Un’esplosione tra le 21,30 e le 22,00 di martedì sera ha danneggiato un locale del Penny Market, struttura commerciale in costruzione nella zona 167, di fronte il campo sportivo di Scanzano jonico. Si è subito pensato a un avvertimento di stampo criminale, ma al momento non ci sono conferme. Sulle cause e sulla matrice dell’accaduto sta indagando la Polizia con l’ausilio della squadra scientifica, che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo sul posto. Nella giornata di oggi dovrebbero arrivare i primi risultati dei rilievi scientifici che diranno se si sia trattato o meno di una bomba. La deflagrazione ha allarmato gli abitanti della zona che hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Non è stato invece necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Lo scoppio è avvenuto in un locale del supermercato, adesso posto sotto sequestro, predisposto per la cassa continua e le casseforti, ancora privo di una porta di ingresso. Sono state danneggiate le pareti e il pavimento, e secondo una prima stima della ditta che sta eseguendo i lavori, la Edil Beton di Alberobello, i danni ammonterebbero a 2000/3000 euro. Cifra che potrebbe lievitare se fossero stati compromessi i circuiti elettronici delle casseforti. Un’esplosione, dunque, circoscritta che ha causato danni lievi. Ieri, infatti, sono regolarmente continuati i lavori di costruzione del market, iniziati lo scorso 15 dicembre. La consegna della struttura è prevista per fine maggio. Si tratta di un discount alimentare di grandi dimensioni appartenente al gruppo Rewe, operatore internazionale della grande distribuzione presente in Europa con 2800 punti vendita: i Penny Market. Non si spiega le ragioni dell’accaduto la Edil Beton che ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni: . Ma nella comunità di Scanzano c’è apprensione. Il pensiero va agli incendi dolosi agli stabilimenti Apofruit e Verardi, quest’ultimo andato completamente distrutto. ha commentato il vicesindaco Antonio Ceruzzo .
Dalla Nuova, Sonia Grieco
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