
Sicuramente, anche se in Campania è difficile caratterizzare i rifiuti, c’è una sostanziale differenza tra rifiuto e scorie nucleari, per la quale non è stato ancora trovato un metodo per la messa in sicurezza. Allo stesso modo, anche per noi diventa difficile accettare i rifiuti degli altri, a maggior ragione quando si impone l’uso necessario della forza.
In questo stato di cose, come gruppo consiliare crediamo sia utile tener ben presente che, dopo l’opposizione al deposito nucleare, dove il popolo Lucano ha dimostrato con civiltà la capacità di superare i conflitti e le imposizioni del Governo, il territorio di Scanzano J.co non può continuare a rischiare il riproporsi di estreme situazioni di forza tra Stato e cittadini che, come in Campania, nascono dall’incapacità politica di costruire un sano sviluppo.
Per questo, come stabilito nel programma elettorale, all’Amministrazione Iacobellis di Scanzano J.co, ribadiamo pubblicamente, con forza e urgenza, di attivare in Consiglio Comunale la procedura amministrativa, affinché, venga variata la destinazione d’uso nell’area di Terzo Cavone.
Solo quando “costruiremo” lo sviluppo sopra i pozzi della miniera di salgemma, i pericoli di situazioni estreme saranno scongiurati e potremo sentirci è più sicuri.
Gruppo “Democrazia Partecipata”
Pasquale Stigliani
Giuseppe Giannuzzi
1 commento:
Pasquà, perchè non aderisci all'iniziativa di Bolognetti?
Leggi qui:
http://lucania.ilcannocchiale.it/
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