"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

martedì 28 agosto 2007

Perché per protesta ho abbandonato il Consiglio Comunale



Prima di tutto chiedo scusa per il ritardo con la quale riprendo i lavori di questo Blog.

Quando decisi di candidarmi credevo che finalmente dopo anni in cui il consiglio comunale si svolgeva di mattina avremmo potuto avviare un percorso di avvicinamento dei cittadini di Scanzano J.co alla politica, iniziando dalla convocazione accessibile dei consigli garantendo maggiore accesso alle discussioni che riguardano la comunità. Un anno dopo ci ritroviamo punto e a capo.
La struttura di una comunità è determinata in particolare nel suo bilancio. Con esso si decidono i settori da sostenere finanziariamente e le risorse da spendere per i servizi ai cittadini ma anche da dove prelevarle. Il C. C. è competente in materia di bilancio. Secondo il Testo Unico degli Enti Locali sia la fase di elaborazione che quella d’approvazione devono essere posti a conoscenza dei cittadini, per questo sono previsti forme di partecipazione ad incominciare dall’informazione dei suoi contenuti.
Noi che abbiamo fatto?
Sia per il Bilancio di Previsione 2007 che per il rendiconto 2006 (approvato l’8 agosto), oltre a non aver coinvolto i cittadini, abbiamo convocato il C. C. di mattina, in orari non facilmente accessibili. Il C. C. del Rendiconto è stato convocato l’8 agosto 2007 alle ore 12.00. Tenuto conto del ritardo accademico il C. C. è iniziato verso le 12.45 alla presenza dei solo addetti ai lavori, diversamente a quanto le procedure stabiliscono.
Quali sono le motivazioni?
Qualche male lingua motiva l’orario della convocazione in quanto si concilia alle disponibilità vacanziere di alcuni Amministratori, per concordare arrivo e partenza per le ferie.
Cosi abbiamo convocato un C. C. non per informare, per portare a conoscenza i cittadini sulle scelte a loro riguardanti, ma per evitare di far perdere coincidenze ad amministratori vacanzieri.
Anche per me non vi sono altre motivazioni, visto che non ho sentito altre smentite. Grave è il “fatto” che, anziché essere disponibile dei cittadini e alla partecipazione politica, si pensa alle proprie vacanze. Se cosi non fosse, qualcuno smentisca.
Grave è anteporre i propri bisogni ai diritti dei cittadini.
Per questo, dopo la mia relazione che cercherò di sintetizzarvi, ho ritenuto utile protestare (che non è peccato come suggerito da Monsignor Brigantini, Arcivescovo di Locri) abbandonando l’aula senza votargli contro.
Credetemi, era desolante. Al momento della discussione del rendiconto non vi era un cittadino presente.
Auspico che il Consiglio Comunale venga convocato solo nel pomeriggio o di sera, possibilmente ad orari accessibili.

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