Antonio Tricarico di Re:Common riassume i punti nodali della vicenda che
ha portato al rinvio a giudizio per i manager di Eni e Shell e per le
due società nel presunto caso di corruzione OPL245, per l’acquisizione
di un ricchissimo blocco petrolifero in Nigeria.
Le indagini dell’ufficio del pubblico ministero milanese sono state
innescate da una denuncia presentata nell’autunno del 2013 da Re:Common e
della organizzazioni britanniche Global Witness e The Corner House.
Esposti analoghi sono stati presentati in Nigeria e negli Stati Uniti.
Sul caso stanno indagando anche i magistrati olandesi.
Secondo alcune stime, “Il popolo nigeriano ha perso più di un miliardo di dollari a causa di questo affare corrotto, l’equivalente dell’intero bilancio annuale della sanità del Paese. I nigeriani meritano di sapere la verità su che cosa è successo a questi fondi. Ci congratuliamo con i pubblici ministeri di Milano per il loro esaustivo lavoro di indagine, che ha portato a questo processo."
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