"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

martedì 16 settembre 2008

Scanzano, soluzioni provvisorie per i 480 alunni delle elementari


Tra mille difficoltà è iniziato anche a Scanzano, e con puntualità, l’anno scolastico per i circa 480 alunni della scuola elementare il cui edificio “storico” sito in largo Dell’Aia è stato dichiarato inagibile in piena estate da un’ordinanza del sindaco Salvatore Iacobellis per “vulnerabilità sismica”. Fino al 31 dicembre prossimo le diciotto classi sono state sistemate in locali provvisori con grandi sforzi dell’Amministrazione comunale nel reperire le aule e gestire l’emergenza. Questo il riparto: dieci classi sono state collocate nell’edificio della scuola media “Rondinelli”, due nei locali della biblioteca comunale (di fronte la scuola media), tre in via De Gasperi nell’ex scuola materna e tre (quinte classi) nei locali del centro sociale per anziani in via Morlino nella zona “167”. I genitori premurosi interpellati dal “Quotidiano” hanno mostrato tranquillità e soddisfazione per come la situazione è stata risolta, anche comprendendo la precarietà. Al suono della campanella intorno le 13.30 di ieri, abbiamo incontrato di fronte la scuola media il primo cittadino, accompagnato dal suo vice, Antonio Ceruzzo e dall’assessore Giuseppe Stasi. I tre esponenti di spicco della giunta hanno incontrato alcuni genitori presenti offrendo loro tutti i chiarimenti richiesti. Poche le lamentele e molta comprensione da parte di tutti. Anche un insegnante che abbiamo incontrato in via Morlino, non ha avuto alcunché da eccepire: “Tutto tranquillo – ha detto – è come se non fosse successo nulla”. Come più volte si è detto già in precedenza, in ogni caso, questa situazione d'emergenza non andrà oltre la fine dell’anno in corso, data oltre la quale l'attuale sede del municipio diventerà la nuova sede della scuola elementare in attesa della costruzione del nuovo edificio. Per costruire quest’ultimo ci vorranno un paio di anni necessari fino a quando la Regione stanzierà i fondi, poi dovrà essere redatto il progetto ed infine ci vogliono i tempi tecnici per la costruzione. Ma quanto costerà realizzare il nuovo plesso? Ci vogliono tre milioni e mezzo di euro. Il 70% dell’opera, così come ha promesso alla giunta comunale il presidente della giunta regionale Vito De Filippo durante una sua recente visita a Scanzano proprio per fare un apposito sopralluogo, sarà a carico della Regione Basilicata. Mentre per la restante parte dovrà occuparsene il Comune che dirotterà una parte dei soldi ottenuti grazie all’accensione di un mutuo, destinati per le Opere pubbliche in generale.

Lutrelli dal Quotidiano della Basilicata

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