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sabato 21 marzo 2009

Intervento Scritto al Consiglio sulla decadenza Convenzione Arit


Gentili Consiglieri e Amministratori,
seppur in ritardo rispetto alle esigenza politiche della nostra Comunità, agli impegni assunti nei confronti dell’elettorato e in seguito a numerose richiesta da parte del gruppo che rappresentiamo, finalmente nel Consiglio Comunale odierno si discute la “Convenzione per l'affidamento della gestione delle Entrate comunali tributarie e dei servizi connessi - Repertorio n. 14778 - Raccolta n. 6298 ad ARIT s.r.l.: Dichiarazione di Decadenza.”.
Argomento fondamentale che investe il vunlus della macchina economico amministrativa, della gestione e tutela dell’intero territorio.
Dal primo giorno di insediamento, per mantener fede agli impegni e al mandato di consiglieri comunali affidatoci degli elettori, in linea con il gruppo di opposizione della scorsa legislatura “Scanzano Libera e Democratica”, con nota, Prot. nr. 19936 del 26/11/2007, abbiamo sollevato l’esistenza dei presupposti per la decadenza della convezione cosi come descritto nella “Relazione in attività gestionale dell’esercizio finanziario 2005”, Prot. nr. 18603 del 29/11/2006, in cui si evidenzia la “violazione della norma contrattuale” da parte della Società di riscossione A.r.i.t. srl., a cui è affidato tale servizio.
L’esistenza dei presupposti per la decadenza della convezione, seppur allora non vennero considerati dalle diverse maggioranze dell’Amministrazione, sono accertati oggi nella nota dalla “relazione A.Ri.T. Srl”, allegata alla delibera di Giunta n. 12 del 19 febbraio 2009 in cui viene affermato che “per quasi tutti i trimestri degli anni 2006, 2007, e per entrambi i trimestri 2008 le scadenze contrattuali non sono state rispettate nonostante i numerosi solleciti” del Responsabile di Settore e dl Sindaco.
Tra i diversi Consigli Comunali, più volte abbiamo sollevato l’esistenza dei presupposti per rompere i rapporti con l’ A.Ri.T., denunciando i gravi aspetti del meccanismo di riscossione della convenzione che dichiara un aggio del 25%: elevato per generare benefici ai contribuenti.
Con l’interrogazione nel Consiglio Comunale del 6 ottobre 2007, sollevammo la leggerezza con il quale affrontavate l’intera gestione. In particolar modo, criticavamo gli incarichi affidati a legali con ufficio in Roma che ci hanno riservato suggerimenti errati, sia nella insinuazione sul mancato pagamento dei tributi dei Villaggi turistici che nella nomina dei Consiglieri A.Ri.T., in cui i Consiglieri comunali Gallitelli, Mele e Mattia, eletti dalla vostra maggioranza ma incompatibili con la doppia carica, come da noi affermato nel Consiglio Comunale, furono costretti alle dimissioni.
Nell’espletare il mandato di Consigliere Comunale, svolto in un clima di ostilità da parte dell’ ufficio comunale competente con l’assunzione di comportamenti poco eleganti e avvolte anche volgari, abbiamo riscontrato difficoltà per l’accesso degli atti necessari.
Tali difficoltà sono state riscontrate anche da parte di Consiglieri A.Ri.T. attualmente in carica.
A tal proposito, come richiesto il 10 febbraio 2009 all’Assessore competente, attendiamo di conoscere “l'ammontare dei tributi accertati, quelli messi a ruolo e quanto trasferito nelle casse del Comune di Scanzano Jonico dalla società ARIT negli anni 2006, 2007, 2008”.
Dopo quasi 3 anni di Amministrazione, e in seguito ad un a storia che non possiamo dimenticare in cui sono stati consumati numerosi passaggi da noi non condivisi e in totale contro tendenza con quanto oggi ci proponete, ci chiedete di approvare quanto da noi richiesto e sollevato da tempo.
Nel merito è importante ricordarvi che più volte avete negato il confronto richiesto. Nell’interrogazione sui motivi che hanno indotto il Comune di Senise ad intraprendere un rapporto di rottura con A.Ri.T., Lei Sindaco Iacobellis, rispose che la strada della decadenza della convenzione per la riscossione dei tributi non è percorribile e in alternativa stavate intraprendendo con l’A.Ri.T un rapporto di reciproca disponibilità per rivedere la convenzione.
In presenza di cambi di rotta, vedute e strategie politiche, spero che ci concederete almeno un filino di diffidenza sulle modalità con la quale avete gestito la questione dei tributi visto che in ritardo ma finalmente avete accolto le nostre ragioni.
In seguito ad una lapalissiana incapacità amministrativa della faccenda A.Ri.T., all’esistenza di comportamenti incoerenti e chiusi al confronto, non comprendiamo però quali siano le motivazioni di fondo che vi hanno spinto all’assunzione di questa nuova posizione, che seppur da noi condivisa nella sostanza, non ci convince nella forma con cui si presenta. Forma confermata anche in occasione di questo Consiglio Comunale, per il quale avete avuto la gentilezza di offrirci accesso agli atti solo nella tarda serata di ieri, circa 24 ore prima.
Pertanto, responsabili di voler esercitare una opposizione costruttiva e confermando la nostra disponibilità a collaborare per lo sviluppo e la crescita della nostra comunità, data la situazione descritta riteniamo giusto lasciare la discussione e non partecipare alla votazione.
Porgiamo a tutti Voi i migliori auguri affinché la strada da voi intrapresa raggiunga la meta.

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