"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

venerdì 20 giugno 2008

Presentati i lavori per le complanari della s.s 106

Era gremita la sala consiliare del municipio per la presentazione del progetto delle due strade complanari (parallele) alla 106 Jonica che saranno destinate al traffico locale. Ciò a dimostrazione di come il problema sia sentito dalla popolazione. Soprattutto da quella che vive a ridosso della statale e che, dall’apertura del tratto raddoppiato tra il rione Esso e lo svincolo per Terzo Cavone, è rimasta come imbottigliata. Di fatto, per raggiungere il centro urbano si è costretti a percorrere anche sette, otto chilometri in più rispetto al passato. Così, il Comune è corso ai ripari ed ha trovato una sponda finanziaria nella Regione che ha destinato 2,5 milioni di euro al progetto dell’Ufficio tecnico comunale. Soddisfatto della soluzione data al problema, che aveva visto nei mesi scorsi anche una protesta delle famiglie e degli operatori agricoli e commerciali “intrappolati”, il sindaco Salvatore Iacobellis. Più soddisfatto ancora per aver trovato gli euro necessari in quelli a disposizione dell’Anas l’assessore regionale alla mobilità, Innocenzo Loguercio. «A gennaio - ha detto Loguercio - assicuro l’appalto dell’opera che sarà realizzata dalla stessa Anas. Io sono assessore da un anno ma non bado alla dietrologia per individuare le responsabilità di chi ha progettato un raddoppio della Jonica che ha provocato il problema attuale. L’importante è risolvere le criticità che mi sono state prospettate». Il progetto delle complanari di Scanzano prevede la realizzazione di due strade parallele alla 106, a monte ed a valle, lunghe rispettivamente 850 e 610 metri e larghe 6,50. Prevista anche la realizzazione di un ponte e di un rondò. Qualche riserva sull'elaborato è stata espressa, il che è strano, dall’assessore ai lavori pubblici del Comune, Sante Pantano.

Filippo Mele dalla Gazzetta del Mezzogiorno

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