In seguito al rinvio del Consiglio Comunale di oggi, dovuta all’assenza dei consiglieri di maggioranza che hanno impedito il raggiungimento del numero legale, il gruppo consigliare DEMOCRAZIA PARTECIPATA si domanda, quali sono le motivazioni di questo scricchiolio nonostante il rimpasto di pochi mesi fa?
La situazione creata è la punta di un malessere che da tempo serpeggia all’interno della maggioranza, causa dovuta all’assenza di confronto sulle questioni determinanti tra l’Amministrazione i Consiglieri e i cittadini.
Questo stato della “politica amministrativa” ci preoccupa, perché penalizza lo sviluppo civile e sociale della Comunità.
Per dare un segnale di discontinuità, ci auguriamo che la maggioranza capisca la necessità di cambiare il metodo autoritario per aprire la strada del confronto e della partecipazione ai Consiglieri e ai cittadini.
La situazione creata è la punta di un malessere che da tempo serpeggia all’interno della maggioranza, causa dovuta all’assenza di confronto sulle questioni determinanti tra l’Amministrazione i Consiglieri e i cittadini.
Questo stato della “politica amministrativa” ci preoccupa, perché penalizza lo sviluppo civile e sociale della Comunità.
Per dare un segnale di discontinuità, ci auguriamo che la maggioranza capisca la necessità di cambiare il metodo autoritario per aprire la strada del confronto e della partecipazione ai Consiglieri e ai cittadini.
Gruppo Consigliare Demograzia Partecipata
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