"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

sabato 15 marzo 2008

Scanzano. L'Amministrazione riparte perdendo pezzi


Municipio, sala consiliare, ore 17.30 di ieri: si apre il fuoco di fila di alcuni consiglieri contro il sindaco, Salvatore Iacobellis (Pd), la sua nuova Giunta, alcuni dirigenti. Oltre al consigliere Giuseppe Giannuzzi (Democrazia partecipata), da tempo all’opposizione, gli strali più acuminati sono stati lanciati da Antonio Gallitelli (indipendente) e dall’ex assessore al Bilancio, Pasqualino Truncellito, anche lui indipendente. Ed erano assenti Maurizio Filardi (Verdi), altro ex assessore, e Pasquale Stigliani (dello stesso gruppo di Giannuzzi). Gallitelli ha accusato senza mezzi termini Iacobellis di aver risposto ad esigenze del suo ex partito (Ds) «contrattualizzando, come dirigente degli uffici finanziari, un sociologo che è consigliere di opposizione nel suo Comune. Almeno, prima, avevamo un sociologo- tuttologo (l'ex sindaco Mario Altieri, ndr) che ha amministrato malissimo questo ente ma, almeno, lui era stato eletto dal popolo». Poi, lo stesso Gallitelli ha chiesto di inviare alla magistratura ordinaria e contabile un carteggio riferito ad una sua interrogazione che non ha ricevuto risposta a distanza di quattro mesi. Infine, ha rimarcato l’esigenza di avere un segretario comunale non a metà con Nova Siri, ma in pianta stabile «magari recuperando lo stipendio mandando via qualche dipendente di partito». Iacobellis ha replicato con fair play ribadendo la sua determinazione nella scelta di dipendenti in cui ripone fiducia. Per il segretario comunale ha detto che sino a giugno la situazione non cambierà. Si è passati, quindi, alla comunicazione al Consiglio della nuova Giunta. Il primo cittadino ha presentato gli assessori riconfermati Antonio Ceruzzo(Pd), Luigi Boccarelli (Popolari uniti), Sante Pantano(Idv), ed i nuovi Giovanni Andreulli (indipendente), Angelo Lunati (Ps), e Giuseppe Stasi (Pd). È seguita la “requisitoria” di Truncellito che ha sfidato il sindaco a dire la verità sul suo defenestramento e sugli errori che lui avrebbe commesso: «Lei si è dimostrato uomo cinico e senza scrupoli non avendo neanche il coraggio di incontrami e di darmi le opportune spiegazioni. Resterò in questo Consiglio per rappresentare le persone serie ed oneste che vogliono il cambiamento auspicato nella campagna elettorale». Toni morbidi di Iacobellis anche nella replica a Truncellito: «Mi aspettavo il suo attacco umorale. Ognuno è libero di dire ciò che vuole. Lui in questi due anni ha votato tutti i nostri provvedimenti». Ma ci possono essere pericoli per la tenuta della Giunta visto che si ingrossano le file degli oppositori e dei critici? «Sinceramente no. Mi dispiace la deriva con cui si fa ostruzionismo più che opposizione e non si parla delle cose buone da noi fatte».

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno, Filippo Mele

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