"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 20 agosto 2008

Termitito, un parco nell’abbandono

Nel comune più giovane del Materano esiste un parco archeologico, quello di Termitito, su un terrazzo appenninico al limitare del bosco di Andriace, da cui si domina la valle del Cavone. Un parco nel più profondo degrado, oramai da anni. Gli scavi realizzati sono ricolmi di erbacce che si rinnovano al ritmo delle stagioni. Il pavimento di una villa romana, con pregevoli mosaici, divelto dalla vegetazione spontanea. La copertura in lamieradel grande silos dove, secondo il padre dell’archeologia lucana, Dinu Adamesteanu,venivano conservate le derrate alimentari commercializzate dai residenti con gli indigeni dell’interno divelta e fatta a pezzi dalle intemperie. La recinzione in legno alzata alcuni anni fa distrutta e non più riconoscibile. Animali randagi, serpenti, lucertole, ramarri, la fanno da padroni sull'ampio terrazzo. Resistono solo le indicazioni fatte realizzare dalla Soprintendenza quando qui si spese un miliardo di vecchie lire. E resiste anche la tabellonistica che magnifica le prerogative del
sito fatta realizzare dal ministero per i beni culturali nel Progetto Mirabilia. Il silenzio domina su Termitito. Quando siamo saliti quassù, come ogni estate, da qualche anno, non c'era un’anima viva. O meglio. C'erano, tutt'intorno, gli animali di una sorta di zoo che vi ha realizzato un privato. Tutto cambia, nulla cambia. Avevamo pensato che la nuova amministrazione di centrosinistra a guida Salvatore Iacobellis (Pd), dopo anni di dimenticanze della precedente di centrodestra a guida Mario Altieri, desse, quantomeno, una ripulita all’unico sito archeologico di epoca magno - greca del suo territorio. “Mi vergogno della condizione di Termitito”, disse Iacobellis il 30 agosto 2006 alla Gazzetta, dopo quattro mesi dalla sua elezione. E prospettò incontri con il direttore del Museo di Metaponto, Antonio De Siena, “suo amico personale”, per inserire Termitito in un circuito archeologico del Metapontino. Nulla di nulla. Eppure, De Siena è stato il progettista del Parco sul finire degli anni 80. Perché anche la Soprintendenza si è dimenticata di questo sito? Tutto cambia,nulla cambia. Anche la Pro loco ha un nuovo presidente da qualche mese. Sandro Nardiello ha sostituito Donato Dattoli che a sua volta aveva sostituito Vito Greco. Nessuno dei tre ha sprecato una parola su Termitito. Magari, ci si vergogna di inserirlo nella serie di iniziative “ef fimere” estive che, dopo la serata, non lasciano nulla. Ma, salendo ancora in alto, cambiano gli assessori regionali alla cultura e finanche i ministri. Nessuno conosce, però, Termitito, dove, secondo alcuni studiosi sbarcò Epeo, il costruttore del cavallo di Troia. Un falegname - semidio che si rigira nella sua tomba.
Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

Nessun commento: