"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

sabato 22 dicembre 2007

Approvata la finanziaria della Regionale Basilicata



Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato, a maggioranza (21 i voti favorevoli dei gruppi Uniti nell’Ulivo, l’Unione, Udeur, Idv, Idc, Verdi, Pdci, Prc; 6 i voti contrari dei gruppi An, Forza Italia, Udc) il bilancio di previsione per il 2008 con il relativo bilancio pluriennale 2008/2010. Sempre a maggioranza, l’Assemblea ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 degli Enti e Organismi dipendenti dalla Regione (Apt, Parco delle Chiese rupestri del Materano, Ente Parco Gallipoli – Cognato, Alsia, Arbea, Ater Potenza, Ater Matera). All’unanimità è stato invece approvato il bilancio del Consiglio regionale.L’ammontare complessivo della manovra, così come viene definita dalla legge finanziaria e dalla legge sul bilancio di previsione per il 2008, al netto delle contabilità speciali, è di circa 3 miliardi e 744 milioni, a fronte dei 3 miliardi e 435 milioni del 2007. Si registra quindi un incremento di 309 milioni di euro, imputabile alle iscrizioni di nuovi Programmi Operativi Fse - Fers 2007/2013. L’ammontare globale delle risorse regionali (libere e vincolate) disponibili nel 2008 risulta pari a 1,316 miliardi di euro. L’ammontare complessivo dei trasferimenti dell’Amministrazione centrale dello Stato iscritti nel bilancio 2008 è pari a 989 milioni di euro. Le entrate rivenienti dal bilancio della Commissione europea per la fase conclusiva dell’attuazione del Por 2000-2006 e delle altre Iniziative Comunitarie cofinanziate dai fondi strutturali comunitari assommano complessivamente 119 milioni di euro. Il limite massimo di indebitamento è di circa 94 milioni di euro. Quanto alla specifica destinazione delle risorse del bilancio 2008, si registra innanzitutto lo stanziamento di 10 milioni di euro per il Fondo di coesione interna destinato ai piccoli Comuni, ulteriormente incrementato rispetto allo scorso anno, e la conferma di 3 milioni di euro per l’Università. Riconfermato anche lo stanziamento di 500 mila euro per il prestito ponte per i giovani Università – Lavoro, mentre per le politiche del lavoro le risorse ammontano a circa 10 milioni di euro e per la formazione professionale sono previsti 31,7 milioni di euro. Per concludere il Programma operativo Val d’Agri, sono stati destinati circa 120 milioni di euro, mentre 12 milioni 500 mila saranno utilizzati per interventi di valorizzazione delle risorse turistiche, storico - ambientali, culturali e sportive del Senisese.Per le politiche di protezione dell’ambiente lo stanziamento è di circa 56 milioni di euro; per i trasporti sono previsti 177 milioni di euro, a fronte di uno stanziamento complessivo per le politiche dei servizi di trasporto pubblico locale e riqualificazione delle infrastrutture che ammonta a circa 330 milioni di euro. Per il comparto agricolo lo stanziamento complessivo è pari a 95 milioni di euro.Per le politiche sanitarie è stato destinato 1 miliardo 157 milioni di euro, cui si aggiungono 21,3 milioni di euro per le politiche sociali e 3 milioni di euro per il Reddito di cittadinanza. Per le politiche di qualificazione urbana e sviluppo delle abitazioni lo stanziamento è di 152 milioni di euro; per la protezione civile 334,5 milioni di euro; per lo sviluppo dell’imprenditorialità circa 113 milioni di euro; per lo sviluppo del sistema turistico 62 milioni di euro, per le risorse idriche sono previsti 210 milioni di euro, per le politiche relative all’istruzione 52 milioni di euro.Per quanto riguarda, infine, le politiche energetiche, sono previste misure volte alla riduzione del costo dell’energia che ammontano a 20 milioni di euro, cui si aggiungono 6 milioni per la disapplicazione dell’addizionale regionale del gas. Nella programmazione 2007/2013 dei fondi strutturali, sono stati previsti 113 milioni per il Programma Operativo Fondo Sociale europeo e 265 milioni per il Programma Operativo Fondo europeo regionale di sviluppo.

mercoledì 19 dicembre 2007

Lettera del'ex Presidente del Consiglio Comunale di Scanzano J.co

Le turbolenze che si sono abbattute sul Consiglio e sulla Giunta del Comune di Scanzano Jonico, a parte i danni arrecati alla politica, hanno finito col ridurre il numero di entrambi. La Giunta ha dovuto liquidare, come saldi di fine stagione, due Assessori: uno dei quali, abbandonando anche il Consiglio, ha contribuito all’assottigliamento della maggioranza (assoluta) che governa la nostra città. Prima di ciò, due Consiglieri avevano già dichiarato la nuova collocazione in un gruppo di minoranza; dopo di ciò, parendogli colma la misura, il Presidente del Consiglio, a sua volta, si dimetteva da quell’incarico. Misurato sulla scala Mercalli, il sisma non starebbe ai primi gradi. Con tanto rumore, anche uno stoccafisso di baccalà islandese avrebbe fatto una piega sul suo letto di sale. Ma non il nostro Sindaco, fasciato nella sua sicumera. Se fosse stato ospite dell’arca di Noè, Iacobellis avrebbe finito col catalogare il diluvio universale alla voce: pioggerellina piuttosto insistente del mese di marzo.Il sindaco di Scanzano riassume in sé tutte le certezze di Eraclito e di Pitagora. Eraclito l’Oscuro sosteneva che in gioventù non sapeva nulla, e affermava di aver appreso tutto nell’età matura. Se proprio sentiva il bisogno di consultarsi con qualcuno, soleva dire: attendete un momento che vado a interrogarmi.Pitagora invece, forte del teorema da lui scoperto e che porta il suo nome, iniziava così ogni discorso: per l’aria che respiro, per l’acqua che bevo, non tollererò obiezioni su tutto ciò che dirò. Ora, il fatto che non abbia concesso uno straccio di discussione, da molti attesa, su ciò che appare ormai scontato essere una crisi politica in piena regola, può significare due cose: o quel superbo, irremovibile e solitario Pensatore è roso per la prima volta dal Dubbio, e dunque tituba, o, come appare più probabile, insegue uno scopo per raggiungere il quale necessita di tempo. Io non assumerei i palombari di Delfo, specialisti nella decifrazione degli oracoli, per raggiungere le pieghe più profonde del pensiero iacobellisiano. Il Sindaco, a mio avviso, non avendo la benché minima intenzione d’essere paragonato a Re Tentenna, non fa altro che menare il can per l’aia, considerando guadagno netto ogni giorno che passa, e ovviamente dimenticando che le cose lunghe diventano serpi. Sono altresì assai incline a pensare che egli sia condizionato dalla necessità di non perdere neanche un pezzettino del suo Partito Democratico, che tenta d’irrobustire anziché no, ovviamente a spese e danno dei piccoli partiti, fieri antagonisti. Ma anche qui dimentica che la creatura che vorrebbe costruire altro non sarebbe che un ciclope, e cioè un ammasso di carne e un solo occhio, e dimentica quanto si narra nel mondo di giganti abbattuti da nani. Dimentica soprattutto che a Scanzano un Gigante Buono finge di sonnecchiare, ma in realtà vigila e considera in attesa del tempo in cui giudicherà e giustizierà. Costui si chiama Elettore. E’ quello, per intenderci, a cui questa amministrazione proprio non riesce a stringere la mano.
Di Angelo Lunati Consigliere del Comune di Scanzano J.co

Si passa alle consultazioni pe la nuova giunta a Scanzano

E’ iniziata ufficialmente ieri la verifica politica all’interno della coalizione di centrosinistra che amministra il Comune di Scanzano Jonico. Infatti il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) ha deciso di dare il via alle consultazioni politiche convocando i partiti sia di maggioranza che di opposizione presenti in consiglio comunale. La prima telefonata è stata per il portavoce dello Sdi, Mario Vitale, partito a cui appartiene Angelo Lunati, presidente dimissionario dell’assise municipale. Tra l’altro proprio l’esponente socialista, tra le colonne del Quotidiano ha più volte sollecitato nei giorni scorsi il primo cittadino, affinché facesse chiarezza sulla situazione politica attuale. Oltre alle dimissione di Lunati, alle quali sono succedute quelle del vicepresidente del Consiglio Arianna Loffreno, la giunta municipale ha dovuto registrare di recente, in tempi, e por motivi differenti, le defezioni degli assessori Maurizio Filardi (Verdi, nonché marito di Arianna Loffreno, ndr) e Tommaso Romano (Pd), entrambi dimissionari. Cosa non da poco. A queste dimissioni c’è da sommare il passaggio all’opposizione di due consiglieri eletti in maggioranza, Giuseppe Giannuzzi (Prc) e Pasquale Stigliani (indipendente) i quali si sono organizzati tra loro costituendo un gruppo consiliare di minoranza chiamato “Democrazia partecipata”, con quest’ultimo capogruppo. Il fattore “dimissioni” ha dato il là alla tanto attesa verifica politica, che sfocerà logicamente in un rimpasto assessorile, nonché alla rielezione in consiglio comunale del presidente e del suo vice. Interpellato telefonicamente il sindaco Iacobellis è parso sereno: “ho iniziato a convocare da oggi (ieri per chi legge, ndr) alcune forze politiche, lo Sdi per primo. Domani (oggi per chi legge, ndr) chiamerò anche il segretario cittadino di Rifondazione comunista, Nicola Suriano. Dopo a scalare sentirò tutti i partiti, indipendenti compresi.” Per che data conta di varare il “Iacobellis-bis” ? “Subito dopo l’Epifania – ha risposto con fermezza il sindaco – devo prima chiudere la vicenda Arit”. Ma quale sarebbe la vicenda Arit? Il Consiglio comunale, dopo una discussione apertasi già da tempo all’interno della maggioranza, dovrà occuparsi nella prossima seduta di stabilire i criteri per nominare i nuovi rappresentati del socio pubblico (il Comune) all’interno della società mista. Si tratta di tre consiglieri di amministrazione tra cui uno avrà l’incarico di presidente. L’Arit è costituita dal 51% di capitale pubblico e dal 49% di capitale privato. E’ volontà dell’Amministrazione comunale, individuare profili professionali locali, in particolare laureati in Giurisprudenza ed Economia e Commercio, anche se ancora la decisione ufficiale non è stata presa.
Dal Quotidiano della Basilicata Pierantonio Lutrelli

martedì 18 dicembre 2007

Scanzano: lo sfascio di un'amministrazione comunale



E' un pecccato quando grandi esperienze si dissolvono è non lasciano traccia. Per fortuna non è sempre cosi. Nel bene e nel male qualcosa sempre rimane. Rimane l'orgoglio di mostrare a tutti che una democrazia delle idee esiste, che nessuno è onnipotente come si credeva la vecchia amministrazione di Scanzano. Ma oltre l'orgoglio vi è anche l'amarezza, l'aspro di una grande vittoria della democrazia partecipata che ha generato la presunzione del comando e il dissolversi di una forza. Così è stato per il Comune di Scanzano, un paese alla ribalta per l'amore e la civiltà che è stato capace di trasmettere, adesso si trova a raccogliere i suoi pezzi in uno stallo unico dell'amministrazione. Da molto tempo l'Amministrazione di Scanzano dimezzata non si riunisce in Giunta, così come il Consiglio Comunale che non ha più Presidente e Vice Presidente. Sembra vi sia solo l'ordinaria amministrazione lasciata in mano ai dipendenti dello stesso. Siamo partiti in 17, forse il numero sfortunato.
In tale sfacelo politico comunale, la strategia qual'è: l'assenza di discussione dei probblemi che hanno generato tale situazione.
Non c'è nessuna reazione del Sindaco, da parte di chi ha la responsabilità di prendere una decisione in rappresentanza di una comunità. Sarà perchè è Scanzano ma non possiamo giustificare l'incapacità, di chi aveva avuto un prestigioso mandato svanito, di chi presuntuosamente ci sta riconducendo, dopo tre passi avanti insiame, a quattro indietro. Non è la verifica politica a risolvere il probblema ma vi consiglio di non mettere la testa sotto la sabbia e dire chiaramente cosa sta accadendo nell'Amministrazione comunale di Scanzano J.co.
Non è un diritto dei consiglieri ma di tutti i cittadini di questa comunità.
Pasquale Stigliani

Scanzano, dimissioni a raffica

Dimissioni in serie in Consiglio comunale. Ieri, con una lettera inviata al sindaco, Salvatore Iacobellis (Unione), ai consiglieri e al segretario capo, ha rassegnato le sue dimissioni anche il vice presidente del Consiglio, Arianna Loffreno (Verdi). Dimissioni che seguono quelle del presidente, Angelo Lunati (Sdi), e degli assessori Maurizio Filardi (Verdi) e Tommaso Romano (Pd). Dimissioni, tuttavia, che hanno diverse motivazioni. «Mi sono dimessa - ha dichiarato Loffreno - per dare libertà e tranquillità al sindaco di poter effettuare le sue scelte sia per la Giunta sia per il Consiglio. Il fatto che io fossi vice presidente dell’organismo, infatti, dopo le dimissioni di Lunati, in un certo qual senso, mi avvantaggiava. Da qui la mia decisione». Nessun intento polemico, dunque, nè passaggio del gruppo dei Verdi (due consiglieri) in posizioni di contestazione.


Di Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno





Vandali in azione alle elementari di Scanzano Jonico

Continua no gli atti di vandalismo nelle scuole. Ma la Polizia di Stato ha arrestato un ventenne e denunciato due minorenni (un terzo, un tredicenne, è stato affidato ai genitori) considerandoli gli autori dell’ultimo raid notturno. Ad essere prese di mira sono state le aule del piano superiore delle scuole elementari di via dell’Aia. Lo scenario apparso al personale quando ha ripreso l’attività dopo il fine settimana è stato da “mani nei capelli”. Sul pavimento erano stati svuotati i colori a tempera, del formato da circa un chilo, e sparsi con gli spatoloni usati per le pulizie. Sui muri, altresì, scritte con vernice dorata di quella utilizzata per dipingere gli addobbi degli alberi di Natale e dei presepi. Scritte senza senso. La sorpresa più grossa, però, è stata quando ci si è avvicinati alla porta blindata che protegge l’ing resso alla nuova sala informatica. La porta era stata divelta con pezzi di ferro e i computer semidistrutti. Un intero desk, oltretutto, e un portatile erano stati portati via. Insomma, oltre al vandalismo anche il furto. Ovviamente, le autorità scolastiche, con il dirigente Pasquale Critone, hanno provveduto ad avvisare la Polizia di Stato del locale Commissariato ed il Comune. Al sindaco, Salvatore Iacobellis, Unione, stante il visibile scempio, non è rimasto che emettere ordinanza di chiusura del plesso scolastico, per la giornata di ieri, per consentire le dovute opere di pulizia e di manutenzione. La Polizia di stato, dal canto suo, si è messa subito al lavoro. Attorno alle 13 si è notato un via vai di ragazzi, genitori ed avvocati, intorno al locale Commissariato, dove si è recato ancheil dirigente Critone per elencare i danni. Le indagini si erano già chiuse. L’impronta di una scarpa sarebbe stata sufficiente agli esperti della Polizia scientifica per risalire ai presunti autori del raid.
Di Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Cit Holding, le novità sul lavoro della procura di Milano

Non si fermano le indagini delle Procure di mezza Italia sul crack da 600 milioni di euro che ha investito la Cit Holding, uno dei colossi italiani del turismo, con due megavillaggi da 1800 posti letto realizzati sulla costa del comune del Metapontino. Holding ceduta proprio nei giorni scorsi, dopo una gara di evidenza pubblica, dall’amministrazione straordinaria al gruppo del manager campano Gerardo Soglia. Voci provenienti dalla Lombardia parlano di un ennesimo blitz del sostituto procuratore della Repubblica di Milano, Riccardo Targetti, nella sede di Varese della Cit. Sede una volta “cuore pulsante” del gruppo prima pubblico, fondato da Benito Mussolini, e poi privato, dalla fine degli anni ‘90, dopo il passaggio nelle mani di Gianvittorio Gandolfi, un imprenditore proprio della città lombarda. Secondo queste voci, nei giorni scorsi, Targetti, unitamente a carabinieri, Guardia di finanza, e consulenti tecnici, tra cui il commercialista milanese Gian Gaetano Bellavia, ha verificato libri contabili e documenti della holding. Ma perché l’“ennesimo blitz”? Perché il magistrato, con gli stessi “accompa gnatori”, arrivò, inatteso, proprio nei villaggi di Scanzano Jonico (Portogreco e Torre del Faro) sul finire del settembre scorso. Anche in quell'occasione furono verificati libri e documenti contabili di alcune della società collegate. Il sostituto procuratore, oltretutto, pare che, nell’occasione, volle esaminare “di persona” le realizzazioni della spa, guidata prima da Gandolfi e poi da Arcangelo Taddeo, in Basilicata. Su cosa indaga Targetti? Non è dato sapere, ma le citate voci parlano di un’inchiesta diretta ad appurare le cause del crack non solo della società madre, ma anche di alcune consociate. Insomma, pare che le apprensioni giudiziarie di Gandolfi e Taddeo, gli unici due amministratori delegati della spa privatizzata, non siano finite neppure dopo il passaggio a Soglia. Passaggio, tuttavia, su cui s’intrecciano ulteriori voci. Sembra siano sorte alcune difficoltà, non è noto di quale ordine. Difficoltà su cui, tuttavia, non ci sono documenti ufficiali, sinora, nè di Soglia, nè del team dell’amministratore straordinario, Antonio Nuzzo, nè del ministero delle Attività produttive che, con il sottosegretario Alfonso Gianni, ha seguito da vicino tutto lo svolgersi delle operazioni prima della gara pubblica e poi della cessione. Ricordiamo, altresì, che anche i sindacati confederali e quello autonomo Sdl hanno siglato nelle scorse settimane un accordo totale con il gruppo subentrante approvando il suo Piano industriale con il mantenimento in servizio di tutti i dipendenti ex Cit a tempo indeterminato.
Di Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

sabato 15 dicembre 2007

Non arriva la verifica


A quando la verifica politica nella coalizione di centrosinistra che amministra il Comune di Scanzano? Non è dato sapersi, ma forse, far decantare un po’ i malumori dei singoli, rappresenta di per sé una precisa strategia da parte del sindaco Salvatore Iacobellis (PD) che intanto ieri si è recato a Roma per prendere parte alla conferenza stampa sulla Città della Pace, alla presenza del premio Nobel per la Pace Betty Williams e del governatore lucano Vito De Filippo. Anche se la vita politico-istituzionale continua, non si può non osservare che la maggioranza, dopo le defezioni degli assessori Maurizio Filardi (Verdi) e Tommaso Romano (Pd) dimissionari al pari del Presidente del consiglio comunale Angelo Lunati (Sdi, nella foto), necessiti di una verifica. Proprio quest’ultimo interpellato dal Quotidiano ha così commentato: “mi sarei aspettato una discussione interna alla maggioranza – ha sottolineato l’esponente socialista - che a tutt’oggi non c’è stata. Le dimissioni di due assessori e le mie da presidente del consiglio, sommate al fatto che due consiglieri eletti in maggioranza (Giuseppe Giannuzzi e Pasquale Stigliani, ndr) hanno costituito un gruppo di opposizione (Democrazia partecipata, ndr), dovrebbero significare pur qualcosa. Invece niente, tutto tace. Sono convinto – ha proseguito Lunati - che questa discussione non è attesa soltanto da me, ma da buona parte dei consiglieri. Mi auguro che il sindaco – ha concluso allegoricamente - non si comporti come l’asino di Buridano, che indeciso se mangiare biada o fieno, finì per morire di fame.” Nei giorni scorsi hanno suscitato molta discussione le indiscrezioni raccolte e pubblicate dal nostro giornale sui nomi dei nuovi assessori, Giuseppe Stasi e Giovanni Andreulli. Per la Presidenza dell’assemblea cittadina al posto di Lunati pare che le quotazioni di Arianna Loffreno (moglie dell’ex assessore Filardi) siano in forte ascesa. Il primo cittadino, dal canto suo, si lasciò scappare che era sua intenzione chiudere la verifica ed ufficializzare le surroghe entro la fine del 2007. Ma per il momento l’unica discussione che ha investito la maggioranza ha riguardato la individuazione e la nomina dei tre consiglieri (di cui uno con la funzione di presidente) di amministrazione dell’Arit, la società pubblico-privata che si occupa della gestione e della raccolta delle risorse tributarie dell’ente. La giunta Iacobellis “bis” dovrebbe essere così composta: Antonio Ceruzzo (ex Margherita, ora Pd), vice sindaco; Luigi Boccarelli (Udeur), assessore all’Agricoltura; Sante Pantano (Idv) assessore ai Lavori Pubblici; Pasqualino Truncellito (indipendente) assessore al Bilancio; Giuseppe Stasi (?) e Giovanni Andreulli (?). Le dimissioni del presidente Lunati, che dovevano servire, forse, ad accelerare la verifica di maggioranza, non hanno, quantomeno per ora, sortito alcun effetto.

Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 12 dicembre 2007

Arit, si guarda ai laureati locali

Nomine Arit. Dei nominativi e delle modalità di reclutamento ne ha discusso ieri pomeriggio in una riunione iniziata alle ore 18 e terminata alle 20.15 la maggioranza di centrosinistra che sostiene l’amministrazione comunale di Scanzano Jonico guidata dal sindaco Salvatore Iacobellis. L’incontro si è tenuto in municipio. Ma cos’è l’Arit? E’una società mista pubblico-privata, che si occupa della gestione dei tributi comunali, il cui insediamento risale a qualche anno fa quando ad amministrare l’ente c’era il centrodestra e l’allora sindaco Mario Altieri. Il Consiglio comunale – è emerso - dovrà occuparsi nella prossima seduta di stabilire i criteri per nominare i nuovi rappresentati del socio pubblico all’interno della società mista. L’Arit è costituita dal 51% di capitale pubblico e dal 49% di capitale privato. Durante l’incontro, è emersa inoltre la volontà di individuare profili professionali locali, in particolare laureati in Giurisprudenza ed Economia e Commercio, anche se ancora la decisione ufficiale non è maturata, se ne saprà di più oggi, al massimo domani. Ogni consigliere o assessore ha formulato un proprio nominativo da sottoporre al vaglio collegiale, anche se poi è il sindaco a decidere, a cui spetterà l’ultima parola. Infatti con atto monocratico, dopo il consiglio comunale, la cui data è ancora da stabilirsi, che come detto stabilisce i criteri, sarà lui a decidere. Bisogna nominare il presidente del Consiglio di amministrazione e due componenti. Incarichi questi ultimi lasciati vuoti dopo le dimissioni, “per incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e quella di membro dell’Arit” da Cristina Mattia, Mario Mele e Antonio Gallitelli, (che ricopriva la carica di presidente del cda della società dal gennaio 2007). Cosa accadde tanto da far maturare ai tre sostenitori del sindaco Salvatore Iacobellis la decisione di rassegnare le dimissioni nella giornata dal cda Arit? Il ricorso di un elettore del Comune che ha ritenuto “incompatibile” il doppio incarico. Ora i tre nuovi membri verranno “pescati” tra la società civile. Il loro è un compito di controllo sull’operato e sulla gestione che attua il socio privato. L’Arit a Scanzano ha la sede nei locali di Trenitalia, una volta Ferrovie dello Stato. Proprio in questi giorni i suoi uffici sono presi d’assalto per il pagamento del saldo dell’Imposta comunale sugli Immobili (Ici.).

Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

martedì 11 dicembre 2007

I PROVVEDIMENTI APPROVATI DAL CONSIGLIO REGIONALE

All’unanimità è stata approvata la proposta di legge, che prevede “il monitoraggio del fenomeno infortunistico per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro”. La legge recepisce in un unico testo coordinato tre proposte, la prima presentata dalla consigliera regionale Emilia Simonetti (Prc), la seconda presentata dai consiglieri regionali Giacomo Nardiello (Pdci) e Antonio Autilio (Idv) e infine la terza presentata dalla Giunta regionale. Due gli obiettivi da raggiungere per “conferire effettività al principio della tutela e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro: l’osservazione permanente del fenomeno e la formazione diffusa delle conoscenze dei rischi e delle misure con il coinvolgimento del mondo della produzione, delle imprese, della società civile e della scuola”. Prevista l’istituzione di uno specifico osservatorio, denominato ‘Osservatorio regionale degli infortuni e delle malattie professionali’ con il quale la Regione attua le finalità della legge. All’osservatorio i compiti di effettuare, con il coinvolgimento di Inail, Ispesl, Aziende Sanitarie Locali, Università di Basilicata, Direzioni Provinciali del Lavoro, Comitati paritetici territoriali, Enti bilaterali promossi dalle parti sociali, Organizzazioni sindacali dei lavoratori, Associazioni imprenditoriali e Consorzi per lo sviluppo industriale, studi e ricerche relative al fenomeno per poi divulgarli, redigere specifici rapporti sulla tematica e organizzare la conferenza regionale sulla sicurezza. La legge stabilisce, inoltre, l’istituzione di un fondo speciale per la sicurezza dei cantieri edili e delle opere di ingegneria civile senza oneri diretti per il bilancio regionale in quanto alimentato dallo 0,50 per cento degli oneri per la sicurezza non soggetta a ribasso. “Di fronte ai dati allarmanti degli infortuni, sono 1.511 infortuni mortali dichiarati dall’Inail in Italia e 21 in Basilicata nell’anno 2006 – ha affermato Simonetti – la legge approvata questa sera diventa un utile strumento per far affermare in regione la cultura della prevenzione e per tentare di contrastare anche il lavoro irregolare”. “Quando si parla di economia – ha concluso Simonetti – è necessario non pensare solo al profitto. Bisogna rimettere al centro il lavoro e quando parlo di lavoro non parlo di un concetto astratto, ma parlo di persone che lavorano. Con questa legge diventerà più semplice favorire condizioni lavorative più certe, evitare lo sfruttamento dei bisogni, monitorare l’applicazione delle leggi affinché ogni misura di sicurezza sia rispettata”. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Mattia (Fi), Straziuso (Uu), Mollica (Verdi), Fierro (Udeur) ed il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo.
Sì dell’Aula a maggioranza (astenuto il consigliere Lapenna di Forza Italia) anche sul disegno di legge che detta norme per l’assegnazione e la gestione e la determinazione degli alloggi di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’ambito di applicazione della legge riguarda tutti gli alloggi acquisiti, realizzati o recuperati da Enti Pubblici a totale carico o con concorso o con contributo dello Stato, della Regione, o di Enti pubblici territoriali, nonché quelli acquisiti, realizzati o recuperati da Enti pubblici non economici comunque utilizzati per le finalità sociali proprie dell’edilizia residenziale pubblica. All’assegnazione degli alloggi si provvede mediante pubblico concorso indetto dal Comune dove sono localizzati gli alloggi da assegnare. Le norme si applicano anche ai ricoveri provvisori. Tra i requisiti per la partecipazione al bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi, da possedersi alla data di pubblicazione del bando di concorso, la cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione europea; la residenza o attività lavorativa esclusiva o principale nel comune cui si riferisce il bando; la non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio. In sede di dichiarazioni di voto, i consiglieri Fierro (Udeur) e Lapenna (Fi) hanno evidenziato la propria contrarietà ad una specifica norma contenuta nel ddl che prevede agevolazioni anche per i conviventi more uxorio. Una norma ritenuta invece “un punto di equilibrio” dal consigliere Salvatore (L’Unione), che ha ricordato come nel testo originario del ddl “si prevedeva addirittura il riconoscimento delle coppie di fatto”.
Il Consiglio ha approvato, inoltre, a maggioranza, il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007 dell’Arbea, l’agenzia della Regione Basilicata per le erogazioni in agricoltura e all’unanimità la proposta di legge con la quale si modifica l’articolo 11 della legge regionale n. 18 del 2006 che prevede l’esodo del personale regionale. L’Assemblea ha, altresì, approvato a maggioranza (astenuti i consiglieri Mollica, Mastrosimone, Mattia e Pagliuca) un ddl di modifica della legge regionale n. 18 del 2004 (Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi) che concede, tra l’altro, una proroga di un anno ai Comuni per completare le pratiche di condono edilizio. Il provvedimento si è reso necessario per “comporre in un testo unitario – si legge nella relazione – le interpretazioni ed i chiarimenti già forniti alle Amministrazioni comunali che avevano avanzato quesiti riguardo a specifici casi e tipologie di abuso, per dare loro cogenza normativa con la conseguenza di introdurre modifiche tecniche ed adeguamenti alla normativa vigente”.Approvato, infine, all’unanimità un provvedimento della Giunta riguardante il programma triennale dell’Ater di Potenza, che tra l’altro affronta la vicenda dei 123 alloggi di Melfi, di cui il Consiglio regionale si era occupato in precedenza, con uno stanziamento di circa 11 milioni di euro.

AMBIENTE, LA PROVINCIA DI MATERA LEADER IN LIFE+ 2007

La Provincia di Matera si conferma leader nell’ambito del programma comunitario LIFE+ 2007. Presentati, infatti, allo scadere del termine ultimo ( 30 novembre) tre importanti progetti di tutela della biodiversità.Il primo progetto – spiega una nota dell’Assessorato all’Ambiente, Parchi, Politiche energetiche guidato da Francesco labriola - riguarda la salvaguardia e tutela della Lontra, attraverso un monitoraggio puntuale dei fiumi Sinni, Agri, Cavone e Bradano e interventi mirati di salvaguardia della specie protetta e a rischio di estinsione. E’ previsto, per la realizzazione del progetto, un finanziamento pari a 1.000.000 di euro e vede la partecipazione del Corpo Forestale dello Stato e del WWF Italia.Il secondo progetto, redatto dall’Istituto “ Hanton Dhoorn” di Napoli, prevede la tutela e salvaguardia della Tartaruga Caretta-Caretta, in collaborazione con il WWF Italia.Il terzo progetto presentato dalla Provincia di Matera interessa la salvaguardia delle dune sabbiose del metapontino. E’ stato redatto dall’associazione delle province Tecla e vede la partecipazione della Provincia di Taranto, l’Università di Cagliari, la Provincia di Cagliari e di Caserta, per un importo complessivo di 3.500.000 di euro.Soddisfazione, per il lavoro svolto dalla struttura, viene espresso dall’assessore all’Ambiente Francesco Labriola che con questo “conferma la linea programmatica della giunta Nigro nel campo della reale tutela delle biodiversità, come elemento di eccellenza di un territorio di eccellenza”.

A SCANZANO JONICO LA PRIMA “FIERA DI NATALE”

Si svolgerà a Scanzano Jonico dal 15 al 30 dicembre 2007, presso il Palazzo Baronale, la prima edizione della “Fiera di Natale” organizzata da Promofiere Sud in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Pro Loco del centro jonico. Negli spazi dello storico “Palazzaccio” di Scanzano ogni giorno si potrà curiosare tra stand dedicati ai settori dell’artigianato, dell’industria, dell’agricoltura, del commercio e dei servizi. Saranno presenti anche decine di espositori che proporranno idee regalo e novità per il Natale ma anche arredamenti, complementi, elettronica di consumo, abbigliamento, fai da te, articoli per la casa e la persona. Grande spazio sarà dedicato anche ai prodotti tipici e agroalimentari del metapontino e di diverse altre zone della Basilicata che potranno essere degustati e acquistati durante le due settimane della kermesse. Durante il periodo della fiera gli espositori cambieranno secondo un calendario che li suddivide in tre gruppi formati da 40 stand ciascuno: il primo gruppo esporrà dal 15 al 18 dicembre, il secondo dal 20 al 23, il terzo dal 27 al 30. In questo modo non solo aumenta il numero degli espositori (per un totale di circa 120) ma si da la possibilità al pubblico di ritornare in fiera più volte sapendo di trovare altre novità. La fiera si inaugura sabato 15 dicembre alle ore 16 e sarà visitabile ogni sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 16 alle 22. Durante gli altri giorni della settimana sarà aperta solo di pomeriggio dalle ore 16 alle ore 21 e 30.Nel corso della manifestazione sono in programma anche due momenti istituzionali di approfondimento tematico. Il giorno dell’inaugurazione, sabato 15 dicembre alle ore 18, a Palazzo Baronale, si terrà un convegno dal titolo “La filiera corta dei prodotti agroalimentari come opportunità di promozione e sviluppo dei territori”. All’incontro prenderanno parte l’assessore regionale all’agricoltura Roberto Falotico, il sindaco di Scanzano, Salvatore Jacobellis, e l’assessore all’agricoltura dello stesso comune, Luigi Boccarelli, insieme a Piergiorgio Quarto presidente provinciale di Coldiretti e Antonio Stasi del distretto Cia Metapontino. Sabato 29 dicembre sempre a Palazzo Baronale, alle ore 18, ci sarà un incontro pubblico organizzato dal Comune di Scanzano durante il quale gli amministratori illustreranno le principali opere realizzate, o in via di realizzazione, da parte della giunta Jacobellis e le iniziative di tipo sociale e culturale che il Comune intende perseguire. Nell’occasione sarà annunciato ufficialmente l’avvenuto finanziamento da parte della Regione Basilicata del “Villaggio del fanciullo” che sarà realizzato a Scanzano nell’ambito del progetto “Scanzano città della Pace”. Durante la fiera, ogni fine settimana è previsto anche il mercatino dell’antiquariato e dell’hobbistica, l’intrattenimento musicale e le giostre per i ragazzi.
Da Basilicatanet.it

sabato 1 dicembre 2007

Comunicato stampa del gruppo consigliare D P



Da tempo, rivendicando il rispetto degli accordi elettorali assunti, chiediamo all’Amministrazione Iacobellis di adottare procedure di cambiamento, di discontinuità rispetto alla precedente Amministrazione. Con la convinzione che i valori e il protagonismo della comunità di Scanzano possano costruire molto, diverse sono state le iniziative da noi proposte per cercare un cambio di passo. Purtroppo, oltre a non aver avuto nessuna risposta, di fatto non veniamo considerati per alcuna discussione, come se le nostre proposte e il ruolo che rivestiamo, di rappresentanti dei cittadini, fossero privi di utilità per la crescita dello sviluppo della nostra comunità, di nutrito di senso malefico nei riguardi del territorio che rappresentiamo.
Questo modo di Amministrare, chiuso nel far le cose senza confrontarsi, non genera beneficio. Produce errori e incomprensioni che solo in pochi casi, come nell’ultimo Consiglio Comunale, trovano il buon senso del passo indietro.
Ci riferiamo all’Ordine del giorno “Regolamento per l’utilizzo temporaneo da parte di terzi di beni mobili ed immobili comunali” dove l’Amministrazione oltre a far pagare l’uso del palco e delle sale del Palazzo Baronale e del Comune, aveva intenzione di concederle solo a chi fosse “in linea con le politiche sociali, culturali, e di sviluppo economico dell’Ente.” Capite bene quanta democrazia è intrisa in questa Amministrazione. Anche se, come da noi proposto in Consiglio, non siamo riusciti ad eliminare il pagamento per l’uso degli immobili, convinti che il volontariato deve essere premiato e non ostacolato, grazie alla nostra sollevazione, il Consiglio ha adottato il regolamento garantendo l’uso a tutti e non solo a chi fosse stato in linea con l’Ente o a loro suddito.

Il gruppo D. P. continuerà a svolgere in modo costruttivo il proprio ruolo, ma per renderlo più efficace siamo costretti nuovamente a rivendicare gli spazi di confronto, di trasparenza e partecipazione non ancora riconosciuti da questa frammentata Amministrazione.


Gruppo “Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani
Giuseppe Giannuzzi Scanzano J.co, 1 dicembre 2007

Lunati minaccia le dimissioni

“Non è una decisione improvvisata, ma maturata nel tempo e tengo a precisare che è stata condivisa dal partito. Si tratta di una questione politica.” Con queste parole, Angelo Lunati (Sdi), ha spiegato al Quotidiano le motivazioni che lo hanno indotto a volersi dimettere dall’incarico istituzionale di Presidente del Consiglio comunale di Scanzano Jonico. Giovedì sera nell’ultima assise cittadina, non ha partecipato, al suo posto ha presieduto Arianna Loffreno, vice presidente dell’assemblea, nonché moglie del consigliere comunale Maurizio Filardi, dimessosi tre mesi fa da assessore a seguito della vicenda della chiesetta di Recoleta. “A meno che non ci sarà un cambio di rotta – ha avvertito l’esponente socialista, 219 preferenze alle Amministrative 2006 – nel prossimo consiglio comunale che ho richiesto appositamente, mi presenterò dimissionario”. Ma analizziamo i fatti e le cause scatenanti. Ieri mattina Lunati si è recato in municipio per protocollare una lettera indirizzata al sindaco Salvatore Iacobellis, nella quale ha illustrato la situazione. Ma cosa intende il rappresentante del partito di Boselli e Loguercio, per “cambio di rotta”? “Durante una riunione di maggioranza tenutasi lunedì scorso – ha raccontato – nel premettere che non sono interessato in alcun modo ad un posto da assessore, ho chiesto di lasciare con soli quattro assessori la giunta e non di ritornare a “sei”, (gli assessori Filardi dei Verdi e Romano, Pd, si sono dimessi, per questioni differenti, ndr). In questo caso per me non ci sarebbero problemi nel tornare sui miei passi e lasciare tutto immutato. Oppure nel caso il sindaco volesse tornare necessariamente a “sei”, lo dovrebbe fare, a mio avviso, soltanto attraverso l’azzeramento totale della giunta. In pratica – ha continuato Lunati – urgerebbe in tal caso una verifica a 360 gradi, sia organigrammatica che programmatica, visto che il programma politico amministrativo sottoscritto tutti insieme non mi sembra che venga rispettato. Ritengo morto – ha continuato ancora - l’accordo politico che ha dato vita alla prima giunta. Poi c’è un’altra questione: come mai il Pd che con i suoi partiti costitutivi ha totalizzato 1.060 voti su 2.900, ha detenuto il 65 per cento delle postazioni (sindaco, vice sindaco Ceruzzo ed assessore Romano, fino a pochi giorni fa)? Noi dello Sdi vorremmo un riequilibrio, ma non solo di postazioni.” Infine Lunati ha detto di non ritenersi interpellato “neanche con parere consultivo sulle scelte amministrative e molte volte di apprenderne il contenuto sui giornali” ha concluso con una battuta: “ ogni volta che mi reco in municipio vengo colpito da un silenzio assordante, come se mi trovassi nella tomba di Tutankhamon. Questo – ha concluso - la dice lunga sullo scollamento che questa amministrazione vive con i cittadini.” Come ha reagito il primo cittadino Salvatore Iacobellis? “Tutto sommato - ha detto serenamente al Quotidiano - i patti post elettorali a mio avviso vanno rispettati. Le decisioni di Lunati mi sembrano troppo affrettate. Se ne può sempre discutere. Sono aperto ad ogni soluzione. Spero di tenere, nella maniera più larga possibile la coalizione dell’Unione, e ci metto dentro anche Rifondazione comunista. Lavorerò - ha concluso - per questo.”

Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

martedì 27 novembre 2007

Integrazione dell'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 novembre 2007

L'ordine del giorno del Consiglio comunale in oggetto è stato integrato con il punto: Comunicazione dimissioni dalla carica di Assessore Comunale di Tommaso Romano. Presa d'atto.


PARTECIPATE AI CONSIGLI COMUNALI

lunedì 26 novembre 2007

Chiarimenti su violazione Arit


Al Resp. Uff. Risorse Finanziarie del Comunale di Scanzano J.co
Domenico GUIDOTTI

e.p.c Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Salvatore IACOBELLIS

e.p.c. Al Segretario del Comune di Scanzano J.co
Giuseppe RANU’

e.p.c. Al Presidente del Consiglio del Comnune di Scanznao J.co
Angelo LUNATI

e.p.c. Ai Consiglieri del Comunali Comune di Scanzano J.co




OGGETTO: Attività gestionale esercizio finanziario 2005. Adempimento di cui agli art. 198 e 198 bis del T.U.E.L.- Relazione in attività gestionale dell’esercizio finanziario 2005.

Gent.mo Guidotti,
VISTO CHE nella relazione in oggetto, Prot. nr. 18603 del 29/11/2006, si evidenzia la “violazione della norma contrattuale” da parte della Società di riscossione A.r.i.t. srl., a cui è affidata tale servizio,
CHIEDO,

se l’ufficio da lei rappresentato abbia accertato o intende accertare l’esistenza della violazione segnalata e, nel caso di un accertamento positivo, quali siano state le azioni o le misure adottate.

Sicuro della Sua disponibilità, Le auguro buon lavoro.

Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani

Scanzano J.co 26 novembre 2007

Convocazione del Consiglio Comunale in sessione ordinaria per il 29/11/2007

E’ stato convocato il Consiglio Comunale di Scanzano J.co per il 29/11/2007 alle ore 18:00.
Ordine del giorno:
1) Letture ed approvazione verbali seduta precedente;
2) Variazioni di assestamento generali di Bilancio di previsione per esercizio finanziario ai sensi del T.U Enti Locali;
3) Modifiche al Regolamento del Corpo di Polizia Municipale.
L’ordine del giorno ha avuto delle integrazioni successive sugli argomenti:
1) Regolamento igiene urbana e gestione dei rifiuti – Approvazione;
2) Regolamento per l’utilizzo temporaneo da parte di terzi di beni mobili e immobili comunali- Approvazione.

E’ pregata la più ampia partecipazione di voi cittadini.

Per la Città della Pace 4.400.000 euro dalla Regione


L'annuncio di De Filippo. Il 10 dicembre incontro con la Williams

Anche se tutti i sindaci invitati (e presenti sulla brochure), erano assenti, dal Metapontino al Basso Sinni, eccezion fatta per il vicesindaco ospitante Tonino Ceruzzo, il convegno conclusivo delle manifestazioni in ricordo della “battaglia di Scanzano”, organizzato da “Scanziamo le scorie” seppur per pochi intimi, soprattutto addetti ai lavori, può dirsi riuscito perché i contenuti emersi sono di tutto rispetto. Ma soprattutto perché era presente il governatore regionale Vito De Filippo che proprio in chiusura ha annunciato in anteprima che la Regione Basilicata con delibera numero 1612 del 19 novembre 2007, ha deliberato l’approvazione degli atti negoziali con i quali nell’ambito dell’Accordo di programma quadro, in materia di Politiche e solidarietà sociale, è stato previsto l’intervento per la realizzazione della Città per la Pace in Basilicata per l’importo di 4,4 meuro. In pratica sono fondi Fas (fondi aree sottosviluppate). “Il prossimo 10 dicembre incontrerò Betty Williams a Roma – ha detto il presidente De Filippo – parleremo di dettagli sulla gestione della struttura che sarà a carico della Fondazione dei Premi Nobel. Di certo per la Basilicata sarebbe un bellissimo segnale di internazionalizzazione, proprio laddove si volevano mettere i rifiuti nucleari, nascerebbe una storia stupenda.” Ma il governatore lucano, ha parlato anche della lezione di Scanzano che 4 anni fa ha cambiato il modo di approccio alle questioni energetiche delle comunità locali: “ dopo la vicenda del novembre 2003 – ha fatto constatare – si è sedimentata una coscienza ambientale che è il “prodotto” di Scanzano che è stato il punto di non ritorno. Noi avremmo bisogno di una centrale a turbo-gas, ma pensate, non siamo riusciti nemmeno ad aprire il discorso.” Parlando poi delle 64 barre di combustibile di Elk River ancora in deposito all’Itrec presso la Trisaia di Rotondella, (il tema del convegno era proprio “Liberarsi delle scorie nucleari”) il governatore ha detto: “ l’iniziativa per far sì che possano ritornare al “mittente” non si è mai fermata. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha intrapreso da tempo la trattativa. Ma non è facile. Si è persino parlato di India o Azerbaijan.” Ma il presidente della Giunta regionale ha anche affrontato la questione energetica regionale: “ abbiamo fermato tutto – ha fatto sapere – in attesa della definizione del Piano energetico ambientale, affidato da noi ad un soggetto pubblico. Esso è strutturato su due obiettivi. Il primo – ha spiegato – vuol rispondere alla domanda su come si possa creare energia in Basilicata visto che l’auto produzione soddisfa soltanto il 50 per cento del fabbisogno. Il secondo obiettivo – ha continuato – risponde al quesito su come questa operazione non debba incidere in negativo sull’ambiente, l’agricoltura, l’eco-sostenibilità. Quali fonti favorire? Certamente – ha concluso De Filippo – quelle alternative saranno sempre più incentivate ed autorizzate. Essendo queste, le energie del futuro, che non fanno male e che sono a lunga durata, al contrario delle fonti fossili (petrolio,ecc. ndr) che hanno al massimo 70 anni di vita.” All’incontro ha partecipato anche il professor Massimo Scalia, docente di Fisica e Matematica dell’Università La Sapienza di Roma: “gli Usa – ha detto a proposito delle barre di uranio di Elk River – non se le vogliono “ricuccare” indietro. Esse devono essere stabilmente controllate dall’Apat e dall’Arpab, nonché dai cittadini. La Sogin – ha concluso - faccia quello che deve fare e lo faccia bene…” Sono intervenuti anche Giuseppe Di Taranto ed Antonio Stasi in rappresentanza delle organizzazioni di categoria agricole Coldiretti e Cia. Entrambi hanno ricordato il ruolo e la fermezza degli agricoltori durante la protesta del 2003. “Se oggi – ha detto Stasi – qui si fa ancora agricoltura e queste terre hanno un futuro, il merito è della gente lucana che insieme agli agricoltori ha scongiurato il pericolo della pattumiera radioattiva”.


Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 22 novembre 2007

Romano costretto a dimettersi

Dopo la sentenza della Cassazione per abuso in atti d'ufficio. L'assessore sui fatti del '99: "Ho solo firmato atti già validati da tre tecnici"
“La vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi. Ho deciso di dimettermi non solo dalla carica di assessore, ma anche da quella di consigliere comunale.” E’ il commento dell’assessore alla Sanità del Comune di Scanzano Jonico, Tommaso Romano (Pd, 319 voti alle ultime comunali), di professione medico di famiglia, alla sentenza della Corte di Cassazione che lo ha condannato a dieci mesi di reclusione (pena sospesa) ed a dodici mesi di interdizione dai pubblici uffici. “Tra l’altro – ha precisato - il mio mandato l’avevo rimesso nelle mani del sindaco Salvatore Iacobellis e del partito (I Ds, ndr) già quando mesi fa ci fu la sentenza di secondo grado (poi confermata, ndr). Poi da parte dell’intera giunta, dell’intero Consiglio comunale ed anche da rappresentanti dell’opposizione avevo ricevuto attestati di stima, per cui avevo deciso di non dimettermi più. Adesso dinanzi alla sentenza definitiva, - ha continuato - ho deciso di farmi da parte. Già da stamattina (ieri, ndr) ho consegnato in municipio il telefono cellulare e le chiavi della stanza assessorile che avevo in dotazione per esercitare le mie funzioni. Domani mattina (oggi, ndr) formalizzerò anche le dimissioni da consigliere comunale. Al di là di quello che prevede la legge in questi casi – ha sottolineato Romano – ho deciso di non aspettare, per non coinvolgere in alcun modo il consiglio comunale in questa mia vicenda. Non voglio che nessuno possa dire che tra i banchi dell’istituzione comunale siede un condannato.” Per lei è una sentenza giusta? “Purtroppo – ha risposto - bisogna rispettare le sentenze della magistratura. Son fatto così. Dico che va rispettata come Istituzione, sempre e comunque. E’ bene però – tiene a evidenziare l’esponente politico - che i cittadini e gli elettori di Scanzano sappiano il motivo per il quale ho ricevuto la condanna. Non ho fatto altro che mettere il mio visto su un parere espresso già da tre tecnici: dall’ingegner Saladino, dall’Ufficio tecnico comunale e dall’esperto che era in Commissione edilizia, l’architetto Pontrandolfi. Io non ho avuto motivo, anche se la pratica riguardava un ex assessore dell’allora maggioranza (Romano era un componente dell’opposizione, ndr), quindi un avversario politico, ma per me era un cittadino come gli altri. In quanto medico – ha raccontato - e quindi privo di conoscenze tecnico-urbanistiche, mi dovevo per forza fidare del parere dei tre tecnici. Mi sono fidato e purtroppo è andata così. Io rispetto la sentenza, ma sono amareggiato moltissimo di essere arrivato al punto di dovermi dimettere da tutto, però vorrei che la gente sapesse il motivo per il quale questo è avvenuto. Ci sono condanne e condanne. Uno potrebbe leggere “…dieci mesi…” e pensare chissà che è successo. Invece ho solo dato il mio parere in Commissione edilizia ad una pratica di condono di un mio avversario politico, dopo il visto degli esperti in materia. Nel mio animo sono sereno e tranquillo con me stesso, con la mia coscienza sono a posto.” Cosa farà adesso? “Non so – ha concluso - quello che prevede la legge in questi casi, so che è molto ingarbugliata come situazione. Per me fare il medico di famiglia, significa già svolgere una funzione sociale. Il mio unico intento nel fare politica era pensare allo sviluppo di Scanzano, cercare di far crescere la comunità. In tutte le sedi dove opererò, cercherò di proseguire in questo mio cammino.”

Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

martedì 20 novembre 2007

A Scanzano una via in ricordo di Enzo Biagi



Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Iacobellis Salvatore

Al Presidente del Comunale di Scanzano J.co
Angelo Lunati

Ai Consiglieri del Comune di Scanzano J.co

Al Segretario del Comune di Scanzano J.co
Ranù Giuseppe



OGGETTO: intitolazione di una Via per Enzo Biagi.

Gent.mi,
da poco tempo è scomparso uno dei più grandi uomini della storia culturale del nostro Paese, Enzo Biagi.
Riconoscendo alla sua persona notevoli qualità, non solo di giornalista storico, come Gruppo Consigliare “Democrazia Partecipata” riteniamo giusto intitolare, sostituendo il nome della Via Bernasconi E., una Via del nostro Comune di Scanzano J.co ad Enzo Biagi.

Nell’essere sicuri di una Vostra condivisione, Vi auguro buon lavoro.

Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani

Richiesta documenti in merito al bilancio di Previsione e al Rendiconto

Al Resp. Uff. Risorse Finanziarie del Comunale di Scanzano J.co
Domenico Guidotti

e.p.c Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Iacobellis Salvatore

e.p.c. Al Segretario del Comune di Scanzano J.co
Ranù Giuseppe
OGGETTO: Richiesta copia dei documenti della Corte dei Conti e Prefettura

Gent.mo,
con la presente Le chiedo copia dei seguenti documenti con numero di Protocollo e data:
- Prot. 0010487 P del 22/05/2007
- Prot. 0010638 A del 24/05/2007
- Prot 0016150 A del 13/09/2007
- Prot. 0016891 A del 28/09/2007
- Prot. 0016908 P del 28/09/2007
- Prot. 0016952 P del 28/09/2007
- Prot 0017043 P del 02/10/2007
- Prot. 0009083 A del 04/05/2007
- Prot 0009508 P del 08/05/2007
- Prot. 0012988 A del 02/07/2007
- Prot. 0015418 A del 27/08/2007
- Prot 0015941 P del 10/09/2007
- Prot. 0016129 P del 13/09/2007
- Prot. 0016950 P del 28/09/2007
- Prot 0016951 P del 28/09/2007
- Prot. 0017922 A del 18/10/2007
- Prot 0018205 A del 23/10/2007
- Prot 0018235 P del 24/10/2007
- Prot 0018426 P del 26/10/2007

Sicuro della Sua disponibilità, Le auguro buon lavoro.

Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani

mercoledì 14 novembre 2007

REGOLAMENTO PER L'APERTURA DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA ATTO IV

Cari lettori,
come avrete potuto osservare, al post precedente c'è un articolo dove si comunica che l'Amministrazione di Scanzano J.co abbia approvato un nuovo piano commerciale addirittura rivoluzzionario.
Voi lettori evete potuto seguire sempre dai post precedenti, delle richieste che noi consiglieri di minoranza abbiamo ritenuto porre. Tra queste anche un incontro aperto, per meglio organizzare il piano adottato dalla Giunta. Comunque non voglio entrare nel merito del piano in quanto ritengo che competente in materia è il Consiglio Comunale, essendo questo un atto "programmatorio" e non di "organizzazione e servizi".
Per tanto, prima di esprimere pareri, come Gruppo Consigliare "Democrazia Partecipata" rimaniamo fiducionso che tale atto venga portato in Consiglio Comunale alla quale spetta la competenza, dopodichè, in rappresentanza dei cittadini che rappresentiamo esprimeremo anche noi la nostra proposta.

Approvato il piano per le attività di vendita a Scanzano Jonico.

Il Comune di Scanzano Jonico ha varato il nuovo Piano per l’insediamento sul proprio territorio di medie strutture di vendita. Lo strumento di pianificazione commerciale, scaduto da oltre quattro anni, è stato approvato dalla giunta comunale la scorsa settimana. “Questo Piano – ha spiegato al Quotidiano – il vice sindaco con delega alle Attività produttive ed al Commercio, Antonio Ceruzzo (Partito Democratico) – è il frutto del lavoro compiuto tra l’Amministrazione comunale, con il sindaco Salvatore Iacobellis in primis, i funzionari dei settori competenti e le associazioni di categoria del commercio e dei consumatori presenti sul territorio (Confocommercio, Confesercenti ed Adiconsum) che con il loro contributo hanno consentito un notevole miglioramento del testo iniziale. In particolare la nuova programmazione commerciale definisce norme e procedure per l’apertura, il trasferimento di sede e l’estensione delle medie strutture di vendita (alimentari e non) aventi superficie di vendita compresa tra 151 e 1500 metri quadri. Con l’approvazione di questo atto – ha proseguito il numero due della giunta Iacobellis – l’Amministrazione comunale dà risposte concrete finalizzate allo sviluppo del nostro centro e consente di rilanciare l’Ente come soggetto protagonista dell’intera area metapontina. Questo Piano – ha concluso il vice sindaco di Scanzano Jonico – è esteso anche alla zona artigianale che diventa così anche zona commerciale. Tutto ciò rappresenta un passo decisivo per la crescita della nostra cittadina nell’interesse dei consumatori.” Una bella novità è senza dubbio rappresentata dal fatto che la zona Pip da artigianale diverrà anche commerciale. Quest’ultima è un’area in forte espansione. Ricordiamo che soltanto cinque mesi fa, la Regione Basilicata ha assegnato al Comune di Scanzano Jonico 400.000 euro per i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione dell’Area Pip. L’erogazione di tale somma, rientra nell’ambito degli interventi infrastrutturali inseriti nella sezione Programmatica del Terzo atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro (ex delibera Cipe n. 3 del 22 marzo 2006) tra il Governo e la Giunta regionale di Basilicata sul tema dello “Sviluppo Locale”. E dato che al municipio di Scanzano Jonico si recano diversi imprenditori intenzionati ad ubicare la loro attività proprio nell’area preposta per tali insediamenti, entro la fine dell’anno in corso l’Amministrazione comunale pubblicherà un bando pubblico per l’assegnazione di ulteriori 4 lotti che sono nella disponibilità del Comune. Così si completerà definitivamente tutta la zona artigianale, ora appunto anche commerciale.
Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

sabato 10 novembre 2007

l boom del solare in Italia

“Da agosto 2006 al 1 novembre 2007 sono stati installati nel nostro paese circa 5.000 impianti solari fotovoltaici e nel solo mese di ottobre è stato registrato un picco di circa 1.000 impianti installati, prevalentemente di piccola potenza. Un segnale che le nuove norme sul conto energia stanno dando i risultati sperati, contribuendo a far nascere in Italia un’industria delle energie pulite”.

E' quanto ha dichiarato Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico di Kyoto Club, ricercatore del CNR e Consigliere del Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani per le fonti rinnovabili nel corso del convegno, “Il sole a portata di tutti – Un progetto per l’energia pulita nella Valdichiana senese” tenutosi a Montepulciano ieri, 6 novembre.
"Per dare un'idea del 'nuovo boom' dell'energia solare in Italia e della spinta al cambiamento con il nuovo meccanismo" - ha detto Silvestrini - "si deve considerare che nell’intero periodo 2000-2005 la media di impianti installati era di 40-50 al mese”.
“Per quanto riguarda il solare termico”, ha proseguito Silvestrini “nel 2006 l’incremento del mercato è stato molto elevato con 2.500 impianti installati al mese, mentre nel 2007, grazie anche alle detrazioni fiscali del 55% previste dalla Finanziaria, si spera in una ulteriore crescita del 20% che porterebbe la media delle installazioni a 3.000 per ogni mese.

mercoledì 7 novembre 2007

Resoconto del Consiglio Comunale del 6 ottobbre


Il Consiglio si è aperto con 3 interrogazioni.

I) Sulla chiusura della Biblioteca comunale.
II) Cosa hanno prodotto le consulenze di professionisti pagate per l'Arit
III) Quali sono stati i risultati economici e sociali dei parcheggi apagamento della zona di mare lido Terzo Torre.

Per farvi capire l'attendibilità delle risposte vi sintetizzo la III risposta dal Vice Sindaco Ceruzzo.
Mi ha detto che finalmente dopo lunghi anni di caos le strade del mare a Scanzano Hanno avuto un traffico regolare.
Nella replicami sono ritenuto totalmente INSODDISFATTO in quanto avrei voluto sapere e capire quanto e cosa hanno prodotto i parcheggi a pagamento a mare. Sia in termini economici che sociali.

Con una scarsissima partecipazione, circa una 15 di persone presenti, si è discusso l'unico punto all'ordine del giorno.
Dopo l'illustrazione del punto da parte del Sindaco e gli l'interventi dei Consiglieri Andreulli e Gallitelli, sono intervenuto con la sweguente proposta:

Proposta di una commissione per l'accertamento dell'origine del Debito pregresso per consumi idrici con A.Q.P.


Il sottoscritto Consigliere Comunale Pasquale Stigliani, avendo udito nelle precedenti legislature comunali di un eventuale appropriazione indebita dell'acqua dai contatori del Comune di Scanzano J.co con conseguenti probabili indagini da parte degli organi competenti, propone a questo Consiglio Comunale, convocato in data odierna con ordine del giorno “Debito pregresso per consumi idrici. Atto di transazione con A.Q.P.”, di costituire una commissioni per verificare le eventuali responsabilità in merito al debito determinato nei riguardi dell'A.Q.P., valutando anche l'ipotesi di costituirsi in parte offesa.

Per questo chiedo di mettere ai voti del Consiglio Comunale tale proposta.


Se la proposta non fosse stata accolta, avrei votato contro.Non ritengo opportuno che chi per anni ha utilizzato l'acqua del Comune in modo indebito non la paghi ed ancora una volta siano i cittadini della comunità di Scanzano a pagarla.
In sintesi. L'amministrazione precedente lascia un debito per consumi idrici non attribuiti ad uso del Comune ma ad altri( pareche ci sia un'indagine da parte degli organi competenti), e noi cittadini li paghiamo anche se gli utilizzatori di questa acqua non siamo stati noi.

APRITI CIELO.
Dopo la proposta, la tipica baraonda colpisce il Consiglio. Si scatenano discussioni fino ad arrivare ad accuse pesanti nei miei confronti di eccessso di populismo....il consigliere Stigliani vuole fare il Sindaco...ma non sei tu il Sindaco......chi ti credi di essere...Stigliani parla perchè ci sono le persone.......
Allora ho pensato che in tale clima, solo e isolato, fosse "giusto", chiedere al Segretario Comunale di inserire la proposta da me presentata nel verbale per iscritto, e utile abbandonare l'aula per la seconda volta per protesta.

Cari amministratori, quella bolletta dell'acqua l'avrebbero dovuta pagare i veri consumatori e non i tutti i cittadini di Scanzano. Grazie perla vostra generosità.

Pasquale Stigliani

lunedì 5 novembre 2007

REGOLAMENTO PER L'APERTURA DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA ATTO III

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Salvatore Iacobellis

Al Presidente del Consiglio del Comune di Scanzano J.co
Angelo Lunati

Oggetto: criteri per il rilascio delle autorizzazioni all’apertura, al trasferimento di sede ed ampliamento delle superfici delle medie strutture di vendita.

Gent.mi,
in merito al procedimento in oggetto si chiede la convocazione di un incontro dei gruppi consigliari allargato ai rappresentanti dei partiti rappresentati nel Consiglio Comunale.

Il Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”
Consigliere Pasquale Stigliani

La Protesta del Consigliere Giannuzzi e di Rifondazione



Io sottoscritto Giuseppe Giannuzzi Consigliere Comunale di Scanzano Jonico rappresentante del Partito della Rifondazione Comunista aderente al Gruppo Consiliare “ Democrazia Partecipata”, rilevato che all' ordine del giorno del Consiglio Comunale di cui all'oggetto non sono stati inseriti le nostre proposte riguardanti gli argomenti contenuti nella nostra lettera di sollecito del 11-09-2007, indirizzata alle medesime Autorità di cui alla presente, comunico di non partecipare ai lavori del Consiglio Comunale inanzi richiamato per esprimere formale PROTESTA contro il continuo perpetrarsi di violazioni dei diritti dei Consiglieri.
Ci auguriamo che per il prossimo Consiglio Comunale vengano inserite nell'ordine del giorno le proposte da noi avanzate da circa un anno, anche al fine di evitare ulteriori spiacevoli prese di posizione.
Ci auguriamo che questa nostra protesta possa stimolare la necessaria sensibilità che l'argomento merita.

lunedì 29 ottobre 2007

Trasmissione di RAI Utile, in onda martedi’ 30 ottobre 2007su "Nucleare Pulito"

La trasmissione, dedicata ai temi dell’ ambiente, affrontera’: “Nucleare Pulito”. Con il referendum abrogativo del 1987 fu "di fatto" sancito l' abbandono da parte dell' Italia del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico ed infatti di lì a poco le centrali nucleari in Italia furono chiuse. Oggi c’è una diatriba tra le forze politiche di destra e quelle di sinistra. I primi sono per il nucleare, i secondi per il no. Il ministro Bersani ha proposto di rilanciare la ricerca sul nucleare. Si sta sperimentando un prototipo di nucleare soft a fusione. Inoltre entro sei mesi verrà individuato un sito dove smaltire le scorie. Tuttavia ancora oggi i rifiuti radioattivi sono custoditi non in condizione di massima sicurezza e in più località (generalmente nei pressi delle vecchie centrali nucleari).
RAI Utile e’ visibile, gratuitamente, sia al canale 4 del Digitale Terrestre (dagli oltre cinque milioni di decoder gia’ presenti nel nostro paese),dal canale satellitare 816 di SKY hce in streaming da internet su http://www.raiutile.rai.it/pop_onda.jsp
Di seguito il fitto programma della giornata.
ANDREA PIERSANTI E LAURA PLACENTI introducono i temi della trasmissione
Interverranno

ALBERTO RENIERO
Capo Attivita’ Fusione e Fissione Nucleare Enea

MAURIZIO LONTANO
Cnr –Istituto di Fisica del Plasma Milano

TEMA: NUCLEARE SI, NUCLEARE NO

ANDREA PIERSANTI presenta gli ospiti in studio

GIANNI FRANCESCO MATTIOLI
Professore di Fisica Università La Sapienza di Roma

Sen. MAURO LIBÈ
Capo Gruppo Commissione Ambiente

GIANCARLO BOLOGNINI
Ing. Energia Nucleare e Membro Del Consiglio Direttivo


TEMA: NO NEL MIO CORTILE

LAURA PLACENTI E ANDREA PIERSANTI presentano gli ospiti in studio

ROBERTO MEZZANOTTE
Direttore del Dipartimento Rischio Tecnologico e Nucleare Apat

MASSIMO SCALIA
Professore di Fisica all’ Università la Sapienza di Roma

PASQUALE STIGLIANI
Associazione ScanZiamo le Scorie

LAURA PLACENTI in collegamento telefonico con

NICOLA DE RUGGIERO
Assessore Ambiente e Energia Regione Piemonte

TEMA: RISCHIO DI PROLIFERAZIONE NUCLEARE

LAURA PLACENTI E
ANDREA PIERSANTI presentano gli ospiti in studio

MAURIZIO SIMONCELLI
Storico e Scrittore e Membro Archivio Disarmo

SERGIO FERRARIS
Giornalista Scientifico

LARA PROIETTI
Capo Redattore Giornalistico Il Velino

venerdì 26 ottobre 2007

Convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale del Comune di Scanzano J.co è stato convocato per il 6 novembre alle ore 18:00
All’ordine del giorno:
- lettura ed approvazione verbali seduta precedenti
- Debito pregresso per consumi idrici. Atto di transazione con A.Q.P.

Mi raccomando alla vostra partecipazione

mercoledì 24 ottobre 2007

REGOLAMENTO PER L'APERTURA DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA II ATTO

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Salvatore Iacobellis

Al Presidente del Consiglio del Comune di Scanzano J.co
Angelo Lunati

Oggetto: modifica regolamento apertura di medie strutture di vendita

Gent.mi,
con le presente, Vi chiedo che venga posta a nostra conoscenza l’eventuale studio o analisi a disposizione degli uffici responsabili per valutazione e la realizzazione del procedimento in oggetto.

Inoltre, al fine di poter meglio valutare la Vostra proposta a noi notificata, e, affinché possiamo elaborare documenti da presentare come emendamenti o modifiche, Vi chiediamo di non affrettare la decisione politica.

Il Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”
Consigliere Pasquale Stigliani

sabato 20 ottobre 2007

REGOLAMENTO PER L'APERTURA DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

Vi invito a partecipare alla realizzazione del nuovo regolamento per l’apertura di strutture commerciali che gli uffici dell’Amministrazione comunale di Scanzano J.co stanno redigendo. Per il momento si parla di una modifica del regolamento che disciplina l’apertura delle strutture commerciali. In particolare l’ubicazione e l’apertura di medie strutture (da 801 a 1500 mq di superficie di vendita) in alcune zone del Comune di Scanzano. E’ utile capire quali sono gli scenari per le attività commerciali di Scanzano e quali potrebbero essere le nuove medie strutture che con questo nuovo regolamento potrebbero aprire. Sicuramente sarebbe utile aprire nove attività commerciali che si conciliano con quelle già esistenti evitando di costringerle alla chiusura per la inevitabile concorrenza. In questi giorno ci stiamo documentando. Ho richiesto agli uffici del Comune se in merito a tale decisione vi sia stato uno studio preliminare sul mercato commerciale locale tale da prendere come riferimento affinché la scelta di aprire nuove medie strutture superiori non sia illogica ma ricada su analisi empiriche fondate. Inoltre, auspico che, oltre alle analisi commerciali, vengano al più presto coinvolti i cittadini e i professionisti interessati e non solo i sindacati di categoria. Chiunque vuole avere informazioni può scrivermi a:

pasqualestigliani@gmail.com

lunedì 15 ottobre 2007

Comunicato costituzione Gruppo Consiglio Comunale



Al Presidente del Consiglio Comunale Di Scanzano Jonico
Sig. Angelo Lunati

Al Sindaco del Comune di Scanzano Jonico
Arch.Salvatore Iacobellis
Oggetto:costituzione gruppo consiliare "Democrazia Partecipata”.

I sottoscritti Giuseppe Giannuzzi e dott. Pasquale Stigliani in qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Scanzano Jonico, avendo gia da tempo comunicato al consiglio Comunale di non fare più parte del gruppo “Unione per Scanzano Jonico” e successivamente di collocarsi all'opposizione, comunichiamo di costituire il Gruppo Consiliare denominato “Democrazia Partecipata” ai sensi dell'art: 17 dello Statuto Comunale.
Comunichiamo inoltre il capo gruppo del medesimo nella persona del Dott. Pasquale Stigliani.
Conseguentemente alla nostra Costituzione in gruppo di opposizione chiediamo la predisposizione di apposita stanza opportunamente attrezzata per esercitare la propria funzione.

Scanzano Jonico I Consiglieri
Giuseppe Giannuzzi
dott. Pasquale Stigliani

giovedì 11 ottobre 2007

Lettera al Prefetto su autovelox a Scanzano J.co



A Sua Eccellenza
Prefetto di Matera Dott. Carlo Fanara



Oggetto: uso dell’autovelox presso il tratto della s.s 106 del Comune di Scanzano J.co

Dott. Carlo Fanara,
con la presente, il sottoscritto Pasquale Stigliani in qualità di Consigliere Comunale di Scanzano J.co, La porto a conoscenza che, in data odierna, ho appreso da organi di stampa di un tamponamento nella strada s.s 106 ad altezza ponte fiume Agri direzione Reggio Calabria dovuto dall’impiego dell’autovelox per il controllo della velocità.
Per tanto, al fine di garantire l’ordine, la sicurezza dei cittadini e il rispetto della disciplina del codice stradale, La prego di intervenire per gli eventuali provvedimenti.

In Allegato l’articolo stampato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi.

Con Osservanza

Il Consigliere Comunale
Dott. Pasquale Stigliani

Un chiaro esempio di mancata discontinuità


Come potete leggere dal seguente articolo tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno e scritto da Filippo Mele, in coerenza con l'amministrazione precedente, l'amministrazione Iacobellis utilizza indiscriminatamente l'autovelox. Per quale motivo? Per far cassa, estinguere i debiti lasciati dai precedenti amministratori e raggiungere i risultati d'entrata iscritti nel bilancio preventivo.
Da tempo mi auguro un segno di discontinuità.
Mi auguro che al più presto l'amministrazione discuta per un adeguato uso dell'autovelox, non per far cassa ma per contribuire alla guida disciplinata degli automobilisti.


A Scanzano, sulla «Jonica» autovelox con sorpresa

Tornano a imperversare le pattuglie della polizia municipale


Famigerati autovelox. Centrosinistra e centrodestra pari sono. Da qualche giorno, ad esempio, sta andando in scena “la furbata” del sindaco Salvatore Iacobellis. I vigili urbani incaricati di multare gli automobilisti sulla Jonica, infatti, quasi 24 ore su 24, si sono spostati di piazzola di sosta. Invece che a 100 metri dopo il ponte sull'Agri in direzione Taranto si sono sistemati a 100 metri prima dello stesso ponte in direzione Reggio Calabria. Dove sta “la furbata”? Nel fatto che gli automobilisti ormai sanno dove il famigerato autovelox funziona e non ci cascano più. Invece, nella piazzola di fronte c'è l’effetto sorpresa! Tanto che, venerdì scorso, nel pomeriggio c'è scappato, addirittura, l’incidente stradale. Un tamponamento tra due autoveicoli. Anche perchè, chi può mai pensare che al Comune di Scanzano Jonico interessi regolare la velocità delle automobili nel territorio di Policoro? Quando la “mossa” la fece l’ex sindaco Mario Altieri (allora in quota An), appena la Gazzetta del Mezzogiorno gli fece notare l’incongruenza, richiamò i vigili urbani. Che farà ora Iacobellis?

mercoledì 3 ottobre 2007

Dal Caso De Magistris al caso Santoro




Paradossale ma vere sono le posizioni erette da parte di molti nei confronti della trasmissione di Santoro Anno Zero. Nel prendere parte a tale discussione, voglio esprimere nel caos generato un segno di difesa alla libertà. Sono convinto che Santoro, da quello che ho potuto vedere realmente avendo avuto la possibilità di partecipare alla trasmissione nello studio 1 di via Teulada, ha cercato di interpretare, come anche Beppe Grillo, un malessere diffuso, la richiesta di giustizia da parte dei cittadini che spesso si vedono negata. Lo ha fatto esaltando il caso De Magistris? Secondo me no. Anzi è stato molto cauto, visto il taglio dell’intervista di Altieri ma non solo. Spesso nella trasmissione cercava di tirar le briglie alle dirette esterne di Potenza e Cosenza, per prenderne il controllo. Allo stesso modo ha permesso liberamente di far esprimere anche chi con lui non è andato sempre d’accordo. E’ necessario distinguere comunque 2 cose: la giustizia con la sue procedure, e la libertà di informazione. La prima rivendicata da De Magistris, la seconda posta al centro dell’attenzione per aver cercato di capire la prima. Per finire. Da un indagine che coinvolge persone importanti della politica (come lo era tempo con la Boccassini e Berlusconi), il “caso De Magistris” e i problemi di giustizia, si è passati all’eccesso di Santoro che altro non ha fatto che “libera informazione”.

Ss 106, pronto il tracciato delle complanari



Illustrate le soluzioni predisposte dal Comune, si attende la Via regionale


Delle proposte di collegamento alla statale 106 “Jonica” delle complanari Anas per l’abitato di Scanzano e per il centro agricolo di Terzo Cavone, si è discusso ieri pomeriggio nella sala consiliare del municipio di Scanzano Jonico alla presenza del sindaco di Scanzano Salvatore Iacobellis e dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Innocenzo Loguercio. All’incontro al quale hanno partecipato numerosi cittadini, tanto da riempire completamente la sala, erano presenti inoltre diversi consiglieri ed assessori comunali. Ad illustrare alla platea dal punto di vista tecnico il progetto voluto dall’Amministrazione comunale, che consta di quattro nuove complanari, due a nord e due a sud dell’asse viario, l’ingegner Rocco Dichio, dirigente del settore Tecnico del Comune. In pratica con le nuove complanari sarà messa in collegamento tra di essa tutta la rete di servizio a nord ed a sud della strada statale 106 jonica. Una iniziativa rivolta ad ammodernare ed a rendere più fruibile una volta completata le strade che servono le abitazioni che una volta avevano l’accesso interpoderale sulla strada. “Sento di condividere – ha detto il primo cittadino di Scanzano – il merito con tutte le associazioni di categoria che hanno collaborato affinché i suggerimenti migliorassero i collegamenti dei residenti. Sicuramente – ha continuato Iacobellis rivolgendosi ai residenti delle aree interessate – il disagio lo avrete, ma poi il problema dopo massimo sei mesi sarà risolto. Il nuovo tratto della complanare situato a “Scanzano Nord” - ha concluso Iacobellis – è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture, per interessamento del sottosegretario Luigi Meduri per una cifra pari ad un milione e seicentomila euro.” L’ingegner Dichio ha spiegato che se le modifiche alle complanari avessero seguito le normali procedure di approvazione, avrebbero dovuto essere sottoposte a Valutazione di impatto ambientale (Via)del ministero dell’Ambiente, con tempi lunghi e con la possibilità di vedersi respinto il progetto. In questo caso invece, il proponente delle modifiche è il Comune di Scanzano, per cui il parere ambientale deve essere rilasciato dalla Regione. Ovviamente la procedura è più snella perché la Regione difficilmente potrà creare ostacoli al progetto. L’assessore Loguercio, sul tema delle complanari, ha fatto sapere di aver informato ieri pomeriggio alle ore 14.30 l’ingegner Francese dell’Anas, al fine di trovare in tempi rapidissimi una soluzione definitiva nell’interesse della pubblica viabilità e nel caso specifico delle popolazioni interessate.
Di Pierantonio Lutrelli dal Quotidiano

lunedì 1 ottobre 2007

SCANZANO JONICO| Dopo la vicenda dei lavori in chiesa




L’assessore Filardi lascia e il Prc va all’opposizione





Consiglio comunale con un pubblico numeroso. Forse, per il preannunciato disimpegno del Prc e la presa d’atto delle dimissioni dell’assessore all’Ambiente, Maurizio Filardi (Verdi), per la vicenda dei lavori alla chiesa di Recoleta. Così, alle 20, Giuseppe Giannuzzi (Prc) ha letto la dichiarazione di passaggio all’opposizione «perché in questi 16 mesi di amministrazione si è notato, da subito, l’allontanamento dagli orientamenti programmatici. Trasparenza, rispetto per le regole e legalità sono state disattese». Parole dure che, però, hanno lasciato uno spiraglio: «La nostra scelta potrebbe essere rivista se il sindaco, Salvatore Iacobellis, e la maggioranza, azzereranno la Giunta per il totale cambiamento del modo di amministrare». Invito che non è stato raccolto dall’Unione, rammaricata, «pur se - ha precisato il primo cittadino - al massimalismo preferisco il pragmatismo. Vedremo, tuttavia, di affrontare la questione politica posta dal Prc». Poi, le dimissioni di Filardi (in luna di miele con la consigliera Arianna Loffreno, ndr). Dalla maggioranza sono stati espressi attestati di stima per il lavoro da lui compiuto e per il gesto delle dimissioni. «Un gesto - ha detto Iacobellis - di grande sensibilità per la sua leggerezza di aver accettato una consulenza, gratuita, chiestagli dal parroco don Antonio Polidoro. E non temiamo le strumentalizzazioni dell’opposizione extraconsiliare (che aveva attaccato per la mancanza di autorizzazioni e perché dopo qualche giorno nella chiesa si sono celebrate le nozze Filardi-Loffreno, ndr). Ad An rispondiamo che qui non ci si è dimessi quando si pagavano gli stipendi a gente che era in galera». Dello stesso tenore gli altri interventi con Tommaso Romano che ha ricordato come egli avesse chiesto senza ottenerle «le dimissioni dell’ex sindaco Mario Altieri dopo che era stato condannato definitivamente a 19 mesi di carcere per truffa ai danni della Regione». Insomma, l’Unione ha fatto quadrato. Ma Pasquale Stigliani , il primo ad aver lasciato la maggioranza, ha detto «di aspettarsi la verità sul caso dall’inchiesta della Polizia». Infine, l’approvazione degli altri punti all’ordine del giorno: la retrocessione al Comune di aree assegnate alla Cit, ma non rientranti nel Contratto di programma Cipe, l’istituzione di un centro dialisi a Policoro, la restituzione agli Usa delle barre di Elk River.
Di Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

martedì 25 settembre 2007

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno- L’ex sindaco Altieri ancora imputato



Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Matera Rosa Bia ha fissato per il 9 novembre, su richiesta del pubblico ministero Valeria Farina Valaori, l’udienza preliminare a carico dell’ex sindaco Mario Altieri, dell’ex direttore generale, Mario Carmelo Zaccaria, e dell’ex dipendente comunale Elena Zippo. Parte offesa nel procedimento è il Comune nella persona del sindaco pro-tempore. Cinque le vicende oggetto della richiesta di rinvio a giudizio. Altieri deve rispondere di due accuse di omissioni di atti d’ufficio relativamente «a mancati accertamenti di inottemperanza di ordinanze di demolizione di opere edili abusive ed all’adozione dei conseguenti provvedimenti». In un terzo caso è accusato di rifiuto ed omissione di atti d’ufficio perché «non avrebbe proceduto all’istruttoria di ricorsi presentati da due signore contro l’esclusione del beneficio del Reddito minimo di inserimento». Sempre Altieri, con Zippo, deve rispondere di concorso in truffa «poiché – secondo il pm Farina Valori - con artifizi e raggiri avrebbe indotto gli organi amministrativi del Comune a liquidare a titolo di rimborso spese un pernottamento in albergo, a Roma, in realtà effettuato da altre persone». Zaccaria, invece, è accusato di abuso di ufficio poiché avrebbe emanato «una determina dirigenziale il 21 ottobre 2002 con cui modificava il punto 5 dello schema di convenzione tra ente e privati sulla cessione in proprietà di aree della zona artigianale avocando a se funzioni non previste e riservate al Consiglio comunale». La determina, secondo l’accusa, avrebbe «causato un ingiusto vantaggio ad un assegnatario di suoli del Paip venduti alla “Rugiada più srl” di cui risulta socio Leonardo Altieri, fratello dell’ex sindaco di Scanzano. L’assegnatario dei suoli, senza la citata modifica dello schema di convenzione, non avrebbe potuto alienarli prima della scadenza originaria determinata in 10 anni dalla data di rilascio della licenza di abitabilità».
Filippo Mele

lunedì 24 settembre 2007

Comunicato Stampa del Partito di Rifondazione Comunista di Scanzano J.co

I sedici mesi di vita Amministrativa del centro sinistra a Scanzano Jonico sono stati vagliati e riflettuti dal Circolo “ 21 Giugno 1951” di Scanzano Jonico del Partito della Rifondazione Comunista è con la partecipazione di singoli simpatizzanti.
Dalla valutazione è emerso un sostanziale giudizio negativo, ponendo l'attenzione soprattutto sui punti fondamentali del Programma presentato ai cittadini e sul metodo di gestione che à caratterizzato l'attività Amministrativa.
Il programma, che abbiamo condiviso e che condividiamo, contiene scelte innovative sulle questioni rilevanti per il rinnovamento e la crescita del nostro Comune tale da delineare una netta rottura con la precedente Amministrazione.
A titolo di memoria richiamiamo i punti chiave del Programma: 1° Partecipazione, Democrazia e Trasparenza nella pratica della gestione Amministrativa; 2° scelte alternative per lo sviluppo turistico : 3° attenzione è impegno sui gravi problemi Sociali e Culturali della nostra Comunità; 4° riqualificazione Urbanistica e quant'altro ne consegue:
Partendo appunto dal programma che emerge il giudizio Negativo. Non si riscontra il cambiamento Amministrativo, si riscontra una profonda frattura tra Amministrazione e Cittadini, il metodo degli Incarchi e delle Assunzioni convenzionate si pratica con il criterio di “ Questa è Casa Mia e Qui Comando Io , gli stessi Consiglieri Comunali non vengono messi in condizioni di sapere in tempo utile per poter valutare, cosa dire in merito all'A R I T.?
A fronte di un delineamento di chiusura che si riscontrava gia nella fase iniziale, Rifondazione Comunista non ha fatto mancare il suo apporto per produrre un cambiamento di rotta con la pratica persino del voto contrario su punti importanti all'ordine del giorno dei Consigli Comunali. Infatti sia il Partito sia il Consigliere Comunale Giuseppe Giannuzzi si sono prodigati promuovendo incontri con i Partiti e i Consiglieri per segnalare l'esigenza del cambiamento. A livello Istituzionale non sono mancate le proposte del nostro Consigliere, ma giacciono in Comune da circa un anno senza mai averle poste all'ordine del giorno del Consiglio Comunale, praticando di fatto flagrante disprezzo degli obblighi di legge e dello Statuto Comunale.
Sugli stessi motivi ed esigenze inanzi citati si sono impegnati, in modo diverso, sia lo S D I sia singoli Consiglieri. A nulla sono valsi i diversi tentativi.
Pazientati per sedici mesi, senza riscontrare neanche un timido tentativo di avviare una verifica per il cambiamento, abbiamo convenuto nel Partito e con i simpatizzanti di porre fine alla fase dei tentativi e di passare all'Opposizione. Sul piano istituzionale sarà il Consigliere Giuseppe Giannuzzi a formalizzarle nel prossimo Consiglio Comunale.
Questa nostra scelta potrebbe essere rivista a condizioni che il Sindaco e l'intera Maggioranza praticano l'azzeramento della Giunta Comunale e il totale cambiamento del metodo di Amministrare, cosi come sancito nel Programma.
Scanzano Jonico 23-09-2007
Il Segretario
Nicola Suriano

sabato 22 settembre 2007

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE


E' stato convocato il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria, nella sala consiliare del Municipio di Scazano J.co, per il giorno 29 settembre 2007 alle ore 19.00

ORDINE DEL GIORNO

1) Lettura e approvazione verbale precedente.

2) Comunicazione dimissioni dalla carica di Assessore Comunale del Sig. FILARDI Maurizio. Presa d'atto.

3) Art 193 e 194 T. U. Enti Locali del 18 agosto 2000. Ricognizione sullo stato d'attuazione dei programmi ed equilibri di bilancio. Riconoscimento dei debiti fuori Bilancio.

4) Contratto di Programma a valenza Turistica "Centro Turistico Integrato" Torre del Faro. Determinazioni.

5) Ospedale civile di Policoro - Istituzione "Centro dialisi". Adesione alla proposta del C.C. della Città di Policoro

6) Restituzione n. 64 barre di Elk River stoccate nell'impianto ITREK di Rotondella. Determinazioni.

7) DPCM 14/06/2007 "Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni ai sensi dell'art. 1 - comma 197 della legge n. 296/2006". Determinazioni.

8) Riapertura dei termini per la definizione agevolata dell'imposta comunale sugli Immobbili e della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i fabbricati siti nell'agro rurale del Comune di Scanzano J.co

9) Costituzione Servizio di Segreteria Comunale convenzionata tra Comuni di Scanzano J.co e Nova Siri

domenica 16 settembre 2007

Rapporto Arit-Comune:spese di consulenti per non essere rappresentati.



COMUNICATO STAMPA
Da oltre 2 mesi, dopo le dimissioni dei Consiglieri Comunali di Scanzano J.co dalla carica di consiglieri dell’Airt, il massimo organo di rappresentanza popolare non ha nessun rappresentante all’interno dell’ente di riscossione dei tributi. Passando da un eccesso, dovuto a distrazione o errore dell’Amministrazione, l’intera comunità è esposta ad un grave danno, quello di non poter esercitare il controllo nell’attività dell’Arit.
Uniti, fino allo scorso anno, abbiamo posto notevoli dubbi sulla funzionalità dell’Arit, rivendicando un nuovo rapporto che avrebbe garantito alla collettività maggiori vantaggi, sociali ed economici.
Sui palchi la parola d’ordine era: modificare la convenzione per ridurre l’elevato aggio, oltre il 25%.
Ad un hanno di distanza qual è il risultato ? La giunta ha deliberato una serie di spese, già pagate, in favore d’illustri professionisti, per inutili consulenze sia dal profilo giuridico che politico. Tali consulenze, anziché aprire la strada per stabilire un nuovo rapporto di gestione della riscossione dei tributi comunali, ha rafforzato il vecchio meccanismo che garantiva all’Arit ieri un esagerato agio, oggi anche l’assenza del controllo.
Diversamente da quanto esposto dal programma con i proclami elettorali, da quanto richiesto dall’elettore, tale situazione è in piena continuità rispetto alla gestione precedente.
Mi auguro che il Consiglio Comunale di Scanzano J.co venga convocato al più presto per affrontare questi problemi e per eleggere i rappresentanti dei cittadini all’interno del consiglio dell’Arit.
Coerentemente con la volontà espressa dagli elettori, solo il ripristino del diritto di rappresentanza dei cittadini potrà garantire il controllo sulla gestione dei tributi comunali, la chiusura del rapporto Arit-Comune e la determinazione di una nuova gestione pubblica della riscossione con l’applicazione di un aggio normalizzato ai livelli medi nazionali.


Il Consigliere Comunale di Scanzano J.co
Pasquale Stigliani