"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

giovedì 31 gennaio 2008

Da 732 a 266, nasce il PD a Scanzano


Anche Scanzano jonico sceglie la strada delle liste blindate per le primarie territoriali. Domenica scorsa, infatti, nel centro jonico sono stati eletti 31 delegati all’assemblea comunale, su 31 candidati; e cinque delegati all’assemblea provinciale, su cinque candidati. Alle urne si sono recati 266 votanti, mentre nella tornata dello scorso 14 ottobre gli elettori sono stati 732. Il dato che emerge è un’accresciuta partecipazione di donne e giovani, e anche di molte persone che prima d’ora non avevano i fatto politica attivamente. Nell’assemblea comunale, che probabilmente sarà convocata per il prossimo 10 febbraio, siederanno 16 uomini e 15 donne. Alla provinciale andranno invece tre uomini e due donne. La lista ha rispecchiato le percentuali del 14 ottobre, con una preponderanza dell’aria Veltroni – Lacorazza, con 15 componenti nell’assemblea cittadina, ma senza escludere le altre aree. <È importante che queste primarie abbiano coinvolto molte donne e tanti giovani. Inoltre, ci sono tante persone che per la prima volta si avvicinano alla “politica attiva”, che prima se ne interessavano dall’esterno e adesso si mettono in gioco. Volevamo dare un’impronta di novità> commenta Margherita Sigismondi, eletta alla costruente regionale alle scorse primarie nella lista Veltroni e Lacorazza che ora entra di diritto nell’assemblea cittadina. Intanto, in attesa della convocazione dell’assemblea si discute della designazione del segretario cittadino del Pd di Scanzano. Il nome più accreditato al momento è quello di Tommaso Romano (ex Ds), che lo scorso novembre ha lasciato la giunta Jacobellis, nella quale occupava la poltrona di assessore alla Sanità, e anche il consiglio comunale. Romano si è dimesso in seguito a una sentenza della Cassazione che lo ha condannato per il reato d’abuso d’ufficio a dieci mesi di carcere (pena sospesa) e dodici mesi di interdizione dai pubblici uffici. I fatti risalgono al 1999, quando Romano era membro di opposizione della commissione edilizia della giunta Altieri ed espresse parere favorevole a una pratica di condono.


Dalla Nuova Basilicata Sonia Grieco

mercoledì 30 gennaio 2008

Lettera al Sindaco Iacobellis su verifica politica di Scanzano J.co



Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Salvatore IACOBELLIS
Scanzano Jonico, 28 gennaio 2008

Preg.mo Sindaco Iacobellis,

in seguito all’incontro sulla verifica politica amministrativa comunale del 3 gennaio 2008 presso il Municipio di Scanzano J.co, in cui Lei ha chiesto la mia disponibilità ad assumere un incarico d’Amministratore Comunale o di Presidente del Consiglio, Le comunico che, dopo aver condiviso la Sua proposta con il mio elettorato, ho deciso di non accogliere la sua richiesta.

L’azione Amministrativa da Lei adottata fino ad ora non è stata capace di creare una discontinuità rispetto alla gestione precedente.
Molte proposte da me presentate non hanno ricevuto attenzione da parte Sua. Non sono ancora garantiti i diritti di accesso agli atti del comune, fondamentali per espletare il ruolo di Consigliere Comunale e per capire la situazione reale. In questi due anni, non è stato capace di presentare, in alcun settore, proposte per sviluppare progetti. In Consiglio Comunale non sono state ancora affrontate questioni importanti come la modifica di destinazione d’uso dell’area della miniera di salgemma a Terzo Cavone, la revoca della convenzione per la riscossione dei tributi con l’Arit, il rilancio del piano d’ambito e molte altre questioni che spero vengano affrontate. Dopo tutta l’esperienza che “Scanzano” ha vissuto, avete avuto la capacità di far venir meno l’interesse dei cittadini verso i problemi della nostra comunità, allontanandoli dalla politica.

Con amarezza occorre anche rimarcare l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale da Lei guidata in occasione dell’ultima visita del premio Nobel per la Pace, Betty Williams, a Scanzano J.co.: non avete coinvolto alcun cittadino, ritenendo, forse, che la più grande esperienza civile e democratica del popolo Lucano appartenga ai “piani alti” della politica e non anche alle migliaia di scanzanesi che vi hanno profuso tutte le loro forze. Ed è evidente come questo modus operandi, in effetti, nasconda il vero limite della Sua azione amministrativa: l’incapacità e la scarsa propensione al dialogo ed al confronto, oltre all’arroganza di ritenersi imprescindibile ed unico depositario della cultura progressista della nostra città.

La ringrazio per la considerazione, ma oggi, in questo difficile momento “politico”, non ci sono più le condizioni e i presupposti per riuscire a realizzare quanto condiviso e stabilito insieme nel programma elettorale con il quale ci siamo presentati agli elettori.
Continuerò a svolgere nella trasparenza, attraverso un’opposizione costruttiva, il mandato che gli elettori mi hanno affidato. Con “lo spirito di passione e giustizia politica” che mi appartiene sarò sempre disponibile per lavorare alla costruzione di un sano sviluppo della comunità di Scanzano in cui sono cresciuto.

La invito inoltre, vista l’inerzia amministrativa che ormai da mesi persiste, di risolvere al più presto la verifica politica in atto, affinché tutta la comunità possa avere un’Amministrazione finalmente dedita allo sviluppo ed al progresso di Scanzano.

Saluto cordialmente.
Dott. Pasquale Stigliani



venerdì 25 gennaio 2008

SCANZANO, CONFERENZA STAMPA SU GIORNATA DELLA MEMORIA



Il comune di Scanzano Jonico organizza per lunedì 28 alle 10,30 nel Palazzo Baronale della memoria” una coferenza stampa dal titolo “Il tempo del Male: il tracollo della pietà e della ragione nel periodo nazista”. L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni previste per la “Giornata della memoria”.I lavori saranno introdotti dal sindaco di Scanzano, Salvatore Jacobellis, seguirà la relazione del socio delle Deputazioni di Storia Patria per la Puglia e la Basilicata e socio della Pontificia accademia Tiberina, Raffaele Pinto. Nel corso della giornata interverrà Cesare Colafemmina, docente di Epigrafia e antichità ebraiche all’università di Bari oltre che direttore scientifico, all’università di Cosenza, della rivista di antichità ebraiche “Sefer Yuahsin”. Domenica 27 previsto a Scanzano l’arrivo del il premio Nobel per la Pace, Betty Williams per visitare “La Città della Pace per i Bambini”, i luoghi dove si svolse nel 2003, la protesta contro l’ipotesi di realizzazione del deposito unico di scorie a Terzo Cavone e il Palazzo Baronale, sede del World Center of Compassion for Children International.
Da Basilicatanet

lunedì 21 gennaio 2008

Elenco delle delibere dellaGiunta del Comune di Scanzano


-Giunta Comunale n. 1 in data 03.01.2008: Decreto Legislativo 18.08 2000 n. 267 art. 222 – Utilizzo Entrate a specifica destinazione. Provvedimente.
-G.C. n. 2 in data 03.01. 2008: Decreto Legislativo 18.08. 2000 n. 267 art. 222 – Attivazione ricorso anticipazione di Tesoreria anno 2008. Provvedimenti.
-G.C. n. 3 in data 08.01. 2008: Delibera di C.G. n. 112 del 25.09.2007. Modifiche.
-G.C. n. 4 in data 08.01. 2008: Dipendente Sig.ra Nigro Palma – Istruttore cat “C”. Cessazione dal servizio per inabilità.
-G.C. n. 5 in data 10.01. 2008: Adeguamento S.S. 106 Jonica – 8° lotto – Collegamento viabilità complanare con abitato di Scanzano J.co. Presa d’atto progetto preliminare.
-G.C. n. 6 in data 15.01. 2008: Prosecuzione attività dei LSU a carico del Fondo ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/ 2000, periodo 01.01.2008

martedì 15 gennaio 2008

Scanzano: una verifica a 360 gradi

E' una verifica a 360 gradi quella in atto al comune di Scanzano Jonico, governato dal centrosinistra da circa un anno e mezzo. Una verifica che va avanti più o meno da un mese, senza aver trovato uno sbocco nell’individuazione di una nuova Giunta e il cui esito non è ancora chiaro. Il sindaco, Salvatore Jacobellis, ha iniziato prima di Natale un giro di consultazioni con i partiti per individuare, in primis, il nuovo presidente del consiglio. Posto rimasto vacante in seguito alle dimissioni, in polemica con il primo cittadino, del socialista Angelo Lunati; seguite da quelle del suo vice Arianna Loffredo. È stato proprio Lunati a porre la questione del rimpasto, dopo che nel giro di poche settimane l’assessore all’ambiente, Filardi, e quello alla sanità, Romano, avevano lasciato i rispettivi incarichi per ragioni di “incompatibilità”. Azzerare la Giunta e rifare tutto daccapo, dunque, anche se è probabile la conferma di alcuni membri dell’esecutivo, come l’assessore all’agricoltura Boccarelli (Udeur), o quello ai lavori pubblici Pantano (Idv), unici esponenti dei rispettivi partiti in maggioranza. dice il sindaco spiega Jacobellis . Si riferisce al nodo Arit, alla designazione dei tre consiglieri in rappresentanza del Comune nel Cda? . Per quanto riguarda le deleghe, ci può fare qualche nome? . Anche i due consiglieri [Stigliani e Giannuzzi di “Democrazia Partecipata”, n.d.r.] passati recentemente all’opposizione? . Jacobellis è fermo nell’intento di mantenere una maggioranza più ampia possibile e non esclude che la cosa possa concretizzarsi nell’ingresso in Giunta di “Democrazia Partecipata”, con la quale c’è sempre stato un aspro confronto negli ultimi mesi. Non si sbilancia il capogruppo della formazione di minoranza, Pasquale Stigliani: "prendiamo atto che è in corso una riflessione politica, anche se crediamo che difficilmente si riuscirà a portare a casa una svolta. Vediamo come andrà a finire"

Sonia Greco dalla Nuova Basilicata

venerdì 11 gennaio 2008

PONIAMO RIMEDIO AD UN PERICOLO NON ANCORA EVITATO

Le informazioni che giungono dalla emergenza dei rifiuti in Campania sono preoccupanti. Con la giustificazione di ripristinare l’ordine e la necessità di tamponare il dramma di una distorta gestione regionale della politica energetica ambientale, lo Stato legittima l’impiego della forza per la risoluzione del problema. Probabilmente, nei prossimi giorni, le manifestazioni pacifiche e civili, che nulla hanno a che fare con i facinorosi e violenti, non riusciranno a contenere la forza dello Stato. Le discariche per i rifiuti in qualsiasi luogo e modo verranno aperte e la scelta sarà obbligata.
Sicuramente, anche se in Campania è difficile caratterizzare i rifiuti, c’è una sostanziale differenza tra rifiuto e scorie nucleari, per la quale non è stato ancora trovato un metodo per la messa in sicurezza. Allo stesso modo, anche per noi diventa difficile accettare i rifiuti degli altri, a maggior ragione quando si impone l’uso necessario della forza.
In questo stato di cose, come gruppo consiliare crediamo sia utile tener ben presente che, dopo l’opposizione al deposito nucleare, dove il popolo Lucano ha dimostrato con civiltà la capacità di superare i conflitti e le imposizioni del Governo, il territorio di Scanzano J.co non può continuare a rischiare il riproporsi di estreme situazioni di forza tra Stato e cittadini che, come in Campania, nascono dall’incapacità politica di costruire un sano sviluppo.
Per questo, come stabilito nel programma elettorale, all’Amministrazione Iacobellis di Scanzano J.co, ribadiamo pubblicamente, con forza e urgenza, di attivare in Consiglio Comunale la procedura amministrativa, affinché, venga variata la destinazione d’uso nell’area di Terzo Cavone.
Solo quando “costruiremo” lo sviluppo sopra i pozzi della miniera di salgemma, i pericoli di situazioni estreme saranno scongiurati e potremo sentirci è più sicuri.

Gruppo “Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani
Giuseppe Giannuzzi

giovedì 10 gennaio 2008

La lunga odissea

"AAA presidente del Consiglio cercasi. Per la giunta siamo già a posto”. Potrebbe recitare così un immaginario cartello affisso davanti la porta della casa comunale di Scanzano Jonico. La scherzosa metafora rende l’idea, però, del perché il “Iacobellis bis” ancora non può essere ufficializzato. Infatti prosegue incessantemente la verifica politica a 360 gradi all’interno della coalizione di centrosinistra che amministra il Comune di Scanzano Jonico. Infatti il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) dallo scorso 24 dicembre, ha deciso di dare il via alle consultazioni con tutte le forze politiche e civiche (indipendenti) presenti nella maggioranza e nell’opposizione consiliare. La fase preliminare si concluderà nei prossimi giorni. Obiettivo del primo cittadino, nonché dei partiti di centrosinistra, è quello di trovare la più ampia convergenza nella fase di rimpasto (surroga di due assessori) necessaria dopo le defezioni degli assessori Maurizio Filardi (Verdi, nonché marito della consigliera comunale Arianna Loffreno, ndr) e Tommaso Romano (Pd), entrambi dimissionari. A queste dimissioni c’è da sommare il passaggio all’opposizione di due consiglieri eletti in maggioranza, Giuseppe Giannuzzi (Prc) e Pasquale Stigliani (indipendente) i quali si sono organizzati tra loro costituendo un gruppo consiliare di minoranza chiamato “Democrazia partecipata”, con quest’ultimo capogruppo. Appare però chiara la volontà di Iacobellis a riportarli in maggioranza, visto che ha dato loro diritto di cittadinanza in fase di consultazione. Oltre al rilancio organigrammatico l’intento comune di tutta la coalizione, è quello di un rilancio programmatico che cementi il gruppo nei restanti tre anni di legislatura. Ma la questione ancora non risolta, pare quella legata alla figura del presidente del consiglio comunale, carica divenuta vacante dopo le dimissioni di Angelo Lunati (Sdi). Proprio il “nodo” presidenziale non consente ancora il varo del “Iacobellis bis”. Nessuno tra i rappresentanti dei partiti pare abbia intenzione di accettare una eventuale elezione alla presidenza dell’assise cittadina. Nemmeno Arianna Loffreno (Verdi) che si è dimessa subito dopo Lunati dall’incarico di vice presidente. Ora non resta che consultare gli indipendenti per testare un eventuale accettazione del ruolo istituzionale. Intanto il consiglio comunale nella prossima seduta dovrà nominare i nuovi rappresentati del socio pubblico (il Comune di Scanzano Jonico) all’interno della società mista. Si tratta di tre consiglieri di amministrazione tra cui uno avrà l’incarico di presidente. L’Arit è costituita dal 51% di capitale pubblico e dal 49% di capitale privato. E’ volontà dell’Amministrazione comunale, individuare profili professionali locali, in particolare laureati in Giurisprudenza ed Economia e Commercio, anche se ancora la decisione ufficiale non è stata presa pare che i nominativi corrispondano a due avvocati ed un commercialista locali.
Lutrelli da Quotidiano

martedì 8 gennaio 2008

Un via per Enzo Biagi



Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Iacobellis Salvatore

E p.c. al Segretario del Comune di Scanzano J.co
Ranù Giuseppe

e p.c. ai Consiglieri del Comune di Scanzano J.co

OGGETTO: intitolazione di una Via per Enzo Biagi.

Gent.mo,
Nel ricordarle che, con nota del 16 novembre 2008, il gruppo consigliare “Democrazia Partecipata” ha richiesto di intitolare una strada, sostituendo il nome della Via Bernasconi E., con quello di Enzo Biagi, visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta, Le chiedo se e quali sono le intenzioni dell’Amministrazione.

Nell’essere sicuri di una Vostra condivisione, Vi auguro buon lavoro.

Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani

Scanzano J.co 8 gennaio 2008

L'ennesima richiesta

Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Iacobellis Salvatore
e.p.c. Al Segretario del Comune di Scanzano J.co
Ranù Giuseppe

e.p.c Al Resp. Uff. Risorse Finanziarie del Comunale di Scanzano J.co
Domenico Guidotti

OGGETTO: Richiesta copia dei documenti.

Gent.mo Sindaco,
CONSIDERATO che, con nota del 24/09/2007, indirizzata al responsabile dell’Ufficio Finanziario, e con nota del 16/11/2007, indirizzata allo stesso responsabile e per conoscenza a Lei e al Segretario Comunale, avevo chiesto in elenco con data e numero di protocollo copia dei documenti riguardanti la Corte dei Conti, la Prefettura e il Comune:

VISTO che, nelle risposte del responsabile dell’Ufficio Finanziario non ho avuto copia di alcuni documenti richiesti;

Le richiedo copia dei seguenti documenti con numero di protocollo e data:
- Prot. 0009083 A del 04/05/2007
- Prot 0009508 P del 08/05/2007
- Prot. 0016950 P del 28/09/2007
- Prot 0018205 A del 23/10/2007

Sicuro della Sua disponibilità, Le auguro buon lavoro.

Capo Gruppo
“Democrazia Partecipata”

Pasquale Stigliani

Scanzano J.co 8 gennaio 2008

sabato 5 gennaio 2008

Un post che ritengo utile sia letto

Holà---Paki....buon anno da chi ti segue da sempre!....volevo però darti una "kikka"...vai un pò a vedere l'elenco dei professionisti ke hanno fatto domanda x avere incarichi presso il comune di Scanzano....e vedi le motivazioni ke hanno escluso alcuni di loro...troverai davvero qualkosa di INCREDIBILEEEEEE!!!!!!...ma l'assessore all'agricoltura è...o ci fà!...hasta siempre...paki!..jimmyjazz74

Ristoratore di Scanzano a Berlino: "Mafia? No grazie"

Italiani antimafia in Germania sull'onda dello slogan “Mafia? No grazie”. Così, un ristoratore originario del centro del Metapontino, Pino Bianco, titolare della trattoria “A’ montagnola”, a Berlino, è stato uno degli autori della
denuncia che ha portato in carcere,
nella capitale tedesca, due estorsori
mentre una terza persona risulta indagata a piede libero. Ed una foto di Bianco, molto conosciuto in tutta la Basilicata, e non solo, come una sorta di “ambasciatore lucano” in terra germanica per la sua attività promozionale a favore delle produzioni tipiche della suo regione di origine, è finita sulla pagina on line del quotidiano Berliner morgenpost. Nella foto, è ritratto nel suo locale, che alcuni anni fa ha ricevuto il premio come “Miglior ristorante lucano nel mondo” dalla Regione, mentre mostra la lettera con minacce estorsive ricevuta. Lettera inviata ad altri trentasei ristoratori italiani di Berlino e dintorni. Ad uno di loro, nei giorni precedenti all’operazione anticriminalità, era stata incendiata la trattoria. I nostri connazionali, però, tra cui molti aderenti all’associazione “Mafia? No grazie”, costituita
appena dopo la strage di Duisburg dello scorso ferragosto, non si sono piegati alle minacce ed hanno chiamato gli investigatori per sporgere la loro dettagliata denuncia. Così, anche Bianco. «Poco prima di Natale - ha
raccontato il nostro corregionale - due uomini si sono recati nel ristorante, si sono avvicinati al bancone, e mi hanno fatto esplicite richieste estorsive dicendo che a quella visita ci sarebbe stato sicuramente un seguito». Bianco ha collegato la minaccia ricevuta all’incendio del ristorante del suo collega ed alle lettere minatorie inviate ad altri. Da qui la sua denuncia dopo un giro di consultazioni con gli altri ristoratori minacciati. Così, la polizia tedesca ha steso la sua capillare rete e nella notte di San Silvestro ha potuto arrestare un italiano ed un arabo. Un secondo italiano, invece, è indagato a piede libero. Gli inquirenti, adesso, stanno verificando possibili legami con la camorra. Si sospettano, infatti, rapporti con la criminalità organizzata di Napoli e della Campania. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’operazione, il direttore della polizia berlinese, Bernd Finger, ha ringraziato gli italiani di Berlino per il loro impegno ed il loro coraggio contro il nascente racket. Il lavoro di sensibilizzazione svolto dall’inizia -
tiva “Mafia? No grazie”, dunque, ha contribuito in modo decisivo al colpo inferto al clan dell’estorsione. «Gli arresti fanno vedere che tentativi di radicamento a Berlino della malavita organizzata non hanno chance», ha sentenziato il commissario Finger. E Laura Gar avini, una delle promotrici dell’iniziativa “Mafia? No grazie”, ha aggiunto: «Il fatto che decine di ristoratori abbiano esposto denuncia è un segnale importante. Inoltre, è una chiara risposta a tutto ciò che hanno scritto tanti giornali tedeschi sul conto degli italiani dopo la strage di Duisburg a ferragosto,
equiparando i nostri connazionali con i mafiosi. Adesso - ha concluso Garavini - vediamo che è vero il contrario: dove ci sono italiani, c'è ribellione contro la delinquenza organizzata sia essa mafia. 'ndrangheta, camorra ».
Filippo Mele dalla Gazzetta della Basilicata

Arrivano i fondi per il Palazzo Baronale

Seppur con un anno di ritardo rispetto all’annuncio, si è finalmente concretizzato quello che esattamente 12 mesi fa definimmo tra le colonne del Quotidiano il “regalo di Natale della giunta De Filippo” al Comune di Scanzano Jonico. Si tratta di 900 mila euro destinati quale finanziamento per i lavori di completamento del Palazzo Baronale nonché per la sistemazione definitiva della piazza antistante. A comportare il ritardo nell’erogazione di tali somme, pare siano state questioni di carattere prettamente burocratico. La somma stanziata in favore del comune jonico, rientra nell’ambito del quadro di interventi regionali mirati alla valorizzazione dei Beni culturali. A darne notizia lo scorso 2 gennaio è stato l’assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione Basilicata, nonché vice presidente della giunta De Filippo, Vincenzo Folino (Pd). Infatti ammonta a circa 13 milioni di euro l’investimento della Regione Basilicata finalizzato a valorizzare le risorse turistiche ed i beni storico-culturali. La giunta regionale nell’ultima seduta, ha approvato due distinte delibere proposte proprio dall’assessore Folino. Il finanziamento segue quello relativo ai fondi Fas per un importo complessivo di 21 milioni di euro sui Beni culturali. Gli interventi, richiesti dai Comuni, sono destinati alla riqualificazione delle opere relativamente sia al recupero funzionale che alla viabilità di accesso al fine di non vanificare le azioni già intraprese e di garantire una fruizione sempre più efficiente delle strutture destinate allo sviluppo turistico. Con il secondo provvedimento, invece, la Regione ha destinato 4.877.000 euro alla valorizzazione dei beni culturali ed alla loro fruibilità sia come testimonianza della storia e della cultura sia come possibile elemento di sviluppo complessivo. Il finanziamento, che sarà ripartito tra 19 Comuni tra cui Scanzano Jonico, appunto, è rivolto ad interventi di straordinaria manutenzione per garantire la conservazione, la salvaguardia ed il completamento di opere già avviate, come appunto il recupero del Palazzo Baronale. “Con questi due provvedimenti – ha detto l’assessore Folino – la Regione aggiunge un altro importante tassello al ricco mosaico di iniziative per la valorizzazione delle risorse turistiche e dei beni storici e architettonici. Il notevole investimento è la testimonianza più concreta dell’interesse e dell’attenzione che il governo regionale pone sui temi del turismo e del patrimonio storico finalizzando l’iniziativa alla realizzazione di modelli di gestione razionali ed efficienti. Il finanziamento, fra l’altro, risponde alle indicazioni dei comuni con i quali, anche in vista della creazione dei sistemi turistici locali, la Giunta regionale rafforza sempre più lo spirito di cooperazione istituzionale.” Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino scanzanese, Salvatore Iacobellis (Pd): “L’intervento regionale – ha detto il sindaco – ci consentirà di completare il Palazzo Baronale che il prossimo anno scolastico, come già detto ospiterà una sede staccata del Liceo Scientifico di Policoro, con corsi ad indirizzo musicale, architettura, design ed ambientale.”
Di Pirantonio Lutrelli dal Quotidiano

giovedì 3 gennaio 2008

Questione fiscale in primo piano. ottocento raccomandate sono state inoltrate negli ultimi giorni del dicembre scorso ai contribuenti per omesse (od infedeli) dichiarazioni od omessi versamenti di imposte come Ici e Tarsu. E ciò a partire dall’anno utile per riscuotere tali imposte, vale a dire dal 2002. Considerato che i residenti sono poco più di 6500, il numero degli avvisi inoltrati è da considerare eccezionale. Non si mostra preoccupato, però, degli effetti politici che potrebbe provocare tale effluvio di “lettere” il sindaco Salvatore Iacobellis (Unione): «C'è da considerare che il Comune ha esternalizzato la riscossione dei tributi ad una società mista, l’Arit, che deve, per legge, recuperare l’evasione. Pena il danno erariale in cui potrebbe incorrere. Se spaventano 800 avvisi su 6500 abitanti, c'è da dire che l’anno scorso sono stati 1000 quelli inviati nello stesso periodo di tempo». Per l’anno in corso, però, c'è da aggiungere che la cifra di 1000 del dicembre 2006 potrebbe essere superata stanti gli accertamenti da parte dell’Arit sulle operazioni di accatastamento di immobili ex rurali che doveva essere effettuata entro 30 novembre 2007. Ma, è vero che degli introiti pregressi la società di riscossione non versa un solo euro nelle casse del municipio avendo pagato il minimo garantito? «No. L’Arit vorrebbe inserire nella nuova convenzione questa clausola ma noi non siamo d’accordo» . Possibile, allora, che questo Comune abbia sempre bisogno di soldi? «No. Noi abbiamo rispettato il patto di stabilità per il 2007 mentre non ci eravamo
riusciti nel 2006. Ciò è importante per la vita della civica amministrazione che non incorre in penalità e può contrarre mutui ed effettuare tutte le operazioni previste dalle norme in vigore». E qui viene fuori un retroscena. Per poter centrare l’obiettivo del pareggio, sindaco ed assessori in carica (4 su 6), hanno ritardato di 2 mesi (novembre e dicembre) l’incasso della loro indennità di carica. Indennità che riceveranno nei prossimi giorni. Iacobellis: «Potevamo non cogliere l’obiettivo per poche migliaia di euro. Da qui la nostra decisione. Misura,
tuttavia, che si è dimostrata superflua avendo incamerato poste inattese». E le poste non incassate come andranno a finire? Ad esempio: quanta possibilità c'è di introitare i 2,5 milioni di euro di Ici e Tarsu non pagate dal 2002 sino al 2006 dalla Cit Holding? «Noi vantiamo il credito dalla Cit Invest, proprietaria degli immobili. Può essere che quando il Gruppo Soglia, subentrato all’amministrazione straordinaria della holding turistica, versi la corrispondente tranche di acquisto, noi si possa incassare almeno il 50% di quella somma. Sono ottimista. Per quanto attiene gli oneri dei suoli, invece, aspettiamo la definizione della procedura fallimentare». Buone nuove, infine, dal sindaco di Scanzano sull'aggio da pagare all’Arit sulle somme riscosse: «Dobbiamo mettere nero su bianco le nuove percentuali che sono il 12% sulla riscossione (rispetto al 24%) ed il 22% sul recupero dell’eva s i o n e (rispetto al 24%)».
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

L'assessore Truncellito smentisce i contrasti con la Giunta

Sulle vicissitudini fiscali sono circolate voci su dissidi tra l’assessore delegato al bilancio ed alle finanze, Pasqualino Truncellito (indipendente), di professione commercialista, ed il resto della Giunta, sindaco Salvatore Iacobellis compreso. Truncellito, però, presente all’intervista concessa al nostro giornale dal primo cittadino proprio in merito alla “questione tributi”, non conferma tali voci. «Non confermo niente - spiega. Per il momento non voglio rilasciare alcuna dichiarazione su questa questione». Forse perchè teme ripercussioni politiche? Il primo
cittadino potrebbe revocargli la delega assessorile. «Assolutamente no. La mia è soltanto una forma di rispetto nei confronti di tutti i colleghi della Giunta e dello stesso sindaco». Quindi, le voci che dicono che lei starebbe consigliando ai suoi clienti ricorsi su alcuni specifici avvisi di riscossione inoltrati dall’Arit srl negli ultimi giorni di dicembre non sono veritiere? «Ci tengo a precisare - taglia corto Truncellito - che la mia attività politico- amministrativa va scissa da quella professionale». Smentiti anche contrasti sulla nomina di 3 professionisti nel Consiglio di amministrazione della società di riscossione. Li nominerà Iacobellis su delega del Consiglio comunale.


DAlla Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Mele

mercoledì 2 gennaio 2008

Scanzano: due flop a fine anno

Flop di fine anno della civica amministrazione. Il primo. Sabato scorso, alle ore 18, come da comunicato del vicesindaco Antonio Ceruzzo (Pd), nell’ambito della prima edizione della Fiera di Natate, doveva svolgersi «un incontro pubblico durante il quale gli amministratori illustreranno le principali opere realizzate, o in via di realizzazione, da parte della Giunta Jacobellis». Incontro saltato per l’assenza del... pubblico. Il secondo flop. La Fiera di Natale, organizzata da un ente privato in collaborazione con l’Ammini - strazione comunale e la Pro loco, doveva chiudere alle 24 di ieri. Invece, già sabato sera, il Palazzaccio baronale era desolatamente vuoto. Sia il sindaco Salvatore Jacobellis (Pd), però, sia Ceruzzo, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni di... domenica. Ma i flop restano. Mancata pubblicizzazione delle due iniziative? Deficit organizzativo? Scarso appeal degli attuali amministratori verso il pubblico di Scanzano? Troppo freddo? Troppo presi i cittadini del centro jonico dalle festività natalizie per partecipare ad incontri e kermesse del genere? Domande cui ci sarebbe piaciuto avere risposte. Ceruzzo, però, a denti stretti, ha negato trattarsi di flop di fine anno dicendosi sicuro che il 2008 andrà meglio.
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno