"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

sabato 6 novembre 2010

Inaugurata la nuova scuola materna a Scanzano. Il nome sarà scelto con un referendum

E' stato aperto ad alunni, insegnanti, genitori, giornalisti, fotografi e autorità cittadine mercoledì scorso il nuovo edificio che ospiterà quasi un centinaio di allievi delle scuole materne di Scanzano. Struttura graziosa e funzionale: tutto è a misura di bambino. Ma c'è di più. Per riparare gli impianti idraulici (incidente frequente nelle materne) basterà smontare alcuni pannelli: addio scavi, calcine e tempi lunghissimi per le riparazioni. L'accorgimento ce lo ha fatto notare proprio il primo cittadino di Scanzano Salvatore Iacobellis che di mestiere fa l'architetto. “ La nuova materna è stata finanziata interamente con i soldi del Comune, il tutto compreso le imposte, è costato 1 milione di euro”, ha detto Iacobellis a LaNuova. E, ancora: “ L'ultimo edificio realizzato a Scanzano, se non ricordo male, è quello che ospitava i ragazzi delle elementari chiuso per ragioni di sicurezza”. Già lo stesso edificio che, in seguito a rilievi ed esami ingegneristici, risultò pericolante perchè privo dei necessari quantitativi di cemento, in sostanza una struttura a rischio crollo. Il nuovo edificio, situato nelle vicinanze della Casa comunale, non basterà per risolvere l'emergenza scuola. Ricordiamo che, proprio in seguito alla chiusura delle elementari (a rischio crollo) a Scanzano c'è una sorta di scuola diffusa. Alcune classi delle elementari sono ospitate, per esempio, in un'ala della sede comunale. Una sistemazione provvisoria che, sebbene abbia creato un po di difficoltà, ha assicurato continuità didattica a tutti gli studenti scanzanesi delle scuole dell'obbligo. Nell'agenda dell'amministrazione Iacobellis sono comunque previsti altri importanti interventi: “ Entro dicembre sarà appaltata la nuova scuola elementare in via Morlino (zona 167), con i fondi pois invece riusciremo a recuperare del denaro ( poco più di 600mila euro) per ammodernare gli edifici che attualmente ospitano le scuole medie”, ha aggiunto il sindaco. L'ultima domanda è stata sul liceo di design e architettura su cui l'Amministrazione ha fatto retromarcia. Perchè? “ Erano partite anche le iscrizioni, ma poi dopo che è sopraggiunta l'emergenza legata all'edificio delle elementari per ovvie ragioni siamo stati costretti a tirare i remi in barca”, ha concluso. L'ultima curiosità riguarda “il nome” del nuovo edificio. La scelta sarà affidata all'esito di un referendum.

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