L'amaro sfogo di Truncellito

E’ stato un consiglio comunale, quello di ieri pomeriggio, degno delle grandi occasioni. Ed infatti c’era anche molta gente ad assisterlo. Doveva essere ed è stata la seduta in cui l’ex assessore al Bilancio e Finanze, Pasquale Truncellito, commercialista del posto, avrebbe preso la parola per chiedere al sindaco, Salvatore Iacobellis, “lumi” sulle motivazioni della sua defenestrazione (l’unica) dalla giunta municipale del primo corso prima di dar vita al “Iacobellis bis”. “Sembrano ormai lontani – ha esordito il consigliere con una verve ed un tono di voce più marcato del solito – i giorni della vittoria. Ora tutto sembra una “comica” dove lei è diventato l’attore principale.” E rivolgendosi al sindaco: “ti sfido e voglio sapere la tua verità perché mi hai cacciato, ti avevo dato tutta la mia professionalità. Mi hai mancato di rispetto sia come uomo che come stimato professionista. Eppure non ho badato – ha continuato – a spendere soldi di tasca mia per far fare bella figura all’ente. Ora, sia chiaro, sono io che non ci voglio stare e rinuncio persino a fare ricorso (Tar, ndr) per quanto mi è successo. Ora – ha concluso - vigilerò affinché tutto vada gestito nel migliore dei modi e mi dichiaro pronto a votare solo quei provvedimenti che verranno adottati per il bene della gente.” Secca la replica del sindaco Iacobellis: “ Un sindaco – ha detto – cerca di valutare ciò che è meglio nell’interesse generale. Nulla contro il professionista. Ma le due cose non vanno confuse: la Pubblica Amministrazione non è la stessa cosa della libera professione. Non tollero che si parli male quando non si è più assessori.” Ma ad accendere la seduta ci aveva pensato anche il consigliere del Prc Giuseppe Giannuzzi ed Antonio Gallitelli (indipendente). Quest’ultimo ha stigmatizzato sulla posizione del dirigente comunale Domenico Guidotti, consigliere di opposizione del Pd al Comune di Miglionico: “è un sociologo – ha detto – cosa c’entra con i conti del Comune? Questi sono una cosa seria.” E rivolgendosi al sindaco: “non siamo una succursale di partito o un’azienda privata, possibile che a Scanzano – ha concluso - non c’era un dottore commercialista a cui affidare il delicato e strategico settore?” Iacobellis ha risposto con “i conti stanno andando a posto, stiamo vedendo la luce e di Guidotti sono molto soddisfatto.”

Dal Quotidiano, Pierantonio Lutrelli