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lunedì 6 luglio 2009

AGRICOLTURA, CIA: DA SCANZANO “PATTO FINE LEGISLATURA”



Misure di emergenza per “tutelare il reddito degli agricoltori e garantire la stessa sopravvivenza di un settore fondamentale per l’economia del nostro Paese” saranno illustrate dal Presidente nazionale della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, Giuseppe Politici, alla manifestazione promossa per domani a Scanzano Jonico (ore 9, sala consiliare del Comune).Nella riunione del Consiglio Regionale della Cia, con la presenza di circa 300 dirigenti, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Vincenzo Viti, del Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, saranno dunque affrontate le questioni più generali e quelle regionali strettamente intrecciate tra loro. In particolare la Cia lancerà il Patto di fine legislatura tra organizzazioni professionali agricole e Giunta Regionale .Per il Presidente Politi,“particolarmente grave è il mancato finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale che riguarda da vicino gli agricoltori del Metapontino duramente colpiti da frequenti calamità naturali. In questi ultimi giorni -rileva Politi- continuiamo a registrare gravi danni alle colture a causa del maltempo. Siamo nell’ordine di decine di milioni di euro. Le promesse mancate del governo hanno reso la situazione ancora più preoccupante. Molti agricoltori hanno provveduto a stipulare polizze senza la copertura pubblica e i costi si sono triplicati rispetto allo scorso anno. Molti altri, invece, non si sono assicurati aspettando il rifinanziamento del Fondo che, però non è arrivato. Per questa ragione -aggiunge il presidente della Cia- abbiamo rinnovato la nostra richiesta al governo di intervenire al più presto su una materia assai delicata, quale è quella assicurativa. Lo stesso premier Silvio Berlusconi si era impegnato in prima persona, ma nessuna risposta valida è ancora venuta. Nostro auspicio è che si trovino al più presto le risorse necessarie per finanziare adeguatamente il Fondo senza che vengano sottratti altri finanziamenti già previsti per il settore”. Il presidente della Cia da Scanzano Jonico, “cuore dell’agricoltura meridionale”, lancerà il “manifesto della Cia” in vista del G8.“Anche l’agricoltura deve trovare la giusta attenzione nel prossimo vertice dei ‘grandi’ che si terra a L’Aquila. Il drammatico problema della fame, che coinvolge ormai più di un miliardo di persone, le ripetute tensioni che si sono avute nei mercati delle materie prime alimentari e l’esigenza di politiche equilibrate e di nuovi accordi commerciali nell’ambito della Wto – anticipa Politi - impongono impegni certi e soprattutto atti concreti. Attendiamo, quindi, risposte valide. Sono questioni drammatiche che non possono essere ulteriormente eluse”. “Nostro auspicio –dice Politi- è che nei lavori a L’Aquila possa trovare piena accoglienza l’accordo scaturito, nell’aprile scorso, dal ‘G-8 agricolo’ di Cison di Valmarino (Treviso), il cui documento conclusivo racchiude anche alcune precise indicazioni venute dal ‘G-14’ degli agricoltori, che si è svolto, sempre in aprile, su iniziativa della Fipa (Federazione internazionale dei produttori agricoli) e della Cia. Prima fra tutte, quella di mettere l’agricoltura al centro delle strategie per battere la fame e contrastare qualsiasi emergenza alimentare”.

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