"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

mercoledì 18 gennaio 2012

Vertenza Tradeco, a Scanzano sit-in davanti al comune


SCANZANO – In tuta arancione con le bandiere del sindacato di appartenenza in mano (cgil). E' il secondo giorno di sciopero, quello di questa mattina, per il lavoratori della Tradeco di Scanzano, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti per conto del comune. Aspettano tre mensilità che al momento non sono state ancora corrisposte, novembre, dicembre e tredicesima. “Domani si ritorna a lavoro sebbene lo stato di agitazione ci sarà fino a quando non saranno pagati gli stipendi. Se i soldi ai lavoratori non saranno dati a breve proclameremo lo sciopero ad oltranza. Non vorremmo che Scanzano diventi una piccola Napoli”, ha detto Giovanni Manolio,

sindacalista cgil che questa mattina ha partecipato al sit-in con i lavoratori. Questi ultimi hanno manifestato la difficoltà di andare avanti senza stipendio e con le famiglie di mantenere. Alcuni hanno detto di essere arrabbiati con il comune e non con l'azienda “che ha sempre pagato gli stipendi”. Quanto al comune, la settimana scorsa ha provveduto in due tranche a pagare un importo pari a 180mila euro.

Domani, come ha assicurato il primo cittadino, Salvatore Iacobellis, arriveranno sul conto della Tradeco all'incirca 280mila euro. Somma che andrebbe sottratta all'ammontare del credito totale vantato dall'azienda di Altamura nei confronti del comune che si aggira intorno ai 646mila euro. “Con il pagamento che avverrà in settimana, l'azienda se vuole potrà anche pagare”, ha aggiunto Manolio.

Dal Metapontino, Giam. Pizzolla.

Nessun commento: