"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 23 settembre 2009

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio. 17 Settembre 2009


Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna:
- G.C. n. 89 in data 10.09.2009: costruzione nuovo plesso scuola elementare di Scanzano Jonico mutuo CDP posizione 4502061/00 – diverso utilizzo.

lunedì 21 settembre 2009

Partono oggi le riprese del film di Rocco Papaleo

Ciak, si gira! Non è che Scanzano Jonico possa vantare chissà quanti film girati nella sua vita di comune più giovane della provincia di Matera. Oggi, però, se così può essere definita, verrà colmata anche questa lacuna. Iniziano le riprese della pellicola di Rocco Papaleo. Nel centro storico la sua troupe proseguirà il lavoro del film intitolato «Basilicata coast to coast» con Alessandro Gassman, Giovan - na Mezzogior no, Max Gazzè, oltre a Papaleo che nell'occasione sarà anche regista di se stesso. Una parte delle scene della pellicola verranno girate in riva allo Jonio lucano. La troupe rimarrà a Scanzano per una settimana. E, a questo proposito, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione della produzione del film Piazza Gramsci, allestita con un palco dove sarà girata una delle scene conclusive, oltre a dare il supporto necessario per agevolare il lavoro e la permanenza del cast e della produzione cinematografica. «Basilicata coast to coast» è una commedia musicale, un viaggio denso di imprevisti e di incontri rocamboleschi che porta una combriccola di musicisti a mettersi in cammino al ritmo delle loro strofe musicali per partecipare al Festival del teatro - canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, lungo il tragitto che dà il titolo al progetto. Il viaggio avrà un valore terapeutico. Una squisita commedia corale, picaresca e canterina, malinconica e stralunata, che tra gag esilaranti, sagaci dialoghi e amare constatazioni di vita, prende quota per crescere ininterrottamente fino all'epilogo a sorpresa. «Il mio intento - afferma Rocco Papaleo - è fare un film sul Sud da cui provengo, cosi come lo guardavo da giovane, con la sua capacità di fare ed inseguire sogni, la voglia e la possibilità di cercare un cambiamento, la leggerezza poetica di cui è capace. Mi piacerebbe che questa storia si proponesse come specchio in cui i miei conterranei possano guardarsi e scoprirsi diversi da come una certa filmografia, che per altro apprezzo tantissimo, giustamente ci dipinge, sento che la gente ha bisogno di essere stimolata dalla poesia per uscire da una depressione che l'attanaglia e ne inibisce le potenzialità». Il popolare attore lucano, intanto, è già diventato un beniamino del pubblico non solo di Scanzano ma dell’intero Metapontino. In oltre 150 presero parte, da tutti i centri vicini, il 22 agosto scorso, alla ricerca delle comparse per il film. Ed il 6 agosto la civica amministrazione consegnò a Rocco, lucano per antonomasia, un riconoscimento alla carriera. Insomma, il cinema è pur sempre un buon veicolo pubblicitario anche per le location. E qui ci tengono molto a far bella figura in Basilicata coast to coast.
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

lunedì 14 settembre 2009

A che punto siamo!

IL COMUNE RISCHIA IL DISSESTO. IL SINDACO IACOBELLIS: «ARIT E SOCIO PRIVATO NON CI HANNO VERSATO UN MILIONE E 300 MILA EURO»

Continua la guerra tra il Comune e Tributi Italia spa, socio privato della società mista Arit deputata alla riscossione dei tributi locali. Entrambe, Arit e Tributi Italia, sono state denunciate per peculato ed appropriazione indebita dalla civica amministrazione. A sentire il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) la società, pur avendoli incassate dagli utenti, non ha riversato al Municipio un milione e 300 mila euro. Ed una tale somma, se non dovesse entrare nelle casse comunali, porterebbe ad enormi difficoltà di bilancio se non al dissesto. Perciò c’è molta attesa per le indagini che sta conducendo la Guardia di finanza. Indagini confermate dal primo cittadino che ha esclamato «bellissimo» quando gli abbiamo riferito delle risultanze dell’inchiesta in corso da parte della Procura di Velletri (Roma) a Pomezia (Roma). Una situazione analoga a quella di Scanzano. Se non fosse che la somma pretesa dal Comune laziale è superiore a quella del Comune lucano e che la società mista si chiama Aser invece che Arit. Ma anche nell’Aser c’è Tributi Italia. Cos’è accaduto a Pomezia che ha provocato l’entusiasmo del sindaco Iacobellis? È accaduto che la Guardia di finanza ha sequestrato 9 milioni di euro distribuiti in 4 immobili e 7 conti correnti intestati a società facenti capo all’Aser su provvecisa nel Consiglio del 20 marzo scorso per gravi inadempienze contrattuali. Fu la “dichiarazione di guerra”. Da allora la società non ha ancora provveduto a trasferire in Municipio le banche date dei contribuenti. Da qui la denuncia per peculato ed appropriazione indebita. Sarà la giustizia penale più veloce di quella civile? A Scanzano sperano che il filo rosso con Velletri e Pomezia si mantenga solido.
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

Il 17 settembre Convocazione Consiglio Comunale

Il 17 settembre alle ore 19:00 presso la sala del consiglio consiliare del Municipio è stato convocato il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:

- Approvazione verbali sedute precedenti;
- Variazioni al Bilancio per l'esercizio finanziario 2009 - art. 175 e 42 del D. lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. Provvedimenti.
-Legge n. 244 del 24.12.2007 art 3 - comma 27 e seguenti. Provvedimenti.

PARTECIPIAMO

venerdì 11 settembre 2009

Riscossione tributi locali il Comune denuncia due società per peculato

L’Arit non avrebbe corrisposto all’ente locale un importo di un milione e trecentomila euro.
Una denuncia per peculato ed appropriazione indebita è stata presentata alla magistratura dalla civica amministrazione nei confronti della società mista pubblico-privato Arit e della spa delegata alla riscossione, Tributi Italia. Denuncia su cui sta indagando la Guardia di Finanza. Documenti sono stati acquisiti nello stesso municipio ed in altri uffici non solo di Scanzano Jonico. «Siamo in contatto con altri Comuni – ha detto il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) – dove le Fiamme Gialle stanno operando. All’attenzione ci sono le società costituite per riscuotere i tributi locali. Da Velletri, ad esempio, gli investigatori sono stati qui a prendere carte». Ma, perché l’azione giudiziaria condotta per il tramite dell’avvocato Michele Porcari? «Perché l’Arit non ci ha riversato 1 milione e 300 mila euro che aveva incassato prima che noi, per gravi inadempienze contrattuali, dal 1° aprile scorso, rescindessimo il contratto». Rescissione a cui sono seguiti il ricorso al Tar della società ed un procedimento innescato dall’ente locale per ottenere le banche date dei contribuenti. «Ed il tribunale civile di Matera – ha spiegato il sindaco – ci ha dato ragione nella forma e nel merito. Non siamo ancora in possesso degli archivi, però, che andremo ad acquisire con l’Ufficiale giudiziario». Insomma, è guerra aperta tra i due ex soci con il Comune che ha gravi problemi di liquidità: «È vero. Ma, abbiamo cominciato ad incassare i tributi. Pensiamo di recuperare a breve. Il problema ci sarà se l’Arit e Tributi Italia non hanno i soldi che ci devono». Come finirà? «Tributi Italia è una società di riscossione iscritta in un albo del ministero del Tesoro che fa da garante. La vicenda – ha concluso Iacobellis – deve interessare anche il ministro Tremonti».
Replica Tributi Italia «Avanziamo 142 milioni»
«Non sono a conoscenza dell’iniziativa del Comune di Scanzano avverso all’Arit ed a noi». Patrizia Saggese, presidente di Tributi Italia, si è detta sorpresa dalla denuncia penale presentata dal Comune. «Noi ci siamo costituiti al Tar - ha continuato - impugnando la rescissione del contratto». Il Comune vanta un credito di 1 milione e 300mila euro. «Ci stiamo impegnando per ristorare i creditori a fronte di nostri crediti certificati nei confronti della pubblica amministrazione di 142 milioni di euro. Noi, però, agiamo civilmente, i Comuni penalmente. Ma, abbiamo fiducia nell’azione della magistratura e ci spiegheremo nelle sedi competenti. Siamo sereni».
Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio. 10 Settembre 2009

Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna:- G.C. n. 74 in data 9.07.2009: approvazione Regolamento Comunale per l’assunzione a tempo determinato.
- G.C. n. 84 in data 08.09.2009: Diritto allo studio per gli studenti diversamente abili. Servizio trasporto scolastico. Atto di indirizzo.
- G.C. n. 85 in data 08.09.2009: L.R. n.21/1979 – Esonero totale o parziale del pagamento dello scuolabus comunale – A.S: 2009/2010.
- G.C. n. 86 in data 08.09.2009: Costituzione in giudizio di opposizione a ricorsi avverso verbali di contestazione di violazioni alle norme del Codice della Strada e delega alla rappresentanza in giudizio.
- G.C. n. 87 in data 08.09.2009: Collocamento a riposo del dipendente Sig. MALVASI Pasquale. Determinazioni generali.

giovedì 10 settembre 2009

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio. Settembre 2009

Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna:

- G.C. n. 74 in data 9.07.2009: approvazione Regolamento Comunale per l’assunzione a tempo determinato.

Sabato 12 settembre incontro al Municipio sul Regolamento Urbanistico


Errata corrige: si segnala che l'adozione del RU è avvenuta in agosto e cosi di conseguenza anche la sua pubblicazione.

mercoledì 9 settembre 2009

Rifondazione chiede ulteriori verifiche sulla scuola elementare.

Chi ha gabbato i cittadini ? È la domanda posta da Rifondazione Comunista rispetto alla vicenda “scuola elementare a Scanzano. Come è noto, gli edifici che ospitavano gli alunni furono chiusi dalla’Amministrazione Iacobellis poiché risultati pericolanti a seguito di rilievi ingegneristici ed esami di laboratorio che ne hanno confermato la fragilità strutturale. Detta in soldoni è stato rinvenuto poco, anzi pochissimo cemento nella struttura che rischia di cadere. “Non contestiamo – ha ribadito Giannuzzi, consigliere Prc – i dati emersi dai recenti controlli eseguiti. Ciò che non ci convince è la discordanza fra quanto riportato negli atti ufficiali che hanno consentito il collaudo della struttura nell’86 e i dati recenti che ne hanno legittimato la chiusura. Nell’86 la struttura andava bene, dalle carte tutto risulta in regola. Oggi si scopre che nella struttura non c’è il cemento che invece dovrebbe esserci.A nostro avviso risulta evidente che qualcuno ha commesso un errore di valutazione e per questo chiediamo una ulteriore verifica sulla salute strutturale dell’edificio. Un controllo che, riteniamo, deve avvenire con l’istituzione di un comitato tecnico al quale, possibilmente, possa prendere parte anche chi, a condizione che sia ancora in vita, all’epoca svolse il suo ruolo di responsabilità nella realizzazione, direzione dei lavori, e successivo collaudo dell’edificio. Tutto ciò consentirà di avere un quadro più chiaro della situazione e potrebbe anche aprirsi l’ipotesi di poter pensare ad un intervento di consolidamento e quindi al recupero della struttura”.
Di Gianluca PIZZOLLA dalla Nuova.

martedì 8 settembre 2009

SCANZANO JONICO, SPI CGIL: APRIRE CENTRO SOCIALE ANZIANI

Lo Spi – Cgil di Matera, in un comunicato stampa, esprime la sua preoccupazione “per il ritardo che si registra nella convocazione dell’incontro, per l’assegnazione dei nuovi locali da parte del sindaco, dopo la chiusura del centro sociale anziani di Scanzano Jonico”. Per il segretario di Matera dello Spi Cgil, Angelo Eustazio “un comune importante come Scanzano non può privare migliaia di anziani di un punto di aggregazione funzionale ed adeguato, anche come misura di contrasto nei confronti di una società che tenta a emarginare. Il centro sociale rappresenta, per noi, una delle misure fondamentali. Ecco perché si rimane stupiti della presa di posizione del Segretario Generale della FNP-CISL di Basilicata che lascia intendere l’uscita della sua organizzazione dal centro anziani con motivazioni, dal nostro punto di vista, deboli e comunque punitive nei riguardi dei pensionati di Scanzano, anche di quelli iscritti alla Cisl. Noi abbiamo accettato, per senso di responsabilità il rinvio a settembre della elezione degli organismi direttivi ed esecutivi, così come previsto dallo statuto del Centro, proposto dal segretario della FNP, per evitare forzature e stemperare le tensioni Lo SPI di Matera ha impegnato il mese di agosto per favorire una maggiore unità, auspicando che altrettanto abbia fatto la FNP-CISL. In ogni caso il gruppo dirigente di un sindacato non può prendere atto delle difficoltà lavandosene le mani e tirandosi fuori. Le eventuali criticità si possono superare meglio lavorando ed operando unitariamente. Il centro sociale anziani di Scanzano va rilanciato e rivitalizzato restituendolo ai pensionati e garantendogli una gestione aperta, unitaria e trasparente. Il sindaco, per quello che gli compete, convochi urgentemente l’incontro”.
Da basilicatanet

sabato 5 settembre 2009

Dopo l’estate s’infervora il dibattito politico a Scanzano. Ripoli attacca Iacobellis.

Dopo la pausa estiva la vita politica di Scanzano torna ad infiammarsi. Il coordinatore cittadino del PdL, l’avvocato Raffaello Ripoli, ha attaccato su più versanti l’Amministrazione Iacobellis. Sotto la lente del giovane avvocato “le promesse vane” dell’Amministrazione. “La riqualificazione di Lido Torre – ha detto Ripoli – era uno dei punti del programma elettorale presentato da Iacobellis. In questi giorni un vecchio palo arrugginito, situato in via Lido Torre, è stato abbattuto dal vento, creando, per fortuna, danni soltanto alle automobili. Il passaggio sotto i pali superstiti, vetusti e corrosi dalla ruggine, rappresenta un terno al Lotto. Si tratta, quindi,di un pericolo reale e immediato per l’incolumità pubblica. Inoltre, il palo caduto è stato lasciato lì incustodito con i fili elettrici in bella mostra”. L’avvocato non ha lesinato critiche anche sulla rampa di immissione alla Jonica 106, la meglio nota “rampa Panetta”. “ La rampa – ha continuato Ripoli – doveva essere aperta, come avevano annunciato, entro agosto. Ma non è accaduto. Infine, Ripoli nel condividere la scelta di trasferire le scuole al comune, ha chiesto “se siano state compiute tutte le indagini necessarie a garantire la sicurezza dei bambini (prima fra tutte quella sulla vulnerabilità sismica) motivo per il quale è stata chiusa la vecchia scuola, altrimenti saremmo di fronte ad un vero e proprio atto di incoscienza ed irresponsabilità”. Il primo cittadino di Scanzano, Salvatore Iacobellis, ha risposto ai rilievi sollevati da Ripoli. “Ad ottobre – ha detto Iacobellis – inizieranno i lavori di riqualificazione di Via Lido Torre. Per tanto, verranno sostituiti anche i vecchi tralicci che, è opportuno puntualizzare, sono lì da 30 anni. Per quanto attiene alla rampa che dovrebbe immettere sulla 106 è stato già effettuato l’appalto e nel giro di un mese, massimo un mese e mezzo, verrà riaperta definitivamente. Infine – ha concluso Iacobellis – mi stupisce l’incompetenza tecnica dell’avvocato Ripoli poiché le elementari sono state chiuse perché mancava il cemento nella struttura. La scuola sarebbe potuta cadere da un momento all’altro. Vorrei - infine - ricordare a Ripoli che, quando governavano amministrazioni comunali a lui vicine, un muro della scuola elementare, che noi abbiamo chiuso, crollò addosso agli alunni.”
Di Gianluca Pizzolla dalla Nuova.

venerdì 4 settembre 2009

In attesa degli edifici gli alunni delle elementari andranno a scuola in comune

Dura risposta di Iacobellis a Rifondazione Comunista.
In attesa degli edifici scolastici nuovi che verranno realizzati nella zona 167 per il prossimo anno scolastico gli alunni delle elementari andranno a scuola in comune. Infatti, i locali della casa comunale che hanno ospitato fino a qualche tempo fa gli uffici tecnici stanno traslocando nell’antico Palazzo Baronale che diventerà la sede definitiva, negli anni a venire, del comune. “ Per la nuova scuola elementare – ha detto il sindaco Iacobellis – sono stati stanziati 2.800.000 euro. Inoltre, gli alunni delle medie non andranno più a panini, nel senso che l’Amministrazione assicurerà il servizio mensa. La mensa, così come concordato con la preside, verrà allestita nei locali un tempo destinati alla biblioteca, ovvero il vano accanto alla palestra. Chiaramente – ha puntualizzato - gli alunni che frequenteranno le aule allestite al comune saranno quelli che sceglieranno di rinunciare al servizio mensa. Questa Amministrazione – ha continuato – realizzerà una scuola materna nuova, infatti domani (oggi per chi legge) saranno aperte le buste per l’appalto del nuovo edificio che le ospiterà, e contestualmente si procederà alla realizzazione della nuova scuola elementare. Uno sforzo, finanziato in buona parte dalla regione e in parte dal comune, che in termini economici è quantificabile, nella sua totalità, in circa 5 milioni di euro. A distanza di una anno, malgrado il veleno che è stato sputato da tanti per la scelta di chiudere le vecchie scuole pericolanti, questa amministrazione ha messo in cantiere due edifici nuovi che verranno presto realizzati”. Il sindaco, infine, in risposta alle ripetute richieste di Rifondazione Comunista di ulteriori verifiche sulla reale pericolosità degli edifici delle elementari attualmente chiusi poiché risultati pericolanti, ha lanciato una forte, quanto lucida provocazione. “Con quale coraggio, – ha detto – dopo ripetuti rilievi ingegneristici e analisi di laboratorio specifiche e inequivocabili che hanno confermato la fragilità strutturale degli edifici delle elementari, Rifondazione avanza richieste di ulteriori verifiche? Se proprio ci tengono, possono farci la loro sede lì, sebbene non avranno mai la mia autorizzazione, visto che è possibile accedere a quegli edifici soltanto abusivamente”.
Dalla Nuova di G. Pizzolla

martedì 1 settembre 2009

Trasmissione in elenco delle delibere pubblicate all'Albo Pretorio. 31 agosto 2009

Ai sensi dell'art. 125 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, si comunica che la Giunta Comunale ha adottato le seguenti deliberazioni pubblicate in data odierna:

- G.C. n. 83 in data 29.07.2009: Riorganizzazione del mercato giornaliero. Approvazione pianta planimetrica.