Scanznao J.co, 6 luglio 2007
Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Arch. Salvatore Iacobellis
A tutti i Consiglieri del Comune di Scanzano J.co
Dopo circa un anno, dal termine della disastrosa amministrazione Altieri, si stenta a dare discontinuità rispetto al precedente. I proclami elettorali ancora una volta rimangono promesse nei ricordi degli elettori.
Viene spontaneo chiedersi perché dell’annunciata variazione del piano regolatore nel luogo in cui si vuole realizzare la “Città della Pace”, sostenuto fortemente dal premio Nobel per la pace Betty Williams, presso il Comune non vi è ancora alcuna traccia. Quali sono le difficoltà per le quali, nonostante il diniego della concessione mineraria e l’interesse manifestato dalla Regione Basilicata, non si vuole intervenire in merito alla chiusura dei pozzi della miniera di salgemma e per la realizzazione del centro di documentazione sull’energie? Come mai la paventata modifica dell’Arit non vede luce? Dove sono gli interventi e le azioni per le politica giovanili? Quale politica sul turismo li ha spinti a deliberare i parcheggi a pagamento a mare?
Mentre le domande sono tante, al Comune di Scanzano J.co si è determinata, per la mancata approvazione del rendiconto da parte dell’organo consiliare entro il 30 giugno 2007, la condizione di ente strutturalmente deficitario, assoggettato ai controlli centrali in materia di copertura del costo di alcuni servizi. Sottolineo che, lo schema del rendiconto ad oggi non è stato adottato neanche dalla Giunta. L’inadempienza nella presentazione del rendiconto, comporta la sospensione della seconda rata del contributo ordinario dell’anno nella quale avviene l’inadempienza. Il rischio per Scanzano, con gravi problemi di cassa, è di perdere importanti risorse economiche con conseguenti squilibri di bilancio e probabile Commissariamento.
Questo è il risultato rispetto alle aspettative offerte. La comunità, per l’esperienza vissuta, non può continuare ad essere esclusa dal coinvolgimento e dalla partecipazione nelle scelte amministrative.
L’amministrazione, se non ha scheletri da nascondere, affronti i problemi, riporti la politica tra i cittadini e si renda capace di adempiere con le procedure per rilanciare lo sviluppo economico e sociale.
Personalmente, in qualità di giovane Consigliere Comunale di Scanzano J.co, preso atto delle reiterate distrazioni politiche e del mancato rispetto dei programmi da parte del Sindaco Arch. Salvatore Iacobellis e della sua Amministrazione, dichiaro terminata la mia esperienza nella lista l’”Unione per Scanzano”, pertanto non parteciperò più ai rarissimi incontri di maggioranza.
In rappresentanza dei 231 elettori che mi hanno sostenuto e dei cittadini scontenti dall’operato di questa Amministrazione, svolgerò nel rispetto delle regole, con trasparenza, spirito costruttivo e propositivo, impegnandomi affinché i cittadini possano partecipare alla vita “politica” della comunità, il mandato di Consigliere che mi è stato conferito.
Il Consigliere Comunale
Pasquale Stigliani
Al Sindaco del Comune di Scanzano J.co
Arch. Salvatore Iacobellis
A tutti i Consiglieri del Comune di Scanzano J.co
Dopo circa un anno, dal termine della disastrosa amministrazione Altieri, si stenta a dare discontinuità rispetto al precedente. I proclami elettorali ancora una volta rimangono promesse nei ricordi degli elettori.
Viene spontaneo chiedersi perché dell’annunciata variazione del piano regolatore nel luogo in cui si vuole realizzare la “Città della Pace”, sostenuto fortemente dal premio Nobel per la pace Betty Williams, presso il Comune non vi è ancora alcuna traccia. Quali sono le difficoltà per le quali, nonostante il diniego della concessione mineraria e l’interesse manifestato dalla Regione Basilicata, non si vuole intervenire in merito alla chiusura dei pozzi della miniera di salgemma e per la realizzazione del centro di documentazione sull’energie? Come mai la paventata modifica dell’Arit non vede luce? Dove sono gli interventi e le azioni per le politica giovanili? Quale politica sul turismo li ha spinti a deliberare i parcheggi a pagamento a mare?
Mentre le domande sono tante, al Comune di Scanzano J.co si è determinata, per la mancata approvazione del rendiconto da parte dell’organo consiliare entro il 30 giugno 2007, la condizione di ente strutturalmente deficitario, assoggettato ai controlli centrali in materia di copertura del costo di alcuni servizi. Sottolineo che, lo schema del rendiconto ad oggi non è stato adottato neanche dalla Giunta. L’inadempienza nella presentazione del rendiconto, comporta la sospensione della seconda rata del contributo ordinario dell’anno nella quale avviene l’inadempienza. Il rischio per Scanzano, con gravi problemi di cassa, è di perdere importanti risorse economiche con conseguenti squilibri di bilancio e probabile Commissariamento.
Questo è il risultato rispetto alle aspettative offerte. La comunità, per l’esperienza vissuta, non può continuare ad essere esclusa dal coinvolgimento e dalla partecipazione nelle scelte amministrative.
L’amministrazione, se non ha scheletri da nascondere, affronti i problemi, riporti la politica tra i cittadini e si renda capace di adempiere con le procedure per rilanciare lo sviluppo economico e sociale.
Personalmente, in qualità di giovane Consigliere Comunale di Scanzano J.co, preso atto delle reiterate distrazioni politiche e del mancato rispetto dei programmi da parte del Sindaco Arch. Salvatore Iacobellis e della sua Amministrazione, dichiaro terminata la mia esperienza nella lista l’”Unione per Scanzano”, pertanto non parteciperò più ai rarissimi incontri di maggioranza.
In rappresentanza dei 231 elettori che mi hanno sostenuto e dei cittadini scontenti dall’operato di questa Amministrazione, svolgerò nel rispetto delle regole, con trasparenza, spirito costruttivo e propositivo, impegnandomi affinché i cittadini possano partecipare alla vita “politica” della comunità, il mandato di Consigliere che mi è stato conferito.
Il Consigliere Comunale
Pasquale Stigliani
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