"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

venerdì 27 marzo 2009

SCANZANO JONICO - Lavoratori dei villaggi, scoppia la protesta

Ieri mattina circa cento persone tra lavoratori e fornitori del Gruppo Soglia insieme ad alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale, tra cui il sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis ed il suo vice, Antonio Ceruzzo, hanno occupato la sala consiliare del municipio per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi dal mese di ottobre 2008, l’incertezza sulla apertura dei villaggi per la stagione estiva ed il mancato rispetto degli impegni assunti dall’onorevole Gerardo Soglia al momento dell’acquisto del gruppo avvenuto nel novembre 2007. Dopo quasi un anno dalla mancata emanazione del decreto della cassa integrazione del secondo semestre 2008 e successivo decreto relativo al 2009 da parte del Ministero del Lavoro, nessuna prospettiva di ripresa di tutte le altre attività delle rete agenziale e del tour operator. Dopo l’incontro svoltosi lo scorso 4 marzo presso il ministero dello Sviluppo Economico, non è emerso nessun elemento di novità. I lavoratori soffrono, così le loro famiglie, non ce la fanno più a mantenere la calma, ma ci provano. Senza stipendi da 5 mesi è cosa dura. Come duro è il futuro, tutt’0altro che roseo. “E’ evidente – ha detto al Quotidiano Micaela Felicioni, segretaria intercategoriale Sdl - che i lavoratori non possono continuare in una situazione di assoluta incertezza del loro futuro ed è arrivato il momento non più procrastinabile che chi è preposto a vigilare e a far rispettare alla proprietà gli impegni assunti faccia finalmente quanto deve. L’incontro previsto per il 31 marzo prossimo sempre presso lo stesso ministero dovrà quindi essere l’incontro risolutivo. Non saranno infatti tollerate da parte di Sdl e dei lavoratori – ha concluso - ulteriori rinvii e quanto sta accadendo oggi a Scanzano Jonico sarà inevitabilmente esteso a tutte le realtà coinvolte”.L’occupazione della sala consiliare di Scanzano Jonico proseguirà ad oltranza fino ad una risposta concreta a tutte le questioni ormai vitali per la sopravvivenza dei lavoratori stessi. Una cosa è certa che in questa maniera, così continuando, è pregiudicata anche la prossima stagione turistica. Pare inoltre che le strutture siano attualmente sprovviste di servizio di guardiania, poiché il gruppo Soglia non sarebbe nelle condizioni di far fronte al pagamento della vigilanza privata. La cosa non è di poco conto e rischia di far precipitare del tutto la situazione.
Lutrelli dal Quotidiano

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