"Negli ultimi anni, con l’alternarsi dei
Dirigenti, titolari e reggenti, si sono innescati incomprensibili
meccanismi che di fatto hanno portato ad un ridimensionamento del tempo
scuola snaturando la tradizione scolastica di Scanzano Jonico che
storicamente ha risposto ad una organizzazione socio – economica che pur
essendo cambiata rispetto a venti anni fa, presenta alcune specificità
territoriali di disgregazione che sono rimaste immutate". E' quanto
dichiara Eustachio Nicoletti, segretario generale Flc Cgil Matera, in
una nota nella prima parte della quale viene richiamato il percorso di
istituzione, ruolo e rapporto con il territorio della scuola pubblica di
Scanzano Jonico.
"Come Flc Cgil della Provincia di Matera, - prosegue - non ci
appassioniamo al fatto che il Sindaco del Comune di Scanzano Jonico
abbia telefonato o meno alla Direzione Scolastica Regionale per
avvallare la richiesta dei genitori che non volevano il tempo pieno.
Per quanto riguarda questa Organizzazione Sindacale, il problema
principale rimane il perché il Sindaco di Scanzano Jonico non sia
intervenuto sulla Direzione Scolastica Regionale quando ad anno
scolastico iniziato (2011/2012) ha accorpato due classi di scuola
primaria che erano state autorizzate in organico di diritto ?
Perché il primo cittadino non è intervenuto quest’anno(2012/2013) per
non smantellare ulteriormente il tempo pieno nella scuola primaria di
Scanzano Jonico, mentre in un paese vicino gli Enti Locali supportavano
la scuola pubblica e statale per renderla più accogliente sdoppiando
classi nella fase di adeguamento dell’organico di diritto alla
situazione di fatto ?
Eppure il Sindaco di Scanzano Jonico dovrebbe essere consapevole che le
famiglie che scelgono il tempo pieno meritano una maggiore attenzione
perché nella maggiore parte dei casi sono quelle che hanno delle
particolari esigenze di lavoro e di organizzazione familiare.
Come Flc Cgil di Matera - sottolinea Nicoletti - abbiamo anche
biasimato l’atteggiamento assunto dalla Direzione Scolastica Regionale
che, a nostro parere, ha disatteso il Decreto interministeriale sugli
organici che prevede che l’assegnazione delle classi e dei posti debba
avvenire sulla scorta della richiesta presentata dalla scuola e non per
effetto di una lettera di un gruppo di genitori e di un ipotetico
intervento del primo cittadino.
Inoltre, la Direzione Scolastica Regionale non ha ritenuto di dover
assumere alcuna posizione formale sulla richiesta della Direzione
scolastica dell’ Istituto Comprensivo di Scanzano Jonico, con la quale è
stata sollecitata la conferma dell’organico di diritto e quindi della
classe a tempo pieno e tanto nonostante la richiesta della Flc Cgil in
tal senso.
Un complesso di stranezze che certamente determina delle ripercussioni
sull’organizzazione della scuola pubblica e statale mentre nel
territorio di Scanzano Jonico, nel silenzio assordante, imperversa la
scuola privata e non decolla l’istituzione di una sezione staccata del
Liceo Scientifico”E. Fermi” di Policoro nonostante la predisposizioni
istituzionale in merito".
Il sindaco di Scanzano su riapertura scuole
17/09/2012 16:00
BASIn
una lettera inviata al segretario regionale della Cgil scuola Eustachio
Nicoletti, il sindaco di Scanzano Salvatore Iacobellis sottolinea che
la ex dirigente scolastica ha incontrato parte della giunta per tre
volte per discutere dei problemi relativi alle scuole.
“Negli ultimi anni – si legge nella nota di Iacobellis - - la scuola di
Scanzano si ritrova un debito di circa 30.000 euro nei confronti
dell’amministrazione; sarebbe il caso che un sindacato come il suo
prendesse posizione sul perché i progetti fatti dalla scuola, approvati
in giunta e istruiti dalla dirigenza del comune nonché finanziati dalla
Regione Basilicata, non si realizzano con conseguente perdita di risorse
e di progetti rivolti agli alunni.
A Scanzano – continua Iacobellis - l’amministrazione sostiene una scuola
musicale che vede coinvolti i comuni della fascia Jonica, la scuola
musicale Trabaci, la Regione Basilicata, il Conservatorio di Matera e
ovviamente il comune di Scanzano come capofila; non so se tra coloro che
vi insegnano ci sono suoi iscritti, ma la invito comunque a visitarla.
I lavori di ristrutturazione interna della scuola media sono terminati e
gli alunni potranno andare in una scuola sicura e accogliente. Un
particolare ringraziamento va all’ufficio tecnico, all’impresa
esecutrice dei lavori, agli operai del comune di Scanzano, al personale
non docente della scuola, ai docenti e alla nuova dirigente che in
questi giorni si sono prodigati in modo straordinario per essere pronti
il 17 settembre ad accogliere gli alunni: la loro formazione in un mondo
così competitivo dovrebbe essere l’obbiettivo di tutti.”
DA BASILICATANET