"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

sabato 3 maggio 2008

SCANZANO JONICO - Antonio Ceruzzo resta in giunta

E’ stata scongiurata in tempo la crisi politico-amministrativa al Comune di Scanzano. Il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) ha rigettato subito le dimissioni (rassegnate solo in forma privata martedì scorso, senza il crisma dell’ufficialità) del vicesindaco Antonio Ceruzzo (Pd), ritenendolo, non soltanto idoneo al ruolo, ma indispensabile per il prosieguo dell’attività amministrativa. La “pax” è stata ritrovata anche grazie ad una riunione “lampo” tutta Pd, tenutasi nella serata di mercoledì scorso alla presenza del segretario cittadino, Aldo Bellomusto, degli stessi Ceruzzo e Iacobellis, del segretario provinciale Michele Corazza e del senatore Carlo Chiurazzi. L’intervento degli alti dirigenti e del segretario cittadino, ha reso possibile la mediazione politica. “Nell’incontro – ha raccontato al Quotidiano il segretario della locale sezione Bellomusto - si è data l’occasione per discutere nel merito delle questioni sollevate dagli amministratori. Si è dato input all’Amministrazione per far partire diversi lavori pubblici per un ammontare pari a circa 5 milioni di euro provenienti da mutui già accesi che potranno riqualificare ed ammodernare sempre più la nostra città, basti pensare alla realizzazione della scuola Matera, la riqualificazione di piazza Aldo Moro e tutti progetti ricadenti nella zona del mare.” Bellomusto, le cui qualità di mediazione sono ineccepibili, ha preso in mano la situazione stoppando immediatamente ciò che poteva rappresentare una vera e propria deriva verso una crisi amministrativa. “Perché un fatto personale – ha sottolineato il segretario del Pd - non poteva assolutamente trasformarsi in una crisi politico-amministrativa.” Apprezzabile è stato anche l’intervento di Corazza e Chiurazzi che hanno ristabilito il “clima” non facendo mancare la vicinanza del partito ai più svariati livelli. Il tutto si è concluso poi con una cena distensiva.Ma quali erano stati i motivi che avevano indotto il numero due dell’Amministrazione di centrosinistra a paventare le dimissioni? Questioni riguardanti il Bilancio previsionale del Comune per l’anno 2008, verso il quale il vicesindaco ha manifestato una divergenza di vedute con il sindaco. Ricordiamo che la giunta approva lo “Schema di bilancio” che poi deve essere approvato a sua volta a maggioranza in consiglio comunale, entro il mese di maggio. Per cui, si è stabilito che i termini per effettuare i correttivi ci sono tutti. D’altronde in un partito nuovo, qual è il Pd la dialettica interna, più che come elemento di divisione, va vista come una risorsa.
Dal Quotidiano Pierantonio Lutrelli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si sa niente del sociolo resposabile amministrativo? Che fine ha fatto? Si dice in giro che si è dimesso ed è tornato nel suo paesino tra le colline. Chi mi sa rispondere?