"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

giovedì 18 giugno 2009

SCANZANO JONICO - Piazza nuova, via gli alberi

In questi giorni sono in corso i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di piazza Aldo Moro a Scanzano Jonico, luogo centrale della città. Dopo oltre un trentennio l’attuale Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Iacobellis ha deciso che è giunto il momento di un restyling totale del luogo. Ad avversare questa scelta il segretario cittadino del Partito della Rifondazione comunista, Nicola Suriano che attacca duramente l’Amministrazione comunale:“Con l’inizio dei lavori per la ristrutturazione della piazza Aldo Moro - ha detto al Quotidiano l’esponente della sinistra radicale - il primo atto compiuto è stata la decapitazione di otto alberi con oltre trenta anni di vita, compiendo un grave atto di “scempio ambientale”. Il taglio degli alberi senza una pesante motivazione – ha continuato Suriano - colloca gli amministratori tra coloro i quali non hanno sensibilità verso l’ambiente e verso gli uomini e si mettono, nei fatti, fuori dal contesto civile e umano. Vi sono luoghi, in Italia e nel mondo, dove il civile e l’umano prevale tale da far compiere ogni sforzo possibile per salvare anche un solo albero”. Ed ancora: “Questa Amministrazione di Scanzano Jonico continua a dimostrare, anche con questa azione compiuta, che si muove in continuità con quella precedente (amministrata dal centrodestra guidato da Mario Altieri, ndr). Facciamo appello a tutte le autorità competenti – ha concluso il segretario del Prc - in particolare a quelli preposti alla salvaguardia dell’ambiente, affinché intervengano per far ripristinare lo stato originario dei luoghi e anche per infliggere eventuali dovuti provvedimenti sanzionatori”. A difendere l’operato dell’Amministrazione comunale l’assessore ai Lavori Pubblici, Sante Pantano (Popolari Uniti): “Mi dispiace che Suriano faccia queste affermazioni. Il nuovo progetto prevede la messa a dimora di piante che andranno a comporre un ottimo arredo urbano senza causare danni alle fogne ed alle abitazioni prospicienti l’area in questione”. Il primo cittadino, Salvatore Iacobellis (Partito democratico) ha spiegato che “le radici degli alberi tagliati hanno creato grave danno all’igiene pubblica a causa di un intasamento sfociato nel conseguente male odore” e che pertanto si è reso necessario non solo fare la piazza nuova ma anche sostituire tutta la tubatura fognaria in gravissime condizioni di tenuta. Siamo certi che lo scontro proseguirà inevitabilmente tra i banchi del consiglio comunale.Pierantonio Lutrelli(Da Il Quotidiano della Basilicata)

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