"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 19 dicembre 2007

Si passa alle consultazioni pe la nuova giunta a Scanzano

E’ iniziata ufficialmente ieri la verifica politica all’interno della coalizione di centrosinistra che amministra il Comune di Scanzano Jonico. Infatti il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) ha deciso di dare il via alle consultazioni politiche convocando i partiti sia di maggioranza che di opposizione presenti in consiglio comunale. La prima telefonata è stata per il portavoce dello Sdi, Mario Vitale, partito a cui appartiene Angelo Lunati, presidente dimissionario dell’assise municipale. Tra l’altro proprio l’esponente socialista, tra le colonne del Quotidiano ha più volte sollecitato nei giorni scorsi il primo cittadino, affinché facesse chiarezza sulla situazione politica attuale. Oltre alle dimissione di Lunati, alle quali sono succedute quelle del vicepresidente del Consiglio Arianna Loffreno, la giunta municipale ha dovuto registrare di recente, in tempi, e por motivi differenti, le defezioni degli assessori Maurizio Filardi (Verdi, nonché marito di Arianna Loffreno, ndr) e Tommaso Romano (Pd), entrambi dimissionari. Cosa non da poco. A queste dimissioni c’è da sommare il passaggio all’opposizione di due consiglieri eletti in maggioranza, Giuseppe Giannuzzi (Prc) e Pasquale Stigliani (indipendente) i quali si sono organizzati tra loro costituendo un gruppo consiliare di minoranza chiamato “Democrazia partecipata”, con quest’ultimo capogruppo. Il fattore “dimissioni” ha dato il là alla tanto attesa verifica politica, che sfocerà logicamente in un rimpasto assessorile, nonché alla rielezione in consiglio comunale del presidente e del suo vice. Interpellato telefonicamente il sindaco Iacobellis è parso sereno: “ho iniziato a convocare da oggi (ieri per chi legge, ndr) alcune forze politiche, lo Sdi per primo. Domani (oggi per chi legge, ndr) chiamerò anche il segretario cittadino di Rifondazione comunista, Nicola Suriano. Dopo a scalare sentirò tutti i partiti, indipendenti compresi.” Per che data conta di varare il “Iacobellis-bis” ? “Subito dopo l’Epifania – ha risposto con fermezza il sindaco – devo prima chiudere la vicenda Arit”. Ma quale sarebbe la vicenda Arit? Il Consiglio comunale, dopo una discussione apertasi già da tempo all’interno della maggioranza, dovrà occuparsi nella prossima seduta di stabilire i criteri per nominare i nuovi rappresentati del socio pubblico (il Comune) all’interno della società mista. Si tratta di tre consiglieri di amministrazione tra cui uno avrà l’incarico di presidente. L’Arit è costituita dal 51% di capitale pubblico e dal 49% di capitale privato. E’ volontà dell’Amministrazione comunale, individuare profili professionali locali, in particolare laureati in Giurisprudenza ed Economia e Commercio, anche se ancora la decisione ufficiale non è stata presa.
Dal Quotidiano della Basilicata Pierantonio Lutrelli

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