentanza istituzionale che per il momento, però, non ha portato ad una sintesi ed amalgama all’interno del partito. Anche se ora, a dire il vero, tra i tre esponenti democratici della giunta, vi è una ritrovata armonia e coesione che mai vi era stata in precedenza. Sembrano ormai lontanissimi, seppur risalenti a meno di un anno fa, i tempi dell’elezione di Bellomusto, nata da una spaccatura quasi a metà all’interno del partito. La componente vicina a Iacobellis, nel primo congresso cittadino aveva sostenuto senza successo la giovane Cristina De Martino per la segreteria. Bellomusto ce la fece ottenendo solamente sedici voti su trenta, grazie al sostegno delle componenti vicine a Ceruzzo, all’assessore Stasi, ed alle mozioni Bindi e Letta. Bellomusto non ha mai fatto mistero che le sue dimissioni sono state frutto di quella spaccatura, mai sanata tra lui ed il gruppo che non aveva inteso votarlo. Non essendo emersa, per il momento, una figura in grado di mettere d’accordo tutti, nei mesi scorsi si è stabilito di nominare due reggenti che hanno traghettato il partito durante la fase del tesseramento.Quest’ultimo sotto l’aspetto organigrammatico è piuttosto inutile visto che sono ancora i dati delle Primarie a contare nei rapporti di forza interni. Comunque, tornando alla segreteria vacante, c’è da far presto perché gli appuntamenti elettorali (Europee e Amministrative provinciali) della prossima primavera incombono. Impensabile, ma non impossibile un ritorno in sella proprio di Bellomusto, che potrebbe stavolta ottenere un incarico all’unanimità, frutto della “pax” interna che regna da mesi nella giunta municipale dopo i chiarimenti costruttivi tra le due figure cardine dell’Amministrazione. In alternativa a Bellomusto, si fanno anche i nomi dell’assessore Giuseppe Stasi, dell’ex segretario Ds, Luciano Bongiorno e di un “giovane di area” il cui nome è topo secret per il momento. Che fosse proprio lui, il nuovo leader democratico?Pierantonio Lutrelli

martedì 16 dicembre 2008

Video su intervento alla casa della Cultura di Milano


Convegno: ENERGIA NUCLEARE, UN INGANNEVOLE BUSINESS AI DANNI DELLA SOCIETA’

Introduce FULVIO VESCIA RdBEnergia/CUB
intervegono:
ANGELO BARACCA Docente di Fisica Università di Firenze
GRAZIA FRANCESCATO Portavoce Nazionale Verdi
GIUSEPPE ONUFRIO Direttore Campagne Greenpeace
PASQUALE STIGLIANI Comitato Scanziamo le Scorie (guarda l'intevento- 1° parte,... 2 parte)
JAN HAVERKAMP Greenpeace International
Conclude SANDRO SARTORIO Federazione RdBCUB Lombardia

Aggiornamento delibere di Giunta Comunale

- G.C. n. 106 in data 20.11.2008: POR Basilicata 2000/2006 Misura IV.6 Azione C - Contributi ai COmuni turistici per interventi di riqualificazione dell'offerta turistica. Anno 2008. Utilizzazione fondi assegnati con D.G.R. n. 1680 del 28.10.2008.
- G.C. n. 107 in data 20.11.2008: Costituzione servizio di Segreteria Comunale convenzionata tra i Comuni di Scanzano J.co e Miglionico da proporre al Consiglio Comnunale.

Convocazione Consiglio Comunale per il 19 dicembre alle ore 18:00

E’ stato Convocato il Consiglio Comunale di Scanzano J.co per il 19 dicembre alle ore 18:00 con l’ordine del giorno:
1) Lettura e approvazione verbale seduta precedente;
2) Costituzione servizio di Segreteria Comunale convenzionata tra i comuni di Scanzano J.co e Miglionico;
3) Piano Insediamento Produttivi – Modifica all’art. 9 delle norme tecniche di attuazione;
4) Piano dimensionamento delle istituzioni scolastiche – anno scolastico 2009/2010. Provvedimenti;
5) Trasferimento in proprietà A.S.L. n. 5 di Montalbano J.co di beni immobili;
6) Ordine del giorno relativo agli aumenti delle tariffe acqua per il quinquennio 2008/2012;
7) Ordine del giorno della Confederazione Italiana Agricoltori – Associazione Regionale di Basilicata – per fronteggiare il contenimento dei costi di produzione nelle aziende agricole.

Convocazione Consiglio Comunale per il 19 dicembre alle ore 18:00

E’ stato Convocato il Consiglio Comunale di Scanzano J.co per il 19 dicembre alle ore 18:00 con l’ordine del giorno:
1) Lettura e approvazione verbale seduta precedente;
2) Costituzione servizio di Segreteria Comunale convenzionata tra i comuni di Scanzano J.co e Miglionico;
3) Piano Insediamento Produttivi – Modifica all’art. 9 delle norme tecniche di attuazione;
4) Piano dimensionamento delle istituzioni scolastiche – anno scolastico 2009/2010. Provvedimenti;
5) Trasferimento in proprietà A.S.L. n. 5 di Montalbano J.co di beni immobili;
6) Ordine del giorno relativo agli aumenti delle tariffe acqua per il quinquennio 2008/2012;
7) Ordine del giorno della Confederazione Italiana Agricoltori – Associazione Regionale di Basilicata – per fronteggiare il contenimento dei costi di produzione nelle aziende agricole.

sabato 13 dicembre 2008

NASCE PERIODICO “SCANZANO INFORMA”

Si chiama “Scanzano Informa” il nuovo periodico edito dal Comune di Scanzano Jonico. Le finalità del progetto editoriale ed il primo numero della rivista saranno presentati martedì 16 dicembre 2008, alle ore 11 e 30, presso la Sala Giunta del Comune di Scanzano Jonico. Interverranno il Sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis; il Vicesindaco Antonio Ceruzzo insieme agli altri Assessori della Giunta; il Direttore Responsabile di Scanzano Informa, Giovanni Martemucci; il Vicepresidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata, Pierantonio Lutrelli; e il Responsabile Marketing del progetto, Alessandro Martemucci.

mercoledì 3 dicembre 2008

CONFRONTO, PARTECIPAZIONE E I LIMITI DELL’AMMINISTRAZIONE

In occasione della convocazione del Consiglio Comunale ricevuta pochi giorni prima del 29 novembre, ci siamo trovati a discutere del “Regolamento per la cessione in proprietà delle aree comprese nel Piano Paesistico Esecutivo d’Ambito”. Per intendersi, in modo frettoloso, la maggioranza ha voluto affrontare le modalità per l’assegnazione delle aree riguardanti l’accordo di Programma CIT, avviando cosi la procedura per la realizzazione di altri 4 Villaggi turistici nel Comune di Scanzano J.co.
Ritenuto questo un punto importante, abbiamo richiesto al Sindaco Iacobellis, al Presidente Loffreno e ai Consiglieri, di rinviare tale discussione per aprire un confronto sullo sviluppo turistico con i cittadini e le attività produttive della nostra comunità, in modo da condividere le opportunità più utili per la crescita sociale ed economica del paese.
Senza avere alcun riscontro, con 10 voti contrari nel Consiglio Comunale del 29 novembre, la richiesta è stata respinta dalla maggioranza.
Ancora una volta l’amministrazione Iacobellis china il capo: si erige a decisore unico della scelta politica in nome di tutta la comunità con continuità e in linea alla precedente amministrazione.
Nel merito, il Gruppo Consigliare di opposizione Democrazia Partecipata, in sintonia con i movimenti di contestazione degli anni precedenti, oltre a ritenere utile una discussione aperta, non condivide la scelta di proseguire con la fallimentare politica turistica dei villaggi, come sostenuta dalla precedente amministrazione.
Abbiamo toccato con mano i benefici prodotti dalle strutture dei villaggi: oltre 100 milioni di euro dal CIPE impiegati dalla CIT per avere in cambio scarsa e precaria occupazione, nessun coinvolgimento del tessuto produttivo locale, crediti per oltre 2 milioni di euro per mancato pagamento di ICI e TARSU al Comune. Inoltre, per distrazioni mai accertate, abbiamo avuto l’onere di dover pagare i suoli edificatori e l’acqua prelevata fino a qualche anno fa gratuitamente.
Coerentemente da quanto sancito nel programma presentato ai cittadini in campagna elettorale, davanti a questi risultati, crediamo che il confronto tra le parti e la promozione di uno sviluppo turistico diffuso, decentrato e diversificato, che vedeva il coinvolgimento diretto delle attività produttive locali nell’area dell’ex accordo CIT, avrebbe generato maggiori vantaggi e benefici.
Per questo contestiamo fortemente la decisione assunta dalla maggioranza e auspichiamo un ripensamento affinché si ponga fine alla politica dei Villaggi e si rilanci un piano di sviluppo turistico alternativo confrontato e condiviso con i cittadini.

Gruppo Consigliare
Democrazia Partecipata
Scanzano J.co li, 3 dicembre 2008

martedì 2 dicembre 2008

PROPOSTA ODG PER L'ANNULLAMENTO DELIBERA A.A.T.O.


Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Scanzano Jonico

Al Sindaco di Scanzano Jonico


Oggetto: seduta 29/11/2008 Aumento tariffe acqua per il quinquennio 2008 - 2012
I sottoscritti Consiglieri Comunali, chiedono alla S.V. di portare in discussione e votazione nella seduta odierna del Consiglio Comunale la seguentePROPOSTA DI DELIBERAZIONEIL CONSIGLIO COMUNALEVISTA la deliberazione AATO 11.10.08 di ridefinizione dei profili tariffari per il quinquennio 2008 – 2013; PRESO ATTO delle ragioni che hanno portato alla adozione del provvedimento di cui sopra e consistenti soprattutto nell’accertamento di un patrimonio di reti idriche e fognarie di entità maggiore rispetto a quello preventivabile alla data di entrata in servizio del soggetto gestore Acquedotto Lucano s.p.a. sul territorio regionale; CONSIDERATO che la maggiore spesa richiesta è legata anche ad una lievitazione di costi direttamente connessi al funzionamento dello stesso soggetto gestore Acquedotto Lucano s.p.a. e riguardanti l’assunzione di nuovo personale mediante procedure opinabili sotto il profilo della opportunità, della pubblicità e della trasparenza; CONSTATATO che la difficile situazione economica degli ultimi anni ha progressivamente e drammaticamente allargato la forbice tra i ricchi e i poveri tanto che, in pochissimi mesi, le famiglie italiane sono passate dalla sindrome della terza settimana a quella della seconda settimana, in un vortice continuo di perdita del potere di acquisto di salari, stipendi e pensioni; CONSIDERATO che il numero di famiglie costrette a vivere al di sotto della soglia di povertà è in costante aumento, come emerge dai dati sui consumi, dall’ultimo rapporto della Caritas e ampiamente confermato dalla straordinaria adesione popolare alle manifestazioni di protesta: da quella promossa anche in Basilicata dai Gruppi di Acquisto Popolare sul carovita a quelle contro gli aumenti di bollette e tariffe; CONSIDERATA la particolare condizione sociale ed economica della nostra Regione, stretta fra la cronica questione delle aree interne e depresse e le crisi dei settori agricolo e industriale; PRESO ATTO che il Consiglio di Stato, con sentenza n° 4301 depositata il 09 settembre 2008, al punto 3 sancisce: “E’ infondato l’appello proposto dall’ AA.T.O. Sardegna, teso a contestare la sentenza del T.A.R. Sardegna n. 651/2007 nella parte in cui ha dichiarato l’illegittimità del provvedimento tariffario pubblicato il 29.12.2005 per aver imposto il canone per il servizio idrico con decorrenza retroattiva a partire dal 01.01.2005”VISTA la legge n. 36 del 5 gennaio 1994; VISTA la legge regionale n. 63 del 23 dicembre 1996;A unanimità di voti espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. di prendere atto di quanto enunciato in premessa;2.di impegnare il Sindaco, in quanto componente dell’Assemblea d’Ambito Territoriale Ottimale per la gestione del Servizio Idrico Integrato sul territorio della Regione Basilicata, a trovare le necessarie convergenze atte a definire e presentare idonei ordini del giorno, in assemblea AATO, volti:a.ad annullare la deliberazione di cui trattasi per la parte concernente la retroattività del nuovo profilo tariffario alla data del 01.01.08, giusta sentenza del Consiglio di Stato n° 4301 depositata il 09 settembre 2008;b.a esperire le necessarie verifiche atte a chiarire le eventuali responsabilità del Soggetto Gestore Acquedotto Lucano s.p.a. in relazione alla congruità della spesa richiesta per il funzionamento della macchina tecnica e amministrativa dello stesso ed alla liceità di tutti gli atti attraverso i quali si sono definiti gli affidamenti ad imprese esterne, a partire dagli anni immediatamente successivi all’avvio del servizio, e l’ampliamento/selezione del personale;c.a intraprendere, presso il Governo regionale, un’azione politico – amministrativa volta alla ricerca di misure alternative rispetto alla copertura del maggior costo implicato dalla gestione del Servizio Idrico Integrato; 3. di rendere, con separata e unanime votazione, immediatamente eseguibile la seguente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, comma IV, del D.Lvo n. 267 del 18 agosto 2000;4.di trasmettere, contestualmente alla sua pubblicazione, in elenco ai capigruppo, l’oggetto della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 125 del D.Lvo n. 267 del 18 agosto 2000;

I Consiglieri Pasquale Stigliani, Giuseppe Giannuzzi

lunedì 1 dicembre 2008

Convocazione del Consiglio Comunale per il 5 dicembre 2008

E’ stato convocato per il 5 dicembre alle ore 18:00 il Consiglio Comunale di Scanzano J.co:
All’ordine del giorno:
1) Lettura e approvazione verbale precedente;
2) Definizione degli indirizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune ex art. 42 – lett. M) del D.Lgs. n. 267/2000. Approvazione regolamento;
3) Fondazione “Città della Pace per i bambini” – ONLUS. Provvedimenti;
4) Ordine del giorno per la dichiarazione del territorio comunale “denuclearizzato”.
5) Conferimento encomio solenne al Tenente dei Carabinieri Antonio Angelo Guglielmo.

Elenco delle delibere adottate dalla giunta comunale in ordine di arrivo.

- G.M. n. 105 in data 20.11.2008: Manifestazione moto-turistica “il sapore delle terre lucane”. Determinazione.
- G.M. n. 103 in data 20.11.2008: Protesta popolare contro il sito unico nazionale delle scorie radioattive a Scanzano Jonico, 13 -17 novembre 2003. V° anniversario. Patrocinio.
- G.M. n. 104 in data 20.11.2008: Affidamento diretto a Poste Italiane S.p.a. del servizio SIN SAPIDATA per la gestione e la postalizzazione delle sanzioni per violazioni del codice della strada. Modifica delibera di Giunta Municipale n. 81 del 20 luglio 2004.

venerdì 28 novembre 2008

Folino si dimette da Vice Presidente della Regione Basilicata

DI SEGUITO LA LETTERA DI DIMISSIONI DI FOLINO

Al Presidente
della Regione Basilicata
Dott. Vito De Filippo
SEDE




Caro Presidente,

come un po’ tutti abbiamo sottolineato più volte nell’ultimo periodo, la crisi dell’apparato produttivo regionale è fortemente collegata alla crisi dei mercati finanziari internazionali, oltre che ad una congiuntura economica sfavorevole che colpisce particolarmente l’economia lucana, attraversata da processi di sviluppo con produzioni a basso valore aggiunto, da terminali di catene produttive che sono oggetto di gigantesche ristrutturazioni e filiere locali da tempo stressate dai rapporti di cambio e dalla concorrenza dei paesi asiatici. Di questo ho parlato anche nella recente riunione del Consiglio regionale, cercando di indicare le azioni messe in atto dal Dipartimento Attività produttive e dal governo regionale per fronteggiare questa situazione sempre più difficile.

Le vicende degli ultimi mesi, però, mi portano a considerare che questa situazione si intreccia sempre di più con una crisi di progetto, di governo e di coesione della Basilicata, una Regione che in passato ha saputo fare del proprio protagonismo sul governo delle risorse naturali una bandiera, e che oggi, invece, osserva smarrita come proprio intorno a questo tema sorgano contraddizioni e disagi, più che la consapevolezza dell’utilità che l’uso sostenibile di queste risorse rappresenta per la collettività.

In questi anni il governo nazionale ha messo in atto, anche con il mancato finanziamento delle grandi opere viarie previste dalla cosiddetta legge Obiettivo, un’opera di marginalizzazione della Basilicata, mentre la nostra Regione ha raggiunto l’accordo con la Total senza richiamare in maniera stringente alle proprie responsabilità il governo nazionale, che a differenza di quanto avvenne dieci anni fa, in occasione dell’accordo con l’Eni, non ha minimamente contribuito allo sviluppo del nostro territorio con proprie risorse aggiuntive. Salvo poi prevedere, con gli ultimi provvedimenti all’esame del Parlamento, la totale estromissione delle Regioni dalle decisioni in questa materia. Ma questa è storia recente.

Ho richiamato queste circostanze perché ritengo che l’attuale momento economico e sociale richiede una più forte concertazione e convergenza fra le forze sociali ed imprenditoriali, e fra queste e le istituzioni del territorio. La crisi richiede scelte strategiche, ma soprattutto autorevolezza e credibilità. E richiede, in particolare, quella “capacità di governo” che a giudizio di vasta parte dell’opinione pubblica risulta essere molto limitata. Purtroppo i governi regionali di questa legislatura hanno presentato un deficit di determinazione e di qualità di fronte allo scenario che si veniva delineando, in particolare nella capacità di costruire un progetto ed una visione nuova della nostra regione, attraverso una adeguata e più evoluta programmazione regionale.








Ed inoltre, devo responsabilmente ammetterlo, nell’ultimo periodo non c’è stato il “cambio di passo” che da più parti era stato auspicato. A questo si aggiungono l’estrema disarticolazione e la persistente litigiosità del centrosinistra lucano, che mutuando comportamenti e situazioni del centrosinistra a livello nazionale finisce per togliere forza e credibilità anche alle cose buone che il governo regionale ha fatto in questi mesi.

Ci sono pezzi della politica che hanno alimentato la confusione e il disorientamento dell’opinione pubblica lucana, utilizzando fatti e accadimenti di altra natura, e la concitazione mediatica che ne è scaturita, evitando il confronto politico limpido nelle sedi deputate ergendosi talvolta, senza averne titolo, a custodi della morale pubblica. E non si può neanche più parlare di “fuoco amico”, perché a pagarne le conseguenze, specialmente in questa crisi, sono la Basilicata e i suoi cittadini.

E’ per tutte queste ragioni che ritengo necessario, in coscienza, di assumere la mia parte di responsabilità per l’inadeguatezza dell’azione del governo regionale. Rassegno pertanto le mie dimissioni dall’incarico di vicepresidente ed assessore alle Attività produttive.

Lavorerò in Consiglio regionale, con la dovuta attenzione agli interessi della Basilicata e dei ceti sociali, a cui mi sento più legato per la mia lunga esperienza politica.


Vincenzo Folino

giovedì 27 novembre 2008

Grillo e il parlamento pulito


Puliamo il parlamento dai condannati, una iniziativa di Grillo da condividere e sostenere. Consultate questo link...



lunedì 24 novembre 2008

OGGETTO: rinvio discussione del punto 7 all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale del 29 novembre 2008.

Al Presidente del Consiglio Comunale di Scanzano J.co
LOFFRENO Arianna

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
IACOBELLIS Salvatore

Ai Consiglieri del Comune di Scanzano J.co



OGGETTO: rinvio discussione del punto 7 all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale del 29 novembre 2008.


Gentili Signori,

ritenuto utile il confronto e la partecipazione dei cittadini nel processo delle decisioni politiche della nostra comunità, in particolar modo quando si discute dello sviluppo turistico del territorio nel Comune di Scanzano J.co,
invio la presente per chiedervi di voler rinviare la discussione del “Regolamento per la cessione in proprietà delle aree comprese nel Piano Paesistico Esecutivo d’Ambito. Approvazione.”, inserito al punto 7 dell’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale del 29 novembre 2008, invitandovi ad aprire, prima dell’adozione di ogni atto in merito all’argomento, un confronto con i cittadini e le attività produttive della nostra comunità per poter condividere e definire gli indirizzi di sviluppo turistico da attivare.

Cordiali saluti.


Capo gruppo dott. Pasquale Stigliani

Scanzano J.co, 25 novembre 2008

Convocazione del consiglio comunale del 29 novembre 2008

E’ stato convocato per il 29/11/2008, alle ore 18:00, il Consiglio Comunale di Scanzano J.co.
All’ordine del giorno.
1) Lettura e approvazione verbale precedente
2) Comunicazione della delibera n. 134/2008 del 31.10.2008 della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Basilicata.
3) Variazioni di assestamento generale del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, ai sensi dell’art. 175 – comma 8 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.
4) Deliberazione di C.C. n. 26 del 31.07.2008. Disposizione di efficacia.
5) L.R. n. 23/99 – Formazione Regolamento Urbanistico. Determinazioni.
6) Centro Turistico Integrato “Torre del Faro”. Determinazioni.
7) Regolamento per la cessione in proprietà delle aree comprese nel Piano Paesistico Esecutivo d’Ambito. Approvazione.
8) Ordine del giorno: ricorso alla Corte Costituzionale in merito ai provvedimenti in materia di istruzione.

Elenco delibere.

- G. C. n. 90 in data 18.11.2008: realizzazione e pubblicazione di una rivista bimestrale del Comune. Determinazioni generali.
- G. C. n. 99 in data 18.11.2008: L.R. 21/1979 – Esonero totale o parziale dal pagamento dello scuolabus comunale – A.S. 2008/2009. Determinazioni generali.
- G. C. n. 100 in data 18.11.2008: costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazioni alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio.
- G. C. n. 101 in data 18.11.2008: impianti sportivi comunali. Determinazioni.
- G. C. n. 102 in data 18.11.2008: collegio di conciliazione – art. 166 del T.U. approvato con Decreto Legislativo 30.03.2001 n. 165. Nomina rappresentanti del Comune in seno al Collegio.

lunedì 17 novembre 2008

“FRAGOLE E URANIO. Scanzano Jonico: storia di una rivolta”: presentazione del libro con BEPPE GRILLO, autore della prefazione.


“FRAGOLE E URANIO. Scanzano Jonico: storia di una rivolta”: presentazione del libro con BEPPE GRILLO, autore della prefazione.
Il 22 novembre alle ore 17:00 presso il Teatro Vascello di Roma sarà presentato il libro “FRAGOLE E URANIO. Scanzano Jonico: storia di una rivolta”. Un testo che riesce a trasmettere tutta la straordinarierà dell'evento, la protesta di Scanzano contro l’ipotesi di realizzazione di un deposito di scorie nucleari, senza che gli autori rinuncino in alcun momento alla semplicità e all'umiltà di chi "non sa come si fa una rivoluzione" ma che comunque, in ogni momento, non rinuncia a fare le scelte giuste anche di fronte ai poteri più prepotenti.Un documento che si legge con lo stesso piacere e lo stesso trasporto con cui si leggerebbe un bel romanzo. Si viene quasi rapiti dagli eventi narrati e anche chi non ha partecipato alla lotta, si sente, ad ogni pagina, quasi protagonista di tutto ciò che è accaduto.Il libro ospita i testi di E-SCORIAZIONI e LASS’M’STE – NO AL NUCLEARE, che rispettivamente portano le firme della Kricca Reggae e della Love Massive, due band lucane schierate in prima linea durante le giornate della protesta. Parteciperanno gli autori del libro Pasquale Stigliani e Francesco Buccolo, con l’autore della prefazione Beppe Grillo.

La presentazione moderata dalla giornalista Isabella Mezza, sarà trasmessa in streaming dal sito http://www.scanziamolescorie.org/ e in diretta su Basilicata Radio 2.

Scarica la locandina

martedì 4 novembre 2008

integrazione ordine del giorno punto n. 7 del Consiglio Comunale del 3 novembre 2008.


Di segiuto l'integrazione richiesta dal gruppo DP al punto 7 all'ordine del giorno del consiglio comunale.



Al Presidente del Consiglio Comunale di Scanzano J.co
LOFFRENO Arianna

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
IACOBELLIS Salvatore

OGGETTO: integrazione ordine del giorno punto n. 7 del Consiglio Comunale del 3 novembre 2008.

Gentile Presidente e Sindaco,

la presente per chiedervi come da oggetto, l’integrazione nell’ordine del giorno “Zona per attività estrattiva in località Terzo Cavone. Determinazioni”:

“premesso che l’area di riferimento, il campo base di Terzo Cavone in Scanzano, era stata individuata come idonea all’ubicazione di un deposito definitivo di scorie nucleari di III categoria nel novembre 2003;

considerata la volontà politica del Governo di voler rilanciare la realizzazione di centrali nucleari e individuare il deposito unico nazionale di scorie nucleari;

che il popolo lucano, attraverso una civile e pacifica dimostrazione di 15 giorni ha costretto il Governo a cancellare il nome di Scanzano dal decreto che individuava il deposito di scorie nucleari;

che il movimento popolare composto da migliaia di volontari si è d’allora profuso affinché al campo base di Terzo Cavone si scongiurasse qualsiasi ipotesi di realizzazione del deposito nucleare attraverso la realizzazione di attività produttive, compresa la città della pace;





Cordiali saluti.


Capo gruppo dott. Pasquale Stigliani
Consigliere Giuseppe Gianuzzi
Scanzano J.co, 3 ottobre 2008

Proposta inserimento ordine del giorno al Consiglio Comunale di Scanzano J.co convocato il 3 novembre 2008

Di seguito la proposta presentata dal gruppo DP e adottata dal consiglio comunale.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Scanzano J.co
LOFFRENO Arianna

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
IACOBELLIS Salvatore




OGGETTO: Proposta inserimento ordine del giorno al Consiglio Comunale di Scanzano J.co convocato il 3 novembre 2008.

Gentile Presidente e Sindaco,

vista la grave crisi che ha colpito il settore economico regionale, in particolare le aziende della val Basento (Panasonic, Felandina, Pitfider, e tante altre) e i lavoratori del gruppo Soglia,

considerete le disastrose conseguenze che si potrebbero generare per il futuro dello sviluppo economico del territorio;

ritenuto utile attivare ogni provvedimento per sostenere i lavoratori colpiti da tale grave crisi;

chiediamo di inserire una discussione all’ordine del giorno sulla crisi economica locale affinché,
si impegnino la Regione e le istituzioni provinciali, con la costituzione di un gruppo di lavoro, ad approfondire le cause della crisi e a definire delle proposte operative rivolte alla risoluzione e al rilancio dello sviluppo territoriale.





Cordiali saluti.


Capo gruppo dott. Pasquale Stigliani
Consigliere Giuseppe Gianuzzi
Scanzano J.co, 3 ottobre 2008

mercoledì 22 ottobre 2008

Convocazione del consiglio comunale di Scanzano J.co

E’ stato convocato il Consiglio Comunale per il 03.11.2008 alle ore 18:00 presso la sede municipale.
All’ordine del giorno:
1) Comunicazione del Sindaco.
2) Art. 166 – comma 2 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267: comunicazione prelievo fondo di riserva.
3) Lettura e approvazione verbale precedente.
4) Ratifica deliberazione di G.M. n. 97 del 23.10.2008 avente per oggetto: “ Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2008 – art. 175 e 42 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. Provvedimenti.
5) Programma ex art. 3 – comma 55 L. 244/2007, come modificato all’art. 46 L.n. 133/2008.
6) Istituzione Consiglio Comunale dei ragazzi e approvazione Regolamento.
7) Zona per attività estrattiva in località Terzo Cavone. Determinazioni.

Elenco delibere di Giunta

G.C. n. 94 in data 21.10.2008: programmazione triennale del fabbisogno di personale relativa agli anni 2008, 2009 e 2010 e piano annuale delle assunzioni. Modifica deliberazione di G.C. n. 28 del 15.03.2008
G.C. n. 95 in data 21.10.2008: costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contastazione di violazione alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio.
G.C. n. 96 in data 21.10.2008: “Attività svolta dall’A.ri.t. Srl: verifica situazione e provvedimenti conseguenti”.
G.C. n. 97 in data 23.10.2008: variazioni al Bilancio per l’esercizio finanziario 2008 – art. 175 e 42 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. Provvedimenti.
G.C. n. 98 in data 23.10.2008: L.R. n. 21/ 1979 – interventi volti a favorire la qualificazione del sistema formativo. Presa d’atto proposte progettuali pervenute dalla direzione Didattica Statale e dalla Scuola Media di Scanzano J.co per l’anno scolastico 2008/2009. Provvedimenti.

SCANZANO JONICO - PSI, al via la raccolta firme

E’ partita in questi giorni la macchina organizzativa per la raccolta delle firme da parte della Federazione Socialista Provinciale di Matera finalizzata alla presentazione di tre proposte di legge di iniziativa popolare: Elezione dell’Assemblea Costituente per la revisione della Costituzione; Norme per il contenimento del lavoro precario e per il sostegno dell’occupazione stabile e Norme per la tutela degli utenti dei pubblici servizi e per la riduzione delle tariffe dell’energia elettrica e della telefonia. Su iniziativa del segretario provinciale Pietro Raucci è stato costituito anche a Matera un comitato che curerà la raccolta delle firme nella città di Matera e in alcuni altri centri della provincia tra cui Salandra, Marconia di Pisticci, Scanzano Jonico, Stigliano e Calciano. Pierantonio Lutrelli(da Il Quotidiano della Basilicata)

Invito



Al Gruppo Democrazia Partecipata

Oggetto presentazione dell’Istituto Musicale “G. M. Trabacci”. Invito

Gentilissimo,
il 25 ottobre p.v. presso il Palazzo Baronale di Scanzano J.co, alle ore 19:00 ci sarà la presentazione dell’istituto Musicale “G. M. Trabacci”.
La serata si concluderà con il concerto inaugurale dei maestri dell’istituto.
Contando sulla sua disponibilità, l’occasione mi è gradita per porgerLe cordiali saluti.

Il Sindaco
Arch. Salvatore Iacobellis

lunedì 20 ottobre 2008

Elenco delle Delibere di Giunta

- G.C. n. 89 in data 07. 10. 2008: prelievo dal fondo di riserva – art. 166 comma 2 del D- Lgs n. 267/2000-
- G.C. n. 91 in data 07. 10. 2008: Patrocinio festa patronale. Determinazioni generali.
- G.C. n. 92 in data 07. 14. 2008: soggiorno – vacanze climatiche anziani anno 2007. Determinazioni.
- G.C. n. 93 in data 07. 14. 2008: Programma triennale dei lavori pubblici 2009 – 2010 – 2011. Elenco dei lavori Pubblici 2009. Adozione ai sensi dell’art. 128 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e del Decreto Ministeriale ( infrastrutture e trasporti) n. 1021/IV del 09.06. 2005

venerdì 10 ottobre 2008

SCANZANO JONICO - Due reggenti per il PD

Il Partito democratico di Scanzano Jonico è ancora senza una guida. Infatti, dopo le dimissioni del segretario, Aldo Bellomusto, avvenute verso la fine dello scorso luglio, non è stata ancora individuata una figura in grado di sostituirlo. Non è facile, poiché nonostante Bellomusto fosse una figura autorevole ed esperta, la sua elezione era nata da una spaccatura quasi a metà all’interno del partito. Quella vicina al sindaco Salvatore Iacobellis, da una parte, nel primo congresso cittadino aveva sostenuto senza successo la giovane Cristina De Martino per la segreteria. Bellomusto ce la fece ottenendo sedici voti su trenta. Che tra lui ed il primo cittadino non ci fossero rapporti idilliaci, lo si poteva intuire sin dallo scorso gennaio, quando gli eletti nel coordinamento cittadino si spaccarono letteralmente in due, con Bellomusto che ottenne solo il sostegno dell’attuale vicesindaco, Antonio Ceruzzo, nonchè dell’assessore Giuseppe Stasi, ma anche delle mozioni Bindi e Letta. Le sue dimissioni sono state appunto, figlie di quella spaccatura, mai sanata tra lui ed il gruppo che non aveva inteso votarlo. Ma intanto vista la irrevocabilità delle dimissioni dell’ormai ex segretario, il Pd locale deve necessariamente trovare un sostituto. Così nella serata di martedì scorso, alla presenza della segretaria provinciale del partito, Annarosa Ferrara, il coordinamento cittadino ha iniziato a discutere della questione. Non essendo emersa, però, una figura, come si dice in casi come questi “in grado di mettere d’accordo tutti” si è stabilito di nominare due reggenti (come è già accaduto a Tursi, dove però il segretario non è mai stato nominato) che traghetteranno il partito durante la fase del tesseramento, che costituirà poi la base per un nuovo direttivo che a sua volta dovrà nominare il segretario. Ma c’è da far presto perché gli appuntamenti elettorali (Europee e Amministrative provinciali) della prossima primavera incombono. Ma cosa fece maturare all’esperto quarantacinquenne segretario dimissionario la decisione di dimettersi? Senza dubbio il rapporto non buono (è un eufemismo) con il sindaco Salvatore Iacobellis è stata la goccia (determinante) che ha fatto traboccare il vaso, ma il clima creatosi intorno al partito ha fatto il resto. L’ex segretario, ricordiamolo, aveva accettato l’incarico con un certo entusiasmo «sono il segretario di tutti » aveva detto sin da subito «principalmente di chi non mi ha votato». L’ex segretario però ha retto soltanto sei mesi, dove ha trovato più spine che rose. Pierantonio Lutrelli(da Il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 8 ottobre 2008

XVI elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co

- G.C. n. 80 in data 19.09. 2008: Costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazione alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio.
- G.C. n. 81 in data 19.09. 2008: Affidamento temporaneo all’associazione Emergenza Radio di un’autovettura di proprietà comunale.
- G.C. n. 82 in data 19.09. 2008: Appalto servizio igiene Urbana e Complementari – Approvazione Capitolo Speciale d’Appalto.
G.C. n. 83 in data 19.09. 2008: Servizio per il controllo di gestione. Nomina responsabile. Provvedimenti.
G.C. n. 84 in data 19.09. 2008: Modifica delibera di G.M. n. 71 del 13.08.2008 ad oggetto: Trasferimento definitivo presso la Soprintendenza per i beni Archeologici della Basilicata di Potenza del dipendente Sig. Moles Antonio Roberto – “Rilascio Nulla – Osta”

venerdì 26 settembre 2008

Convocazione Consiglio Comunale in seduta ordinaria: integrazione ordine del giorno

Di seguito l'integrazione dell'ordine del giorno:
- Ratifica delibera di G.M. n. 78 del 19.09.2008 avente per oggetto: "Variazione al Bilancio per l'esercizio finanziario 2008 - Art. 175 e 42 del D. Lgs 267 del 18 agosto 2000. Provvedimenti".

martedì 23 settembre 2008

Scanzano Jonico: convocazione consiglio comunale


E' stato convocato per il 30 settembre 2008 alle ore 9:30 il Consiglio Comnunale di Scanzano J.co

All'ordine del giorno:

1) lettura ed approvazione verbale seduta precedente;

2) Art. 194 e 193 D.lgs 267/200o. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi di equilibrio di bilancio.

3) Contratto di concessione e gestione rete gas metano. Rep. n.1 10606 del 15.01.95 - Proroga, Approvazione schema atto aggiuntivo

lunedì 22 settembre 2008

XV elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co



-G.C. n. 69 in data 13.08. 2008: L.R 21 del 20 giugno del 1979 – Erogazione contributo Scuola Materna non statale “Maria SS Annunziata”.
G.C. n. 72 in data 13.08. 2008: Affidamento in concessione dello stadio comunale. Approvazione schema di convenzione.
G.C. n. 73 in data 03. 09. 2008: Inagibilità edificio scuole elementari Largo dell’AIA- determinazioni.
G.C. n. 74 in data o3. 09. 2008: Delibera G. C. 71 avente ad oggetto: “assegnazione in locazione struttura comunale del Centro Sociale Anziani la Rinascenza” – Determinazioni.
G.C. n. 75 in data 03. 09. 2008: Collocamento a riposo del dipendente Pisilli Francesco.
G.C. n. 76 in data 03. 09. 2008: C.M. Istanza di inserimento in struttura residenziale a carattere socio-sanitario. Provvedimenti.
G.C. n. 77 in data 03. 09. 2008: Rideterminazione indennità di funzione agli amministratori comunali.
G.C n. 78 in data 19.09.2008: Variazione al bilancio per l'esercizio finanziario 2008. Art. 145 e 42 D.lgs n. 267 18. 08. 2000. Provvedimenti.
G.C. n. 79 in data 19. 09. 2008: Relazione sullo stato di attuazione dei programmi art. 193 D.lgs 267/2000. Provvedimenti

domenica 21 settembre 2008

Continua a far discutere la questione relativa alla sistemazione provvisoria dei 480 alunni della scuola elementare di Scanzano Jonico

Continua a far discutere la questione relativa alla sistemazione provvisoria dei 480 alunni della scuola elementare di Scanzano Jonico, dichiarata inagibile per “vulnerabilità sismica” mediante un’ordinanza dal primo cittadino Salvatore Iacobellis. Il segretario cittadino di Rifondazione comunista, Nicola Suriano, ritorna nuovamente sul caso dell’estate, e lo fa scrivendo una missiva indirizzata oltre che al sindaco anche al presidente della giunta regionale, Vito DE Filippo. “In seguito al grave problema della scuola – ha scritto l’esponente della sinistra locale - che si è evidenziato dopo l'ordinanza del sindaco di chiuderla, perché ritenuta inagibile dai controlli per la verifica della stabilità sismica, esprimiamo tutta la nostra amarezza circa la negatività dei risultati emersi sia per il fatto che quella scuola potrà essere demolita e conseguentemente comporterà la distruzione di un patrimonio pubblico importante, sia per quanto ha significato quella struttura, con la quale è stato possibile risolvere, già con il piano terra, l'eliminazione di tredici plessi scolastici rurali pluriclasse e conseguente miglioramento della qualità della scuola e una migliore integrazione dei ragazzi. Circa il rischio della stabilità individuata a seguito dei controlli tecnici – ha proseguito Suriano - non esprimiamo nessun giudizio contrario, ma vogliamo solo proporre di compiere ulteriore accertamenti. Questa nostra proposta matura dal seguente ragionamento: la scuola prima di essere dichiarata agibile, è stata sottoposta a varie valutazioni tecniche e ciononostante sono emersi risultati negativi. Ecco perché proponiamo – ha sottolineato il segretario del partito di Ferrero - un supplemento di controlli da effettuare con un nucleo di tecnici rappresentanti vari Enti (Protezione civile, Ente Scuola, Regione Basilicata, Comune di Scanzano Jonico ed anche l’ex Direzione lavori della scuola medesima). La nostra proposta – ha concluso Suriano - mira a sgomberare ogni ombra di dubbio qualora venisse confermata la necessità di demolire la struttura dichiarata inagibile, ma anche di percorrere la eventuale possibilità di mettere in atto misure tecniche che ne consentano il recupero”. Di qui a poco, infatti, il problema di che fine farà l’edificio inagibile di largo Dell’Aia, nascerà sicuramente, anche perché si dovrà decidere dove allocare il nuovo plesso.
Lutrelli dal Quotidiano della Basilicata

martedì 16 settembre 2008

Scanzano, soluzioni provvisorie per i 480 alunni delle elementari


Tra mille difficoltà è iniziato anche a Scanzano, e con puntualità, l’anno scolastico per i circa 480 alunni della scuola elementare il cui edificio “storico” sito in largo Dell’Aia è stato dichiarato inagibile in piena estate da un’ordinanza del sindaco Salvatore Iacobellis per “vulnerabilità sismica”. Fino al 31 dicembre prossimo le diciotto classi sono state sistemate in locali provvisori con grandi sforzi dell’Amministrazione comunale nel reperire le aule e gestire l’emergenza. Questo il riparto: dieci classi sono state collocate nell’edificio della scuola media “Rondinelli”, due nei locali della biblioteca comunale (di fronte la scuola media), tre in via De Gasperi nell’ex scuola materna e tre (quinte classi) nei locali del centro sociale per anziani in via Morlino nella zona “167”. I genitori premurosi interpellati dal “Quotidiano” hanno mostrato tranquillità e soddisfazione per come la situazione è stata risolta, anche comprendendo la precarietà. Al suono della campanella intorno le 13.30 di ieri, abbiamo incontrato di fronte la scuola media il primo cittadino, accompagnato dal suo vice, Antonio Ceruzzo e dall’assessore Giuseppe Stasi. I tre esponenti di spicco della giunta hanno incontrato alcuni genitori presenti offrendo loro tutti i chiarimenti richiesti. Poche le lamentele e molta comprensione da parte di tutti. Anche un insegnante che abbiamo incontrato in via Morlino, non ha avuto alcunché da eccepire: “Tutto tranquillo – ha detto – è come se non fosse successo nulla”. Come più volte si è detto già in precedenza, in ogni caso, questa situazione d'emergenza non andrà oltre la fine dell’anno in corso, data oltre la quale l'attuale sede del municipio diventerà la nuova sede della scuola elementare in attesa della costruzione del nuovo edificio. Per costruire quest’ultimo ci vorranno un paio di anni necessari fino a quando la Regione stanzierà i fondi, poi dovrà essere redatto il progetto ed infine ci vogliono i tempi tecnici per la costruzione. Ma quanto costerà realizzare il nuovo plesso? Ci vogliono tre milioni e mezzo di euro. Il 70% dell’opera, così come ha promesso alla giunta comunale il presidente della giunta regionale Vito De Filippo durante una sua recente visita a Scanzano proprio per fare un apposito sopralluogo, sarà a carico della Regione Basilicata. Mentre per la restante parte dovrà occuparsene il Comune che dirotterà una parte dei soldi ottenuti grazie all’accensione di un mutuo, destinati per le Opere pubbliche in generale.

Lutrelli dal Quotidiano della Basilicata

sabato 6 settembre 2008

SCANZANO JONICO - De Filippo finanzia la nuova scuola

Il presidente della giunta regionale di Basilicata, Vito De Filippo, accompagnato dal consigliere regionale Antonio Di Sanza, ha incontrato ieri pomeriggio alle ore 17 all’interno del municipio, la giunta comunale di Scanzano Jonico al completo, per fare il punto della situazione sull’emergenza venutasi a creare dopo l’ordinanza di chiusura della scuola elementare emessa dal sindaco Salvatore Iacobellis qualche settimana fa per «vulnerabilità sismica». Dopo l’introduzione del primo cittadino, ha preso la parola il governatore lucano il quale ha assunto l’impegno di finanziare la costruzione di un nuovo edificio scolastico per il 70 % dell’importo complessivo (3 milioni e mezzo di euro circa). Il restante 30 % sarà a carico del Comune la cui giunta sta valutando di spostare di destinazione uno dei tre mutui accesi per realizzare le opere pubbliche. Poi la giunta targata Iacobellis-Ceruzzo ha inoltre richiesto a De Filippo un contributo di circa 70 mila euro per i costi di trasferimento del municipio nel Palazzo Baronale, nonché per adibire il municipio stesso provvisoriamente per le lezioni. Dalla sala giunta poi, tutta l’amministrazione comunale, insieme ai due esponenti regionali si è recata in Largo Dell’Aia per un sopralluogo dell’edificio dichiarato pericolante. Ricordiamo che nel frattempo si è deciso nei giorni scorsi che fino al 31 dicembre saranno utilizzate tutte le aule vuote nella disponibilità della Scuola media “Filippo Rondinelli” e di altri edifici comunali presenti nell'area della scuola media stessa (ex biblioteca e palestra) per ubicarvi il maggior numero di classi della scuola elementare.In ogni caso, questa situazione d'emergenza non andrà oltre la fine dell’anno in corso, data oltre la quale l'attuale sede comunale diventerà la nuova sede della scuola elementare in attesa della costruzione del nuovo edificio. Ci vorranno un paio di anni necessari fino a quando la Regione stanzierà i fondi, poi dovrà essere redatto il progetto ed infine ci vogliono i tempi tecnici per la costruzione. La fase emergenziale è stata tamponata prendendo inoltre la decisione che tre aule, quelle destinate alle classi prime, verranno comunque allocate nei locali comunali della Zona 167, sede del Centro sociale anziani, attuale sede della segreteria e presidenza della scuola elementare.
Lutrelli dal Qutidiano di Basilicatata

martedì 26 agosto 2008

Gruppo Consigliare DP: proposta per una nuova scuola elementare a Scanzano



Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
IACOBELLIS Salvatore
Agli Assessori del Comune di Scanzano J.co
Ai Consiglieri del Comune di Scanzano J.co
Ep.c. al Presidente della Regione Basilicata
DEFILIPPO Vito


OGGETTO: Proposta per il ripristino delle attività didattiche della scuola elementare in Largo Aia di Scanzano Jonico.
Gentile Sindaco, e colleghi Consiglieri,
considerato che, in seguito ai risultati di stabilità e vulnerabilità sismica dell’edificio della scuola elementere del Comune di Scanzano J.co, come stabiliti dal programma della Regione Basilicata attuato tramite il CRIS (Centro di Competenza Regionale per lo Studio e il Controllo del Rischio Sismico), l’Amministrazione ha odottato un’ordinanza di sgombero della scuola elementare con la conseguente interruzione della attività didattica;
tenuto conto dell’importanza culturale e formativa che la scuola elementare ricopre e la necessita di ricercare un rimedio funzionale alla risoluzione di tale problema che coinvolge l’intera comunità di Scanzano;
proponiamo:
di trasferire le attività didattiche della scuola elementere presso gli edifici dell’attuale Municipio in Piazza dei centomila, successivamente al trasferimento degli uffici presenti nel Municipio presso il Palazzo Baronale, già ristrutturato e predisposto ad accogliere gli uffici della casa comunale,
di trasferire le attività didattiche della scuola elementere presso i locali di (proprietà comunale) in cui svolge attività la scuola nazionale di formazione professionale e culturale ( ex sede comunale) presso via Giovanni XXIII – n.32, e i locali dell’attuale asilo nido, da trasferire eventualmente nel nido di via De Gasperi.
Inoltre, chiediamo venga verificata e accertate con urgenza l’esistenza di ogni tipo di responsabilità.
Cordiali saluti.
Capo gruppo dott. Pasquale Stigliani
Consigliere Giuseppe Gianuzzi
Scanzano J.co, 25 agosto 2008

Ripristiniamo le raccolta differenziata della plastica

All’Assessore con delega all’Ambiente del Comune di Scanzano J.co
STASI Giuseppe
All’Assessore con delega ai rifiuti del Comune di Scanzano J.co
ANDREULLI Giovanni
Ep.c. al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
IACOBELLIS Salvatore



OGGETTO: ripristino servizio raccolta differenziata.
Gentili Amministratori,
segnaliamo che, nell’intero territorio del Comune di Scanzano J.co, da molti giorni il servizio della raccolta differenziata della plastica non è realizzabile dato che gli appositi contenitori sono pieni e non vengono svuotati.
Pertanto chiediamo di attivarvi con ogni atto utile affinché nel breve tempo venga ripristinato il servizio della raccolta differenziata della plastica.
Cordiali saluti.
Capo gruppo dott. Pasquale Stigliani
Consigliere Giuseppe Gianuzzi

sabato 23 agosto 2008

Il vice sindaco Ceruzzo scrive al governatore lucano.


«Causa inagibilità edificio scolastico Scuola Elementare di Scanzano Jonico, si richiede un incontro per esaminare possibili soluzioni al fine di consentire l’inizio dell’anno scolastico 2008/2009, nei tempi previsti. Con affetto, il vice sindaco Antonio Ceruzzo».Con queste parole il numero due dell’Amministrazione comunale di Scanzano, Guidata dal sindaco Salvatore Iacobellis, chiama in causa formalmente il governatore lucano affinchè intervenga urgentemente dopo che il sindaco di Scanzano Jonico, attraverso un’ordinanza emessa nei giorni scorsi, ha chiuso la scuola elementare di Largo dell’Aia per motivi precauzionali legati alla stabilità dell’edificio. Adesso si è aperto un nuovo capitolo che vede l’amministrazione comunale impegnata nel trovare una sistemazione ai 404 alunni che avrebbero dovuto frequentare le lezioni all’interno di quel plesso scoalastico. E c’è da fare presto vista l’imminente apertura dell’anno scolastico che inizierà ufficialmente il 15 settembre. «Per questo motivo – aveva detto al Quotidiano il primo cittadino scanzanese nei giorni scorsi - chiediamo aiuto alla Regione Basilicata nonchè alla Protezione civile per approntare alcune strutture prefabbricate dove ospitare le 18 classi più la segreteria e qualche ufficio amministrativo». Il problema però è che per montare i pezzi delle strutture prefabbricate sono necessari circa tre mesi. Intanto è tenuta anche in forte considerazione l’ipotesi di trasferire le classi all’interno del Palazzo baronale anche se la cosa richiede alcune verifiche relative alla sicurezza perché la struttura non è progettata con i canoni architettonici di una scuola. Infatti le stanze sono comunicanti fra di loro, per cui è un bel problema. Un’altra ipotesi è quella di trasferire una parte delle classi provvisoriamente all’interno del Centro sociale per anziani nella zona “167” in via Morlino». Inter l’edificio scolastico chiuso si profila l’abbattimento, poiché dai dati rilevati non conviene e non è utile fare azioni di consolidamento. Un’idea in merito, intanto, giunge dalla locale sezione dei Popolari Uniti, dalla voce del suo segretario cittadino Franco Laurenzano: «Perché non trasferire i ragazzi delle elementari nel municipio e trasferire gli uffici dello stesso nel Palazzo baronale? La soluzione è in house, non serve aiuto e prefabbricati e tantomeno soldi. Ci batteremo per questa soluzione».
Lutrelli, dal Quotidiano

venerdì 22 agosto 2008

Incontro su problema scuola elementare

Il 26 agosto alle ore 18:30 presso il Municipio di Scanzano J.co è stato convocato il Consiglio di circolo della scuola elementare allargato per discutere delle azioni per l'apertura del nuovo hanno scolastico e dei problebi dovuti alla chiusura della scuola elementare.
PARTECIPIAMO

mercoledì 20 agosto 2008

Termitito, un parco nell’abbandono

Nel comune più giovane del Materano esiste un parco archeologico, quello di Termitito, su un terrazzo appenninico al limitare del bosco di Andriace, da cui si domina la valle del Cavone. Un parco nel più profondo degrado, oramai da anni. Gli scavi realizzati sono ricolmi di erbacce che si rinnovano al ritmo delle stagioni. Il pavimento di una villa romana, con pregevoli mosaici, divelto dalla vegetazione spontanea. La copertura in lamieradel grande silos dove, secondo il padre dell’archeologia lucana, Dinu Adamesteanu,venivano conservate le derrate alimentari commercializzate dai residenti con gli indigeni dell’interno divelta e fatta a pezzi dalle intemperie. La recinzione in legno alzata alcuni anni fa distrutta e non più riconoscibile. Animali randagi, serpenti, lucertole, ramarri, la fanno da padroni sull'ampio terrazzo. Resistono solo le indicazioni fatte realizzare dalla Soprintendenza quando qui si spese un miliardo di vecchie lire. E resiste anche la tabellonistica che magnifica le prerogative del
sito fatta realizzare dal ministero per i beni culturali nel Progetto Mirabilia. Il silenzio domina su Termitito. Quando siamo saliti quassù, come ogni estate, da qualche anno, non c'era un’anima viva. O meglio. C'erano, tutt'intorno, gli animali di una sorta di zoo che vi ha realizzato un privato. Tutto cambia, nulla cambia. Avevamo pensato che la nuova amministrazione di centrosinistra a guida Salvatore Iacobellis (Pd), dopo anni di dimenticanze della precedente di centrodestra a guida Mario Altieri, desse, quantomeno, una ripulita all’unico sito archeologico di epoca magno - greca del suo territorio. “Mi vergogno della condizione di Termitito”, disse Iacobellis il 30 agosto 2006 alla Gazzetta, dopo quattro mesi dalla sua elezione. E prospettò incontri con il direttore del Museo di Metaponto, Antonio De Siena, “suo amico personale”, per inserire Termitito in un circuito archeologico del Metapontino. Nulla di nulla. Eppure, De Siena è stato il progettista del Parco sul finire degli anni 80. Perché anche la Soprintendenza si è dimenticata di questo sito? Tutto cambia,nulla cambia. Anche la Pro loco ha un nuovo presidente da qualche mese. Sandro Nardiello ha sostituito Donato Dattoli che a sua volta aveva sostituito Vito Greco. Nessuno dei tre ha sprecato una parola su Termitito. Magari, ci si vergogna di inserirlo nella serie di iniziative “ef fimere” estive che, dopo la serata, non lasciano nulla. Ma, salendo ancora in alto, cambiano gli assessori regionali alla cultura e finanche i ministri. Nessuno conosce, però, Termitito, dove, secondo alcuni studiosi sbarcò Epeo, il costruttore del cavallo di Troia. Un falegname - semidio che si rigira nella sua tomba.
Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Scuole elementare chiusa: i genitori in allarme


Dopo che il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, attraverso un’ordinanza emessa nei giorni scorsi, ha chiuso la scuola elementare di Largo dell’Aia per motivi precauzionali legati alla stabilità dell’edificio, adesso si è aperto un nuovo capitolo che vede l’amministrazione comunale impegnata nel trovare una sistemazione ai 404 alunni che avrebbero dovuto frequentare le lezioni all’interno di quel plesso scoalastico. E c’è da fare presto vista l’imminente apertura dell’anno scolastico che inizierà ufficialmente il 15 settembre. «Per questo motivo – ha detto al Quotidiano il primo cittadino scanzanese - chiediamo aiuto alla Regione Basilicata nonchè alla Protezione civile per approntare alcune strutture prefabbricate dove ospitare le 18 classi più la segreteria e qualche ufficio amministrativo. Quelle che si usano in caso di terremoto. Il problema però – ha continuato Iacobellis – è che per montare i pezzi delle strutture prefabbricate sono necessari circa tre mesi. Per cui teniamo anche in forte considerazione l’ipotesi di trasferire le classi all’interno del Palazzo baronale anche se la cosa richiede alcune verifiche relative alla sicurezza perché la struttura non è progettata con i canoni architettonici di una scuola. Infatti le stanze sono comunicanti fra di loro, per cui è un bel problema. Un’altra ipotesi è quella di trasferire una parte delle classi provvisoriamente all’interno del Centro sociale per anziani nella zona “167” in via Morlino». Intanto per l’edificio scolastico chiuso si profila l’abbattimento, poiché dai dati rilevati non conviene e non è utile fare azioni di consolidamento. La parte del plesso di Largo Dell’Aia, maggiormente pericolante riguarda soprattutto il primo piano costruito tra il 1984 e il 1986, su una preesistente struttura risalente al 1978. Si è appurato, infatti, che la scuola sarebbe potuta crollare anche con le normali sollecitazioni dovute al suo utilizzo. Intanto preoccupati, a giusta ragione della situazione i genitori hanno deciso di non stare a guardare. Così per oggi pomeriggio alle ore 18,30 il presidente del Consiglio di circolo, Raffaele Pinto, ha convocato d’urgenza il Consiglio d’Isttuto, per valutare alla luce di quanto emerso «provvedimenti da adottare ed azioni da intraprendere». Nel consiglio si cercherà di vagliare una serie di possibili soluzioni del grave disagio scolastico venutosi a creare. E se molti genitori decidessero di trasferire “per tagliare la testa al toro” i propri figli nei Circoli didattici della vicina Policoro?
Lutrelli dal Quotidiano

sabato 16 agosto 2008

Variante PIP estrattivo di Terzo Cavone, nessuna decisione ma rinvii


La maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta guidata da Salvatore Iacobellis (Ds) ha respinto “la spallata” tentata dall’opposizione del gruppo Democrazia partecipata (Dp) su alcune questioni urbanistiche. Maggioranza ed opposizione, occorre precisarlo, derivano – e questa è un’anomalia locale - dall’unica lista che ha partecipato alle amministrative 2006 per l’esclusione, per vizi di forma, di quella di “Progetto Scanzano”. Così, i due punti proposti, il primo da Giuseppe Giannuzzi e Pasquale Stigliani (Dp), il secondo anche da Antonio Gallitelli e Pasqualino Truncellito (indipendenti), sono stati respinti. Sul primo, “richiesta di revoca della delibera n. 5 del 7 luglio 2008 (con cui la Giunta Iacobellis ha esteso da 30 a 100 gli ettari di dettaglio del Piano d’ambito di via lido Torre, ndr) perché se attuata allunga di molti anni l’operatività della pianificazione territoriale”, la discussione si è conclusa con due voti a favore (Giannuzzi e Stigliani), un astenuto (Truncellito), e nove contrari.
Votazione fotocopia anche sul secondo punto all’ordine del giorno contenente “la proposta di variazione urbanistica della destinazione d’uso del Piano degli insediamenti produttivi estrattivo individuato dal Piano regolatore in località Terzo Cavone ”. Su questo specifico argomento la maggioranza ha assicurato che la variazione di destinazione d’uso delle aree che furono individuate dal Governo Berlusconi come cimitero atomico d’Italia nel novembre 2003 è stata già inserita dai progettisti nel nuovo Regolamento urbanistico che sarà approvato nella Conferenza di servizi indetta per il 16 ottobre. Nel prossimo Consiglio, tuttavia, Iacobellis e i suoi proporranno di votare un ordine del giorno che prevede il vincolo di non edificabilità della zona per 500 anni.




Dalla Gazzetta dell Mezzogiorno, Filippo Mele

giovedì 14 agosto 2008

SCANZANO, CHIUSA LA SCUOLA ELEMENTARE PER PROBLEMI STRUTTURA

Con un’ordinanza emessa in data odierna, il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, ha chiuso la scuola elementare di Largo dell’Aia per motivi precauzionali legati alla stabilità dell’edificio. A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici incaricati dall’Amministrazione comunale del centro jonico per valutarne la vulnerabilità sismica, è emerso che la struttura è a rischio di crollo per cui non è più utilizzabile, per questo ne è stata disposta l’immediata chiusura. “Sulle quattro scuole scanzanesi verificate –afferma il sindaco, Salvatore Iacobellis- quella elementare è risultata a rischio collasso. Con i valori venuti fuori dalle indagini di vulnerabilità sismica siamo già fortunati se la struttura è ancora in piedi. Adesso si apre un nuovo capitolo che ci vedrà impegnati per trovare una sistemazione ai 404 alunni delle elementari, proprio alla vigilia dell’anno scolastico che inizierà ufficialmente il 15 settembre. Per questo motivo chiediamo aiuto alla Regione Basilicata e alla protezione Civile per approntare alcune strutture prefabbricate dove ospitare le 18 classi più la segreteria e qualche ufficio amministrativo. Frattanto stiamo già attivandoci legalmente per cercare di capire di chi sono le responsabilità relative alla staticità della struttura sebbene, ovviamente, i certificati di collaudo depositati nel 1986 risultano conformi alla normativa”.
Da Basilicatanet

XV elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co

-G.C. n. 66 in data 13.08 2008: "Ordinanza n.8 del 08.07.2008 del Presidente della Giunta Regionale. Interventi di recupero funzionalità della viabilità esterma posta a valle della lineea ferroviaria TA-RC danneggiata dagli eventi metereologici del 12, 13 e 14 novembre 2004. - OPERE DI COMPLETAMENTO - Importo Generale 250.000,00. - Approvazione progetto preliminare".
- -G.C. n. 68 in data 13.08. 2008:"programma verifiche opere strategiche e rilevanti ex O.P.C.M: n. 3274/2003, 3362/2004, e 3505/2006 - DPCM 05.03.2007. Presa d'atto conclusioni delle indagini.

venerdì 8 agosto 2008

Convocazione Consiglio Comunale in sessione straordinaria

E' stato convocato il 13 agosto 2008 alle ore 18:30 il consiglio comunale di Scanzano J.co.

ORDINE DEL GIORNO:
- Nota del 31.07.2008 acquisita algi atti di questo Ente in data 01.08.2008 al n. 13301 di prot. - proposta di ordine del giorno avente per oggetto: "richiesta di revoca della delibera n. 55 del 7.07.2008, perchè se attuata allunga di molti anni l'operatività della pianificazione d'Ambito".

-Nota del 1.08.2008 acquisita agli atti di questo Ente in pari data al n.13317 di prot., avente per oggetto: "iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio Comunale" recante la seguente proposta: variazione urbanistica destinazione d'uso del PIP estrattivo individuato dal Piano Regolatore vigente in località Terzo Cavone, in Scanzano J.co.

Relazione su ordine del giorno "variazione urbanistica destinazione d'uso del PIP estrattivo individuato dal piano regolatore vigente in località Terz

TENUTO CONTO della nota n. prot. 13317 con la quale i Consiglieri STIGLIANI, GIANNUZZI, GALLITELLI e TRUNCELLITO, hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale con ordine del giorno "variazione urbanistica destinazione d'uso del PIP estrattivo individuato dal piano regolatore vigente in località Terzo Cavone, in Scanzano J.co";
CONSIDERATO che al punto 1. d. del programma elettorale della lista l'Unione per Scanzano (da noi tutti rappresentata) è stata condivisa la proposta di "modifica della destinazione d'uso della zona PIP di Terzo Cavone";
VISTO quanto richiesto da diverse associazioni, attive nelle giornate della protesta contro l'ipotesi di ubicare a Terzo Cavone un deposito di scorie nucleari con Decreto 314/03, e le richieste di voler realizzare a Terzo Cavone un Villaggio per la pace dal Premio nobel Betty Williams e un centro regionale di informazione e documentazione antinucleare (CIDRAN) da parte della Regione Basilicata;

DATO CHE con D.G.R. n. 2606 del 16 novembre 2004, la Regione Basilicata ha posto il diniego al rinnovo della concessione mineraria (Torrente Cavone SORIM) della società So.ri.m. S.r.l.;
CHE in seguito al diniego di sopra citato, con nota il Sindaco di Scanzano Jonico Iacobellis Salvatore ha richiesto al Presidente della Giunta regionale Vito De Filippo il ripristino delle aree presso i pozzi della So.ri.m. S.r.l.a Terzo Cavone in Scanzano J.co;
PRESO ATTO della decisione e degli ultimi provvedimenti adottati dal Governo per avviare in Italia la realizzazione di centrali nucleari per la generazione di energia elettrica;
RITENUTO UTILE esternare la chiara e contraria volontà di qualsiasi tipo di utilizzo della miniera si salgemma di Terzo Cavone:
si propone al Consiglio Comunale
di adottare con URGENZA ogni atto utile affinché venga resa efficace la variazione urbanistica della destinazione d'uso del PIP estrattivo individuato dal piano regolatore vigente in località Terzo Cavone, in Scanzano J.co (come indicata dalla mappa allegata), con il ripristino delle aree interessate in cui insistono i pozzi.
Pasquale Stigliani
Giuseppe Giannuzzi

Scanzano J.co, 6 agosto 2008

venerdì 1 agosto 2008

XIV elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co

-G.C. n. 66 in data 21.07. 2008: Costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazioni alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio:
G.C. n. .67 in data 21.07. 2008: LL.RR.nn 22/1982, 26/1989 e 23/2004 - Erogazione provvidenze economiche in favore dei talassemici e dei gravi malati del sangue. Anno 2008 - Integrazioni. Provvedimenti.

giovedì 31 luglio 2008

SCANZANO JONICO - Bellomusto si è dimesso da segretario del Pd

Stavolta le sue dimissioni da segretario cittadino del Partito democratico di Scanzano sono irrevocabili. Aldo Bellomusto, 45 anni, medico di professione in servizio presso il 118 dell’ospedale di Policoro, all’incarico, ha resistito solamente sei mesi. Non di più. «Ho rassegnato stamattina dinanzi al segretario provinciale (il coordinatore reggente provvisorio, Michele Corazza, ndr) le dimissioni. Grazie a tutti voi, Aldo». E’ il contenuto di un sms spedito agli amici del partito lo scorso 22 luglio. Ma Bellomusto, profondo conoscitore della politica, in passato era stato anche segretario del Pds, ha chiesto che la notizia rimanesse in basso profilo per «non creare un caso in negativo » pochi giorni prima il congresso provinciale. Nello stesso tempo ha preferito dimettersi prima «per non dare l’impressione di voler mancare di rispetto al neo eletto segretario provinciale». Tra l’altro non è nemmeno la prima volta che si è dimesso, poichè lo aveva fatto anche qualche mese fa, salvo poi tornare indietro sulle sue decisioni, anche perché invitato a desistere da alcuni amici. Stavolta sembra determinato. Interpellato dal Quotidiano, il diretto interessato seppur non abbia voluto rilasciare dichiarazioni in merito, si è lasciato scappare «Ho chiuso con la politica ». Il sindaco, Salvatore Iacobellis, che è notorio che tra lui e Bellomusto non corresse buon sangue ha commentato diplomaticamente la notizia: «Ho appreso con dispiacere della cosa. Comunque le scelte vanno sempre accettate con rispetto». Diverso invece il rapporto con il vice sindaco Antonio Ceruzzo, come si evince anche dalle sue dichiarazioni: «Lo invito per l’ennesima volta a rimanere - ha detto con determinazione – e riteniamo che debba ancora continuare nel lavoro iniziato anche in vista degli appuntamenti elettorali del 2009: le provinciali e le europee». La segretaria provinciale del Pd, Annarosa Ferrara, ha preannunciato al Quotidiano che farà il possibile affinché il segretario cittadino riveda la sua decisione. «Incontrerò quanto prima Bellomusto - ha detto la neo eletta leader materana del Pd - perchè è importante innanzitutto ascoltare le ragioni della sofferenza e del disagio che avverte. Intendo capire -ha proseguito Ferrara- quali motivazioni lo hanno spinto a questa scelta e come sia possibile recuperare il suo impegno nel Partito democratico e le ragioni che lo hanno spinto ad aderire».
Pierantonio Lutrelli
(da Il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 25 luglio 2008

XIII elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co

-G.C. n. 62 in data 14.07. 2008: Art. 3 comma 4 - Legge 11 gennaio 1996 n. 23 - Autorizzazione deirezione Didattica alla gestione diretta della manutenzione ordinaria. Anno 2008.
-G.C. n. 63 in data 14.07. 2008: Servizio di assistenza specialistica agli allievi diversamente abili nella scuola. Determinazioni generali.
-G.C. n. .65in data 14.07. 2008: Adesione (POI) Programma Operativo Integrato) "Campania - Basilicata in Serbia progetto 4: costruzione di reti relazionali per lo sviluppo integrato territoriale in aree ad economia prevalentemente agricola e rurale.

mercoledì 23 luglio 2008

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE


Sessione ordinaria del 31 luglio duemilaotto ore 18.00
Sala Consiliare- Sede Municipale
ORDINE DEL GIORNO
1. Commemorazione del Consigliere Mele Mario.
2. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.
3. Art.166-comma 2 del D.lgs. 18-08-2000 n. 267: comunicazioni prelievo fondo di riserva.
4. Relazione Nucleo di Valutazione Interno attvità gestionale anno 2007.
5. Rendiconto della Gestione Finanziaria 2007. Conto del bilancio, conto economico e conto del Patrimonio.Approvazione- art. 227 del d. Lgs. n. 267 del 18-08-2000.
6. Commissione Elettorale Comunale: nomina componente supplente.
7. Adeguamento S.S. 106 jonica - 8° lotto. Collegamento viabilità complanare con abitato di Scanzano Jonico. Adozione variante semplificata al P.R.G. , ex art. 19 D.P.R. 317/01 e successive modificazioni.
8. Regolamento per l'alienazione dei Beni Immobili, Approvazione.
9. Regolamento per la cessione in proprietà delle aree comprese nel P.A.I.P.- modificazioni ed Integrazioni.
Il Presidente del COnsiglio
Arianna Loffreno

PARCHEGGIO A PAGAMENTO? NO ! GRAZIE !


ALLa Giunta Municipaledel Comune di Scanzano Jonico
Oggetto: Interrogazione a risposta urgente in merito al ripristino di parcheggio libero e gratuito nell’area e strada prospiciente l’arenile a mare.SI ChiedeDi conoscere i criteri che si vogliono adottare per la risoluzione del problema individuato da cittadini residenti secondo cui Sussisterebbe una violazione del principio chè, la Pro loco essendo un associazione culturale nonchè una istituzione volta alla tutela del territorio, quindi senza scopo di lucro, sostituisca coloro i quali sono o dovrebbero essere preposti e abilitati alla vendita e riscossione di una imposta comè quella del pagamento dell'area di sosta cosi individuata dalla Giunta Comunale di Scanzano Jonico e resa esecutiva con ordinanza n. 71-del 11 Luglio 2008, scelta di rendere a pagamento le aree e la strada prospicienti il mare, dimenticando di riservare almeno il trenta per cento degli spazi a free tiket ossia liberi, e non ricorrendo all'arteficio di individuare come spazi liberi un'area privata . Per area privata da intendersi anche la strada di accesso al Camping Le Due Barche, dove si riscontra appena il manto stradale utile per una sola corsia, e la sosta si ottiene mettendo le auto sull'arenile.In cambio del pagamento dell'area di sosta non si nota a tutt'oggi nessun adeguato servizio doccia ne tanto di bagni pubblici a distanze idonee, ci si riferisce al fatto che l'unico bagno pubblico è situato all'inizio del lungo mare , mentre il litorale balneabile si estende per circa altri cinquecento metri a destra e a sinistra del servizio prima mensionato.Crediamo sia utile dal punto di vista applicativo rinunciare alla richiesta del pagamento della sosta in generale, e al tempo stesso esonerare gli aderenti alla locale pro loco in quando non abilitati a riscuotere e vendere tiket per conto di terzi qual'è l'Amministrazione Comunale.
Scanzano Jonico li 22 -07-2008
Il ConsigliereGiuseppe Giannuzzi

sabato 19 luglio 2008

Richiesta di un ordine del giorno in consiglio per la variazione d'uso dell'area della miniera di salgemma


Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
IACOBELLIS Salvatore

Al Presidente del Consiglio Comune di Scanzano J.co
LOFFRENO Arianna

Agli Assessori del Comune di Scanzano J.co

Ai Consiglieri del Comune di Scanzano J.co





OGGETTO: Variazione destinazione d’uso area miniera di salgemma Terzo Cavone.

Gentili Sindaco, e colleghi Consiglieri,

considerato che, successivamente alla civile protesta contro l’ipotesi di realizzare a Terzo Cavone un deposito di scorie nucleari, si decise di variare la destinazione d’uso dell’area interessata dallo scellerato progetto,

dato che, dal 27 novembre 2003, Associazioni ed Enti hanno adottato e sostenuto numerose iniziative affinché nel luogo in oggetto si realizzassero delle attività produttive per promuovere uno sviluppo sostenibile,

tenuto conto che, il Governo ha dichiarato l’intenzione di avviare un piano per la costruzione di centrali nucleari nel territorio nazionale,


al fine di scongiurare per sempre l’ipotesi di un pericoloso utilizzo della miniera di salgemma,

Vi proponiamo di inserire la variazione della destinazione d’uso dell’area della miniera di salgemma di Terzo Cavone all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, da convocare possibilmente nel fine settimana.

Sicuri della vostra sensibilità,
Cordiali saluti.



Gruppo “Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani
Giuseppe Giannuzzi

Scanzano J.co, giugno 2008

giovedì 17 luglio 2008

Pronta la Sp Montalbano-Scanzano


E' stato organizzato per domani mattina, alle ore 11,30, il taglio del nastro per l'inaugurazione della provinciale Montalbano- Scanzano. Per un intero anno l'arteria è stata interessata dai lavori di adeguamento e messa in sicurezza e da circa un mese, in realtà i veicoli vi circolano ormai liberamente. I lavori, per i quali tanto si è impegnato anche il consigliere provinciale di Montalbano Jonico, Nicola Tauro, sono stati finanziati dall'Amministrazione provinciale di Matera, perunimporto di circa un milione e mezzo di euro e sono stati eseguiti, dall'impresa Vincenzo Parziale di Policoro. “L'attività del cantiere- si legge in una nota- ha interessato una decina di chilometri dell'arteria strategica per il collegamento di due tra le più importanti realtà urbane del metapontino. Nel rigoroso rispetto dei tempi la messa a punto dell'intervento che, come previsto dal cronoprogramma dei lavori è durato esattamente un anno”. Alla cerimonia di inaugurazione dell'opera, che prevede anche la benedizione impartita dall'Arcivescovo di Matera, Salvatore Ligorio, con l'assessore regionale alle Infrastrutture, Innocenzo Loguercio ci saranno il presidente della Provincia di atera, Carmine Nigro, e l'assessore Povinciale alle Infrastrutture, Giuseppe Dalessandro. Presenti anche i sindaci elle comunità interessate alla riqualificazione ell'arteria: Leonardo Giordano, di Montalbano, e Salvatore Iacobellis, di Scanzano. Mai lavori di adeguamento sono stati più attesi e graditi dai cittadini elle due comunità joniche. L'arteria, infatti, fno allo scorso anno, pur essendo ad alta densità di traffico, risultava essere insidiosa e pericolosa per le curve, per la carreggiata sconnessa e ancor più per gli alberi di pini e cipressi che delimitavano i cigli della carreggiata. Tanti, infatti, in questi anni, gli incidenti della strada lungo il percorso della Scanzano- Montalbano, molti dei quali con esiti fatali a causa anche degli alberi contro cui, purtroppo si sono impattate le auto. Per anni i cittadini di Montalbano hanno invocato la messa in sicurezza della strada e oggi, finalmente, possono sentirsi soddisfatti non solo per essere stati ascoltati ma anche per i lavori che, sino all'ingressodel centro urbano, la Provincia ha provveduto a realizzare. Infatti all'altezza del primo ingresso per Montesano è stata allargata la carreggiata con opportuna segnaletica verticale e orizzontale, mentre all'altezza di Borgo Nuovo, è stata realizzata una rotonda, identica a quella realizzata all'altezza del bivio di accesso alla casa comunale di Scanzano, che obbliga gli automobilisti al rallentamento e allo stop eludendo così il rischio i incidenti come tanti se ne sono verificati anche in un recente passato. «Ottimizzando i costi - ha detto l’assessore Dalessandro - considerato che al netto del ribasso d'asta pari al 32 per cento, il costo dell'opera ammonta a poco più di 700 euro. Per consentire risultati tanto positivi hanno contribuito il buon lavoro dell'Ufficio Tecnico della Provincia, la puntuale direzione tecnica affidata al progettista, l’ingegner Nicolino Tarsia e la capacità imprenditoriale della ditta Parziale». Qualità, tempestività e rigore profusi nell'impresa della Montalbano- Scanzano vengono rimarcati anche dal presidente della Provincia, Carmine Nigro, il quale sottolinea che «l'intervento in questione è destinato a relazionare più organica due realtà tra le più dinamiche e significative del panorama produttivo del materano, rendendo più celeri gli spostamenti tra i due centri a tutto vantaggio di settori come quelli agricolo e turistico nell'ottica di quel miglioramento complessivo della qualità della vita delle comunità interessate che è da sempre il filo conduttore della nostra azione politica ed amministrativa». Sono undici i chilometri di strada adeguati e sottoposti ad un profondo restyling al fine di garantire ai fruitori dell'arteria le dovuta garanzie di sicurezza. La strada, che in origine era ampia cinquemetri e 50 centimetri, misura ora otto metri; sono state eliminate alcune curve, è stata rifatta la segnaletica orizzontale e verticale, sono state realizzate due rotatorie che assicurano una percorribilità con minori rischi.

Dal Quotidiano Anna Carone

martedì 15 luglio 2008

XII elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co

-G.C. n. 52 in data 30 giugno 2008: Modifiche alla delibera di Giunta Comunale n. 84 del 27.06.2007. Aree di sosta a pagamento – individuazione nuove aree e rimodulazione tariffe. Esercizio diretto, in via sperimentale, dei parcheggi a pagamento.
-G.C. n. 55 in data 07 luglio 2008: Delibera di G.M. n. 30/2007. Modifiche ed integrazioni.
-G.C. n. 56 in data 07 luglio 2008: Assegnazione ai Responsabili di servizio degli obiettivi e delle risorse per l’esercizio finanziario 2008 – Piano Esecutivo di gestione.
-G.C. n. 57 in data 07 luglio 2008: Servizio di prevenzione incendi – Affidamento temporaneo all’Associazione Emergenza Radio di un’autovettura- Determinazioni.
-G.C. n. 58 in data 07 luglio 2008: “E…state a Scanzano 2008”. Calendario manifestazioni ed eventi culturali e di intrattenimento estivo. Patrocinio – Assegnazione contributo alla Pro-Loco.
-G.C. n. 59 in data 07 luglio 2008: Modalità di versamento dei costi di costruzione.
-G.C. n. 60 in data 07 luglio 2008: Prelievo dal fondo di riserva – art. 166 – comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000.
-G.C. n. 61 in data 14 luglio 2008: L.R. 21/1979 – Piano comunale per il diritto allo Studio anno scolastico 2008/2009. Provvedimenti.
-G.C. n. 5 in data 14 luglio 2008: Determinazione indennità di funzione agli Amministratori Comunali

sabato 12 luglio 2008

L’ex sindaco Altieri affidato ai servizi sociali

Mario Altieri, 56 anni, ex sindaco dal 1997 al 2006, è stato affidato dal 27 giugno scorso ai servizi sociali. Lo ha deciso il Tribunale di sorveglianza di Potenza assegnando l’esecuzione della misura alternativa alla detenzione, della durata di due mesi, all’Uepe (Uffici di esecuzione penale esterna). A quanto è dato sapere, dal momento che sulla decisione grava il riserbo più assoluto e che lo stesso Altieri non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito, l’affidamento ai servizi sociali sarebbe stato determinato dalla condanna più recente, 15 mesi di detenzione più un anno di interdizione dai pubblici uffici, subita in Cassazione: quella relativa ad una pratica di abuso edilizio con successiva concessione in sanatoria rilasciata dalla commissione comunale. Si tratta, tuttavia, solo dell’ultima vicenda che visto coinvolto il discusso ex uomo politico, ora editore televisivo. Altieri è salito più volte agli onori della cronaca. La prima condanna in Cassazione, per una vicenda di corsi di formazione fantasma all’Abl di Balvano,gli fu comminata nel 1997. Ed il 14 giugno 2005, Altieri, con altre 14 persone, fu arrestato per ordine della Dda di Potenza con le accuse di brogli elettorali e di minacce che sarebbero state attuate con metodologia mafiosa. Accuse che stanno facendo il loro iter giudiziario. Da ultimo, però, egli è passato dalla parte degli accusatori per la vicenda del villaggio Marinagri di cui si è sempre dichiarato oppositore.
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

mercoledì 9 luglio 2008

FRAGOLE E URANIO


FRAGOLE E URANIO Scanzano Jonico: storia di una rivolta
di Pasquale Stigliani e Francesco Buccolo
prefazione di Beppe Grillo
Nei giorni in cui la questione nucleare torna prepotentemente d'attualità, un'occasione di imparare dal passato: un diario dei giorni di protesta del 2003 contro l'installazione di una discarica di scorie nucleari a Scanzano Jonico raccontato da due dei protagonisti della vicenda.Questa testimonianza vuole essere anche un'occasione per interrogarsi su quel fenomeno che negli ultimi anni, da nord a sud, ha visto l'Italia animarsi di proteste di privati cittadini contro i treni ad alta velocità in Val di Susa, le discariche in Campania, gli inceneritori.

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XI elenco delle delibera di Giunta del Comune di Scanzano J.co


-G.C. n. 51 in data 30 giugno 2008: Affidamento locali comunali all’Associazione Primavera – Affidamento.
-G.C. n. 53 in data 30 giugno 2008: Costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazione alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio.
-G.C. n. 54 in data 30 giugno 2008: D. Lgs. N. 267/2000 art.159 – Esecuzione forzata nei confronti degli Enti Locali – Quantificazione somme impignorabili semestre luglio/dicembre 2008. Provvedimenti.

sabato 5 luglio 2008

Cambiamo Via Bernasconi con Via Enzo Biagi


Il 20 novembre scorso, il consigliere comunale Pasquale Stigliani, eletto nel centrosinistra al potere assoluto (sindaco più 16 consiglieri su 16) nel Comune di Scanzano Jonico ma poi passato all’opposizione, inviò una lettera al sindaco Salvatore Iacobellis (Pd), avente per oggetto “Intitolazione di una via per Enzo Biagi”.
A quale si riferiva? Proprio via Carlo Enrico Bernasconi. «Da poco tempo - scrisse Stigliani - è scomparso uno dei più grandi uomini della storia culturale del nostro Paese, Enzo Biagi. Riconoscendo alla sua persona notevoli qualità, non solo di giornalista storico, come Gruppo consiliare “Democrazia partecipata” riteniamo giusto intitolare, sostituendo il nome della via Carlo Enrico Bernasconi, una via del nostro Comune di Scanzano Jonico ad Enzo Biagi». La risposta di Iacobellis? Silenzio assoluto.
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Scanzano a intitolato la via dei villaggi al teste chiave nel processo a carico di Berlusconi


Quando la toponomastica si collega all’attualità politico- giudiziaria nazionale come il processo in corso a Milano per corruzione in atti giudiziari a carico del premier Silvio Berlusconi e dell’avvocato inglese David Mills. È il caso di viale Carlo Enrico Bernasconi che da via Lido Torre porta sino al megavillaggio Torre del Faro (1200 posti letto) ed all’Hotel Portogreco (600 posti letto). Probabilmente, questa è l’unica strada d’Italia intitolata a Bernasconi. Già, ma chi era costui? Era uno dei più top manager della galassia di imprese Finivest. Dalla sua biografia si evince che è stato un collaboratore della prima ora di Berlusconi. E quando, nel 1979, nacque Reteitalia, Bernasconi fu chiamato a dirigerla. Dal 1995 è presidente di Medusa Film, la società del gruppo che si occupa di produzione e distribuzione film per il grande schermo. Bernasconi, però, a soli 57 anni, morì il 6 luglio 2001, a Milano.Al suo funerale, i grandi nomi della politica, dell’economia, e dello spettacolo. Ma cosa c'entra Bernasconi con le udienze in corso a Milano? C'entra... Proprio lui è considerato il teste chiave del processo in cui Berlusconi e Mills debbono rispondere di corruzione in atti giudiziari. Si legge nell’atto d’accusa notificato il 16 febbraio 2006: «Deponendo Mills in qualità di testimonenei processi “Arces + altri” ed “All Iberian”, accettava la promessa e successivamente riceveva da Carlo Bernasconi, aseguito di disposizione di Silvio Berlusconi, la somma di 600 mila dollari, investita dallo stesso Mills in unità del fondo Giano Capital e l’anno successivo reinvestita nel Torrey Global Offshore Found, per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio di testimone: come in effetti faceva affermando il falso e tacendo in tutto o in parte ciò che era a sua conoscenza in ordine al ruolo di Silvio Berlusconi nella struttura di società offshore creata dallo stesso Mills, struttura fuori bilancio utilizzata nel corso del tempo per attività illegali e operazioni riservate del gruppo Fininvest». Teste chiave, però, deceduto. Ma cosa c'entra Bernasconi con Scanzano Jonico? C'entra... L’ex top manager berlusconiano è stato consigliere di amministrazione della Cit Holding, la spa presieduta dal managerGianvittorio Gandolfi che acquistò lo storico marchio del turismo di Stato nel 1998.Ed ecco che nel 2003 il Comune di Scanzano, retto allora dal sindaco Mario Altieri, grande sponsor dell’operazione Cit sullo Jonio, intitolò il viale che porta ai megavillaggi proprio a Bernasconi. Ora, però, non è che la targa che dà il nome alla strada se la passi molto... bene. Staccata dalla cima del palo che la reggeva è stata gettata per terra e poi pietosamente appoggiata al tubolare in ferro. E c'è anche chi ha chiesto di cambiare il nome del viale da Carlo Endico Bernasconi ad Enzo Biagi.
l La Procura di Milano, oltre a sostenerel’accusa nel processo per corruzione in atti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi e di falsa testimonianza per David Mills, sta indagando anche sul crack della Cit Holding di cui era consigliere di amministrazione Carlo Enrico Bernasconi. Si tratta dell’uomo Fininvest cui è intestata la via di accesso ai due megavillaggi costruiti sul litorale di Scanzano Jonico dalla Cit del manager varesino Gianvittorio Galdolfi. È il pubblico ministero Riccardo Targetti ad indagare con l’ausilio della Guardia di finanza. Pare che Targetti sia stato già negli uffici di via Bernasconi. E sul crack di Cit, titolare di finanziamenti pubblici, indagano anche le Procure di Matera, Potenza, Catanzaro, Varese.

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Filippo Mele