"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 11 novembre 2009

Intervento e votazione della seduta consiliare del 23 ottobre 2009 su Adozione Regolamento Urbanistico

Consigliere Pasquale Stigliani

- Stralcio dell’intervento ritratto dal verbale e votazione e della seduta consiliare del 23 ottobre 2009 sul PUNTO N. 2 - L.R. n. 29/1999 - Regolamento Urbanistico, con annesso Regolamento
Edilizio Comunale - Esame osservazioni. Approvazione


Punto 2. Vorrei fare un intervento generalmente complessivo sul Regolamento Urbanistico, facendo un
breve promemoria. Voi Consiglieri, amministratori, ricorderete che i Consiglieri Stigliani e Giannuzzi, come "Democrazia Partecipata", ma anche il Consigliere Truilcellito, non parteciparono alla convocazione dell’1l agosto, se non erro, del Consiglio Comunale per discussione e l'adozione in questo caso del Regolamento Urbanistico, in quanto ritenevamo non idonei i tempi di discussione al fine di raggiungere una consapevolezza e maturità non solo per noi Consiglieri, ma in particolar modo per i cittadini, segnalandovi l'assenza di ogni tipo di procedura che di fatto la variante a un piano regolatore comporta, sulla partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e della società civile tutta. Su questo noi ci assentammo per protesta, per rivendicare e per chiedervi ancora una volta di ripristinare il senso civico e democratico di questa amministrazione nei confronti prima dei cittadini e dopo dei Consiglieri che partecipano a questo consesso. Allo stesso modo, questa amministrazione senza udire è andata avanti assumendosi tutta la responsabilità. Probabilmente noi abbiamo un altro concetto di partecipazione: la partecipazione per noi non è fare un volantino A3 e metterlo il giorno prima: la partecipazione per noi non è convocare il Consiglio Comunale 1'8 agosto alle 10 di mattina su un argomento così importante; la partecipazione non è convocare i cittadini dopo che si sono prese delle scelte. La partecipazione è avere come riferimento prima di tutto i cittadini, le forze politiche e dopo di
che, traendone la loro sensibilità, opinione e proposte, portarle in discussione, elaborarle e migliorarle. Per tali ragioni abbiamo deciso - lo annuncio - di esprimere parere favorevole, a prescindere, a tutte le osservazioni proposte, proprio perché riteniamo che questa amministrazione, contrariamente a quanto abbiamo promesso in campagna elettorale, non ha saputo mantenere fede ai cittadini e dare l'opportunità di poter esprimersi, tanto che alcune osservazioni sono state anche condivise dal tecnico qui presente.
Mi chiedo se un'apertura della partecipazione della procedura, come avevamo chiesto, avrebbe potuto evitare modifiche in corso, o far si di adottare queste segnalazioni fatte adesso in questo contesto, ma anche magari altre successive, che sicuramente con un allargamento e la diffusione della discussione in oggetto tra i cittadini sarebbero state presentate. Allo stesso modo, senza entrare nel particolare, ma alcune questioni le voglio sottolineare, alcune questioni che rasentano la grande soddisfazione per la quale l'amministrazione stessa si dà nell'affidarsi questo grande compito di essere stata in grado di aver portato uno strumento urbanistico idoneo, strumento valido, eccetera; in quanto in questo caso secondo noi non si sono considerate delle questioni importanti per l'urbanizzazione di questo territorio. Parlo del Regolamento Urbanistico, quindi delle aree già urbanizzate, in particolar modo del fatto che questo regolamento non prevede alcuna riqualificazione per un quartiere che si chiama Santa Sofia: non c'è alcun cenno. Vi è appunto l'assenza di una lottizzazione popolare, e questo paese ha un fabbisogno elevato e nonostante la disponibilità proposta dall'ATER a questa comunità, non siamo stati capaci di individuare un'area idonea per poter realizzare alloggi di edilizia popolare residenziale. Allo stesso tempo non vi sono state delle norme per lo sviluppo di un nuovo modello energetico, che Scanzano avrebbe dovuto fare, anzi, avete avuto la capacità all'ultimo momento, in extremis, di salvare quella che poteva essere una grande critica per il vostro operato, rendendo impossibile realizzare qualsiasi forma di impianto solare nella nostra comunità, se non quei quattro fatti in maniera anche errata, che abbiamo realizzato precedentemente.
La nostra assenza, quindi, è stata un'assenza non solo per quei motivi dovuti dalla mancanza di partecipazione, ma per la carenza più totale: dei contenuti che la stessa discussione ha portato per ripristinare gli elementi fondamentali che potevano dare slancio effettivo e reale con questa adozione, con l'adozione di un Regolamento Urbanistico e non di una variante urbanistica, come invece a nostro parere sembra. È vero quando l'ingegner Albano parla che le norme tecniche di attuazione prevalgono, come dice la sentenza costituzionale, però, ingegnere, quando io leggo le norme tecniche di attuazione e leggo: ……….. Ho capito, c'è anche l'osservazione che dice che rientra nell'accordo di programma, ma un'adozione di questa vostra intenzione in una carta planimetrica non poteva servire a capire meglio, a chiarire quali fossero le intenzioni dell'amministrazione? Dove questo campo sportivo lo dobbiamo ubicare, dove lo vogliamo individuare? ... Assessore, fatemi finire, dopo di che voi dite la vostra e io dico la mia. Per carità! Può essere anche che il Consigliere Stigliani dice delle imprecisioni o delle inesattezze, è probabile, però sta il fatto che cerco di venire sempre documentato ai Consigli Comunali: Sotto questo punto di vista penso che me ne dobbiate dare atto. Allo stesso modo, invece, voglio rientrare.. . o meglio, ci rientreremo successivamente al secondo punto all'ordine del giorno, sulla cosiddetta zona F13, che riguarda la realizzazione della "Città della Pace", perché anche lì, lungi da noi non avere una struttura che riprenda l'identità di quella che è stata la più grande esperienza politica popolare del nostro territorio, la protesta delle quindici giornate di Scanzano, ma lungi anche da noi non smascherare qualsiasi obiettivo di speculazione che possa celarsi dietro un'iniziativa cosi nobile.
Da quello che abbiamo avuto modo di constatare dagli atti a nostra disposizione, ci pare che dietro questa grande intenzione della realizzazione di "Città della Pace" ci possa essere invece, un'altra volontà, quella di realizzare alla fine non villaggio di pace ma una grande zona di edilizia residenziale ai soli fini di chi và in questo caso ad essere oggetto di terreni proprietari, che a quanto pare non sono più neanche di scanzanesi. Io su questo mi riservo successivamente di entrare nel merito della discussione, perché abbiamo detto che è vero, come lo stesso ingegnere ha affermato, che il distretto perequativo numero sei non esiste, tanto che nelle norme tecniche di attuazione, menzione non se ne fa di questo distretto perequativo. Però poi alla successiva delibera che andremo ad approvare ne facciamo menzione e lo mettiamo in oggetto, appunto, nel deliberato che dovremmo andare ad approvare. Quindi, mi auguro, dato che ancora forse facciamo in tempo a recuperare e a salvare il salvabile, se vengono date delle opportunità, devono essere date a tutti i cittadini e non solo a chi fortunatamente abbia avuto l'intuizion di trovarsi in un determinato momento in per un determinato affare...
Presidente A. LOFFRENO:
Consigliere Stigliani, mi scusi, non per togliere poesia al suo intervento, ma si deve rivolgere verso l'assemblea, non verso il pubblico. Grazie.
Com. P. STIGLIANI:
Presidente, io devo rivolgere la parola ai consiglieri, però posso girarmi anche da un'altra parte, potrei girarle anche le spalle, ma non lo faccio per educazione. Il regolamento parla che il Consigliere deve rivolgersi all'assemblea, fisicamente posso essere anche girato ai cittadini.
Presidente A. LOFFRENO:
Certo, questa è una sua interpretazione.
Com. P. STIGLIANI:
No, Presidente, non entriamo nel merito delle interpretazioni, per favore! Quindi, vado a concludere invitandovi innanzitutto a riflettere sulla effettiva necessità e lo scopo di una cosa nobile come quella della città della pace, appunto, che numerosi cittadini volevano in questa comunità, ma allo stesso tempo vi invito a non considerare i Consiglieri di Democrazia Partecipata come quelli che hanno la trave negli occhi, perché i Consiglieri le proposte ve le presentano e quando voi le accettate, cari Consiglieri, cari amministratori, vi portano anche un riconoscimento notevole e molto importante, come nel caso della realizzazione del Consiglio Comunale dei giovani, grazie all'idea e alla forza di volontà del Consigliere Giannuzzi, che in questi giorni sono stati accolti dal nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano per l'importanza e la bellezza del progetto e dell'attività avviata che questa amministrazione ha saputo realizzare.
Quindi, vi prego, vedete con maggiore limpidità le cose da noi proposte... sforzatevi a recepire con maggiore apertura quelle che sono le idee e le proposte dei Consiglieri del gruppo Democrazia Partecipata e vedrete, che come è capitato per l'unica cosa, forse, che ci avete sostenuto, avremo modo insieme di costruire e sviluppare nel migliore dei modi il nostro paese. Grazie.

SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, MEDIANTE APPELLO NOMINALE,
DEL secondo PUNTO ALL'0.d.G.
Segretario F. BASTA: Loffreno: presente, favorevole; Iacobellis: presente, favorevole:
Pantano: presente, favorevole; Ceruzzo: presente, favorevole; Stasi: presente, favorevole;
Stigliani: presente, contrario; Lunati: presente, favorevole; Boccarelli: presente, favorevole;
Truncellito: presente, contrario; Gallitelli: presente, contrario; Filardi: presente, favdrevolc;
Andreulli: presente, favorevole; Tataranno: assente; Giannuzzi: presente, contrario; Mattia:
assente.
Presenti: 13
Favorevoli: 9
APPROVATO!
Presidente A. LOFFRENO:
Con nove voti favorevoli e quattro contrari il punto numero due all'ordine del giorno è
approvato. Votiamo per l'immediata eseguibilità.
SI PROCEDE ALLA VOTAZIONE, MEDIANTE APPELLO NOMINALE,
PER L'IMMEDIATA ESECUTIVITA'
Segretario F. BASTA: Loffreno: presente, favorevole; Iacobellis: presente, favorevole;
Pantano: presente, favorevole; Ceruzzo: presente, favorevole; Stasi: presente, favorevole;
Stigliani: presente, contrario; Lunati: presente, favorevole; Boccarelli: presente, favorevole;
Truncellito: presente, contrario; Gallitelli: presente, contrario; Filardi: presente, favorevole;
Andreulli: presente, favorevole; Tataranno: assente; Giannuzzi: presente, contrario; Matlia:
assente.
Presenti: 13
Favorevoli: 9
Contrari: 4
APPROVATA!
Presidente A. LOFFRENO:
Con nove voti a favore e quattro contrari, la deliberazione è dichiarata immediatamente
eseguibile.

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