"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

lunedì 1 ottobre 2007

SCANZANO JONICO| Dopo la vicenda dei lavori in chiesa




L’assessore Filardi lascia e il Prc va all’opposizione





Consiglio comunale con un pubblico numeroso. Forse, per il preannunciato disimpegno del Prc e la presa d’atto delle dimissioni dell’assessore all’Ambiente, Maurizio Filardi (Verdi), per la vicenda dei lavori alla chiesa di Recoleta. Così, alle 20, Giuseppe Giannuzzi (Prc) ha letto la dichiarazione di passaggio all’opposizione «perché in questi 16 mesi di amministrazione si è notato, da subito, l’allontanamento dagli orientamenti programmatici. Trasparenza, rispetto per le regole e legalità sono state disattese». Parole dure che, però, hanno lasciato uno spiraglio: «La nostra scelta potrebbe essere rivista se il sindaco, Salvatore Iacobellis, e la maggioranza, azzereranno la Giunta per il totale cambiamento del modo di amministrare». Invito che non è stato raccolto dall’Unione, rammaricata, «pur se - ha precisato il primo cittadino - al massimalismo preferisco il pragmatismo. Vedremo, tuttavia, di affrontare la questione politica posta dal Prc». Poi, le dimissioni di Filardi (in luna di miele con la consigliera Arianna Loffreno, ndr). Dalla maggioranza sono stati espressi attestati di stima per il lavoro da lui compiuto e per il gesto delle dimissioni. «Un gesto - ha detto Iacobellis - di grande sensibilità per la sua leggerezza di aver accettato una consulenza, gratuita, chiestagli dal parroco don Antonio Polidoro. E non temiamo le strumentalizzazioni dell’opposizione extraconsiliare (che aveva attaccato per la mancanza di autorizzazioni e perché dopo qualche giorno nella chiesa si sono celebrate le nozze Filardi-Loffreno, ndr). Ad An rispondiamo che qui non ci si è dimessi quando si pagavano gli stipendi a gente che era in galera». Dello stesso tenore gli altri interventi con Tommaso Romano che ha ricordato come egli avesse chiesto senza ottenerle «le dimissioni dell’ex sindaco Mario Altieri dopo che era stato condannato definitivamente a 19 mesi di carcere per truffa ai danni della Regione». Insomma, l’Unione ha fatto quadrato. Ma Pasquale Stigliani , il primo ad aver lasciato la maggioranza, ha detto «di aspettarsi la verità sul caso dall’inchiesta della Polizia». Infine, l’approvazione degli altri punti all’ordine del giorno: la retrocessione al Comune di aree assegnate alla Cit, ma non rientranti nel Contratto di programma Cipe, l’istituzione di un centro dialisi a Policoro, la restituzione agli Usa delle barre di Elk River.
Di Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

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