"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 6 ottobre 2010

SPAZZA-TOUR a Scanzano. Micro e macro discariche illegali diffuse sul territorio

Estratto da http://www.gianlucapizzolla.blogspot.com/
Scanzano, 5 ott 2010 – I “tour” turistici sono sicuramente più edificanti, più piacevoli. Gli “SpazzaTour”, invece, sono disgustosi e consentono di misurare il grado di “educazione civica” dei cittadini e dei “passanti”, come qualcuno ci ha spiegato. Già perchè c'è anche chi pur vivendo nei comuni in cui si fa ( o si dovrebbe fare) la differenziata, preferisce “smaltire” i rifiuti indifferenziati a Scanzano. Accade soprattutto d'estate, quando l'atto incivile coincide con la gita al mare. La Nuova ha svolto il tour, lo scorso week end nella “Città della Rinascenza”. E' stato esaminato più o meno 1/3 del territorio e di discariche, micro e macro, (fra via Parisi, Santa Sofia e contrada Bufalaria-Lido Torre) diffuse ne abbiamo contate circa una decina. Da quelle più piccole, cioè pneumatici, materassi e in alcuni casi eternit lasciati nelle immediate vicinanze dei cassonetti.fino a quelle più grandi, vere e proprie strade la cui “destinazione” è di fatto diventata lo smaltimento “illegale” di rifiuti. Fra tutte quella che costeggia la pineta e unisce il boschetto di Bufalaria con quello di Lido Torre all'altezza dell'incrocio che immette alla strada dei villaggi turistici. Una strada utilizzata, soprattutto d'estate, come “percorso vita” ( il contrasto semantico è del tutto casuale!) oltre che dai coraggiosi residenti anche da chi, con altrettanto coraggio, pernotta nei villaggi. Una scelta dettata più dalla necessità che dalla salubrità del luogo. Infatti quella strada è poco trafficata dalle auto, quindi costituisce una sorta di garanzia per i podisti da diporto che non rischiano di essere travolti dalle auto. D'altronde spazi “sicuri” dove fare un po di sana attività fisica all'aperto a Scanzano ce ne sono pochi. Lungo ciò che rimane di quella lingua d'asfalto, in buona parte ricoperta dalla vegetazione, si trova di tutto: calcinacci, vecchi water, pneumatici, lettini prendisole. Lo stesso campionario lo si trova nei canali di deflusso perpendicolari alla via. In essi abbiamo visto teli di plastica, mobilia, bidoni e tanto altro. Lo SpazzaTour si è poi spostato, dopo le tante segnalazioni che abbiamo ricevuto, nelle campagne di Parisi.
Qui è stato possibile fotografare le micro discariche. Ci hanno raccontato che ce ne sono alcune storiche, altre di recente “illegale costituzione”. In via Olivastreto, per esempio, i residenti nel tentativo di scoraggiare gli incivili hanno scritto alcuni slogan “Coglione butta il rifiuto nel bidone”. Ma l'insulto non ha dissuaso più di tanto i destinatari. Ai piedi dei cassonetti, così come nel canale “Fosso Valle” , abbiamo visto di tutto e di più. Plastiche, pneumatici, mobili e materassi. Le gomme d'auto le abbiamo fotografate anche in centro, all'entrata del Rione Santa Sofia. Davanti al cassonetto situato di fronte alla Stazione ferroviaria c'è un pila di pneumatici in bella mostra. Chi li avrà lasciati? Non si sa. Probabilmente c'è chi la spazzatura la smaltisce di notte. A Scanzano, è il caso di ricordare, sta per partire la differenziata. La cittadinanza è pronta? (estratto da LaNuovadelSud del 4 ott 2010)

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