"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

venerdì 7 aprile 2017

Giovani, territorio e sostenibilità sono il vero oro per uscire dal petrolio

Giovani, paesaggi, ambiente e natura sono le reali risorse del territorio Lucano.

Intorno alla loro dimensione, affiancata da un'offerta di servizi che deve essere rafforzata, si sta realizzando in Basilicata lo sviluppo di un'economia locale che produce ricchezza e benefici.

Non è una novità!

Non dobbiamo guardare al Trentino o ad altre Regioni per capire. Più tosto dobbiamo girarci intorno e osservare il nostro territorio. Scopriremo che nella nostra piccola Regione Basilicata sono presenti numerose esperienze di resistenza e di avanguardia giovanile collegate online con il resto del mondo grazie alla rete. Per i naviganti è facile conoscerle. Sono strutture recettive, commerciali ed artigiane fortemente legate al territorio e all'agricoltura. Nessuno ancora le ha censite per far capire e far conoscere il valore e l'importanza. Il dato certo: sono in aumentano con gli anni.

Sono attività economiche multifunzionali guidate da giovani che non sono andati via eche offrono in forma diversa e sostenibile tutto quello che il territorio può offrire: bellezza, paesaggio, cultura, sapori, ambiente, familiarità e silenzi. Risorse uniche, ricercate per chi scappa dalla vita quotidiana cittadina sempre più inquinata dallo smog.

Un patrimonio umano ed economico destinato a crescere se preservato dall'inquinamento.

Il potenziale inoltre è enorme. Come si legge dall'articolo "Gli Italiani sono green. Temono lo smog", pubblicato il 31 marzo 2017  dall'Avvenire, nel quale si descrivono i dati di una ricerca del terzo osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di LifeGate, realizzata in collaborazione con Eumetra Monterosa, presentato a Milano. Sono circa 9,6 milioni (19%) gli italiani che conoscono il turismo sostenibile. E 3,5 milioni acquisterebbero una vacanza "green" pagando di più. Un numero che aumenta in modo esponenziale se tenessimo presente non solo gli italiani.

E i politici e le istituzioni regionali ci stanno pensando?

La gran parte sono distratti da questi aspetti. Sembrano per lo più concentrati sulla gestione e la valorizzazione di risorse che rischiano di compromettere la salute del territorio. Risorse esauribili nel breve periodo, senza capire che il vero oro sul quale porre attenzione in Basilicata non è il petrolio ma i suoi giovani e il suo territorio.E allora a cosa aspettiamo? Facciamolo capire.




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