"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

giovedì 29 settembre 2011

Consiglio comunale Scanzano

SCANZANO JONICO - Consiglio comunale ordinario domani (30 settembre) a Scanzano Jonico. L’apertura dei lavori è fissata per le ore 18,30 nella consueta location della sala consiliare. Quattro gli argomenti all’ordine del giorno:

1. Ratifica delibera di G.C. n. 35 del 23.09.2011 avente per oggetto: “Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2011 – artt. 175 e 42 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000. Provvedimenti”.

2. Artt. 193 e 194 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ed equilibri di Bilancio.

3. Relazione Nucleo di Valutazione Interno attività gestionale anno 2010. Comunicazione.

4. Rendiconto della Gestione Finanziaria 2010. Conto del Bilancio, Conto Economico e Conto del Patrimonio. Approvazione – art. 227 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000. (M.G.)

giovedì 22 settembre 2011

SCANZANO. Integrazioni o.d.g., sarà istituita commissione su vicenda Le Rose

Doppia integrazione rispetto ai punti all'ordine del giorno che saranno affrontati nel prossimo consiglio comunale a Scanzano il 24 settembre, ore 18,30. Sarà infatti istituita una commissione per accertare eventuali responsabilità di dipendenti comunali in relazione ai fatti accaduti in danno del dipendente Davide Le Rose (ragioniere). Il secondo punto, annunciato dal presidente del consiglio,

Antonio Ceruzzo, riguarderà la pubblicazione e la conservazione permanente di tutti gli atti amministrativi e in particolare delibere di consiglio, giunta, ordinanze sindacali e determine firmate dai responsabili dei vari settori.


Dal Metapontino.it

martedì 20 settembre 2011

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE IN SESSIONE STRAORDINARIA



Il presidente del Consiglio Comunale, ai sensi dell'art.39 del D.Lgs. 18/08/2000 n°267 e dell'art.15/ter del vigente statuto comunale, comunica che il Consiglio Comunale è convocato. in sessione strardinaria, nella sala Consiliare della sede municipale il giorno 24/09/2011 con inizio alle ore 18.30.




ORDINE DEL GIORNO


1. Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.


2. Ratifica delibera di G.C. n.31 del 29/07/2011 avente per oggetto: "Variazione al Bilancio per l'esercizio finanziari 2011-artt. 175 e 42 del D.Lgs. n 267 del 18/08/2000. Provvedimenti".


3. Ratifica di G.C. n. 31 del 29/08/2011 avente per oggetto: "Variazione al Bilancio per l'esercizio finanziario 2011-artt. 175 e 42 del D.Lgs. n.267 del 18/08/2000. Provvedimenti".


4. Piano planovolumetrico delle aree ricadenti nella Zona B1-Isolato 1- unità edilizia 10 del Piano di Recupero. Proroga dei termini per l'ultimazione delle opere di urbanizzazione.

domenica 4 settembre 2011

Sindaco, direttore e carabiniere condannati, l'autovelox scanzanese non perdona


Dal Metapontino.it - Hanno fatto il possibile, sindaco e direttore, per evitare che il carabiniere pagasse il verbale ma alla fine sono stati condannati tutti e tre. L'autovelox scanzanese fa giurisprudenza e notizia. Il fatto risale a qualche anno fa (2002), protagonisti, poi condannati dal Tribunale di Matera ( sentenza della Sezione Penale del Tribunale Collegiale di Matera protocollata con il numero 168/08 RG.), l'ex sindaco di Scanzano, Mario Altieri, l'allora direttore generale del comune e un automobilista, un carabiniere. La notiza è stata ripresa dal sito sicurauto.it. in un articolo del primo settembre scorso.

Nel novembre 2002 il carabiniere, mentre percorreva la SS 106 Jonica, ha violato le prescrizioni imposte dalla segnaletica, la velocità rilevata indicava 91 km/h, il limite era 50 km/h. Ad aprile del 2003 arrivò il verbale di 335, 82 euro da pagare entro 30 giorni, pena l'inasprimento della sanzione.

Il destinatario decise di non pagare perchè sostenne di aver ottenuto entro i 30 giorni un documento, firmato dal sindaco (in qualità di responsabile della Polizia Municipale ad interim) e dal direttore generale, in cui era stato disposto l'annullamento del verbale per vizio di forma: la foto non era nitida ("opaca"), la targa quindi non leggibile. A queste condizioni, secondo il carabiniere, sarebbe stato il comune a doversi tutelare nelle sedi giudiziarie qualora, dopo l'attestazione dei pubblici ufficiali (sindaco e dirigente, ndr), avesse continuato a pretendere il pagamento. Una versione che non convinse la Polizia Municiapale.

Anzi il tenente responsabile dell'ufficio scanzanese replicò che l'intero incartamento era stato inviato all'autorità giudiziaria per i rilievi del caso. Nel 2007, dopo le indagini preliminari, saranno tutti e tre rinviati a giudizio, le ipotesi di reato per il sindaco e per il direttore generale furono di falso ideologico e tentato abuso di ufficio, il carabiniere invece sarebbe stato l'istigatore, colui che avrebbe indotto gli altri due ad agire. Emergerà, poi, che la foto era in realtà perfettamente leggibile e che il documento prodotto da sindaco e direttore generale - la carta che avrebbe dovuto scagionare il carabiniere - non era stato protocollato e neppure datato ("risulta approssimativo e sgrammaticato in alcune parti e riporta dei "visti" inusuali, tutte circostanze che indicano che è stato raffazzonato in qualche modo.

Inoltre, la successione cronologica degli eventi e delle date indicano che è stato predisposto quando il direttore generale del comune di Scanzano Ionico non ricopriva già più quella funzione. Però il sindaco l'ha "vistato" lo stesso")Le condanne a un anno e sei mesi, disposte dal giudice Lanfranco Vetrone, saranno per il solo falso ideologico a carico del sindaco e del direttore generale, mentre per il carabiniere 10 mesi.

Non sono mancate le pene accessorie: per i due amministratori si tratta dell'interdizione dai pubblici uffici per un periodo di tempo pari alla pena principale mentre per l'automobilista, in quanto appartenente all'Arma, si applica l'art. 33 del Codice Penale Militare di Pace, che comporta la rimozione perpetua dal grado.[GianPi] La foto non si riferisce al fatto raccontato nell'articolo, fonte google

venerdì 2 settembre 2011

Scanzano, sabato consiglio comunale, 7 i punti


Si riunirà sabato 3 settembre ore 18,00 nella sala consiliare del comune il secondo consiglio comunale in sessione straordinaria post elezioni. Sono sette i punti all’ordine del giorno: 1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente; 2. art 15/bis dello statuto comunale elezione del Presidente e del Vice presidente del consiglio Comunale;

3. Comunicazione al consiglio comunale delle deleghe conferite agli assessori, al vice sindaco e al consigliere comunale. Artt. 21 e 25 dello statuto comunale; 4. Art. 96 D. Lgs. n° 267/2000. Individuazione degli organi collegiali ritenuti indispensabili; 5. Revoca delibera di C.C. n° 22 del 09/05/2011 avente ad oggetto: “ attivazione del distretto Perquativo n°1 del vigente R.U.

Approvazione schema di accordo”; 6. Cessione in diritto di proprietà di area destinata nel vigente R.U. a “Zona F3” edifici di culto per la realizzazione della nuova chiesa dedicata a “Gesù misericordioso”; 7. Ratifica delibera di G.C. n°12 del 07/07/2011 avente per oggetto:“Variazione Bilancio per l’esercizio finanziario 2011 artt. 175 e 42 del D.Lgs.n° 267 del 18/08/200.Provvedimenti”. (M.G.)

LA NOTA POLITICA. Le opposizioni non staranno a guardare. A far discutere sarà (anche) il quinto punto all'ordine del giorno, la revoca della delibera del 9 maggio 2011 "attivazione distretto perequativo". Una retromarcia

che la maggioranza dovrà spiegare ai consiglieri pidiellini e di Progetto Scanzano. La presidenza del consiglio potrebbe andare ad Antonio Ceruzzo, consigliere rieletto e vice sindaco nella scorsa legislatura. Da sciogliere anche il nodo sulla presunta incompatibilità della consigliera Antonietta Clemente(Pd) sollevato da Raffaello Ripoli e Massimo Le Rose (entrambi pdl). La consigliera occupa infatti anche un posto in Commissione Ambientale, ragione per cui i pidiellini hanno segnalato la vicenda.

Per Antonietta Clemente(Pd) non ci sono incompatibilità, anzi il 2 agosto scorso chiarì la sua posizione: "Avevo anch'io il dubbio ma ho accertato l'inesistenza di incompatibilità", riferì telefonicamente. (GianPi)