"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza" di A. Gramsci.

giovedì 23 ottobre 2025

Si possono abbattere le bollette, basta volerlo!

EPPUR SI MUOVE, attualmente sono oltre 2mila le CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell'Energia Rinnovabile) realizzate, tra le quali 1339 Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e 392 gruppi di autoconsumatori collettivi con il coinvolgimento di circa 20 mila clienti associati.
Un risultato assai lontano rispetto all'obiettivo complessivo di 5 gigawatt individuato del Ministero dell'ambiente e la sicurezza energetica di cui 2 gigawatt da realizzare nell'ambito delle risorse PNRR. Secondo il GSE, le risorse richieste al 14 ottobre 2025 ammontano a 474,7 Mln € per una potenza degli impianti oggetto degli interventi per i quali è stato richiesto il contributo di 1.091 MW. Lo strumento, nonostante comporta una riduzione dei costi dei consumi elettrici per gli utenti che aderiscono (con importanti benefici anche ambientali), è capace di contrastare realmente il fenomeno della povertà energetica ma non riesce ad affermarsi come avrebbe dovuto. Sicuramente ha inciso la scarsa conoscenza dei cittadini sulla misura (è mancata una vera campagna di comunicazione rivolta ai consumatori) e le difficoltà emerse per l’accesso agli incentivi del PNRR fissata al 30 novembre 2025. Problemi strutturali mai risolti nonostante le nostre sollecitazioni al Governo che ha deciso di distrarre circa 1,725 miliardi di euro dei fondi PNRR vs altre misure. Ora, però, c’è il problema della rimodulazione. Sulla proposta di revisione la Commissione europea dovrà esprimersi entro il 23 ottobre (domani) con un’approvazione preliminare. Il 13 novembre, invece, sarà la volta del Consiglio Ue, che dovrà dare il via libera finale.
Ciò nonostante le attenzioni del Ministero dell'ambiente in risposta all'interrogazione 5-03063 in cui aveva dichiarato che stava «valutando la sussistenza di margini di intervento sulla disciplina al fine di incrementare la fruibilità delle misure di supporto» in modo da poter raggiungere il pieno utilizzo delle risorse stanziate dal PNRR. Tale impegno è rimasto senza riscontro. E’ necessario quindi introdurre nuovi interventi per rilanciare e promuovere la loro diffusione cosi come richiesto da alcune Associazioni e dalla risoluzione presentata dal M5S presentata alla Camera in X commissione in cui vogliamo impegnare il Governo: • ad intraprendere una massiccia campagna di informazione; • a semplificare delle procedure di assegnazione dei fondi PNRR e della tariffa incentivante dell’energia condivisa; • ad adottare iniziative per istituire un fondo per concedere finanziamenti a tasso agevolato per la creazione delle CER verificando che esso possa essere sostenuto dalle risorse PNRR non utilizzate; • ad espungere dal decreto di incentivazione delle configurazioni di autoconsumo il riferimento temporale del 31 dicembre 2027, così consentendo che il meccanismo incentivante di restare in vigore sino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 gigawatt. Vista l’importanza dello strumento, sarebbe anche utile concludere al più presto l’esame delle risoluzioni sulle CER in commissione per dare un indirizzo parlamentare al Governo rispetto alle azioni che devono essere intraprese urgenza per contro il caro energia e il contrasto alla povertà energetica. Per avere informazioni sulle CER consulta: www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo