Sono entrambi del Pdl, ma sono divisi. Al punto che ognuno con il rispettivo seguito si riunisce in una sezione diversa. Due immobili in locazione per due circoli cittadini. Entrambe nel comune di Scanzano Jonico. La prima si trova in via De Gasperi, il “corso” e l’altra, invece, in via Rossini nel rione Santa Sofia. Protagonisti di questa curiosa vicenda, Raffaello Ripoli, avvocato, e coordinatore cittadino del partito, e Sabatino Casulli, dipendente Alsia e componente della direzione provinciale. Stando alla situazione attuale, è ipotizzabile che i due guardino, in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo anno, alla creazione di liste differenti, e, dato che non è previsto il secondo turno, poiché Scanzano ha una popolazione inferiore ai quindicimila abitanti, possiamo tranquillamente affermare che i due dovrebbero, competere l’uno contro l’altro. Quanto va profilandosi, potrebbe finire per favorire il centrosinistra, attualmente al governo, che invece dovrebbe correre unito come avvenne nel 2006. Insomma una situazione tipo “Montalbano alla rovescia”, visto che recentemente l’amministrazione comunale uscente è stata riconfermata con il 40 per cento, circa, del consenso, beneficiando proprio della spaccatura all’interno del centrosinistra che ha schierato due candidati sindaci e il doppio dei candidati alla carica di consigliere, ottenendo più voti senza potersene avvantaggiare. Ma cerchiamo di capire come la pensano i diretti interessati. Ricordiamo che nei mesi scorsi i due si erano riappacificati, dopo le forti tensioni delle provinciali di un anno fa, quando Casulli venne eletto nella lista del Pdl (prima di essere dichiarato ineleggibile), nonostante che i Popolari liberali di Giovanardi, ottennero oltre cinquecento voti. Ora pare, che tra i motivi della nuova frizione vi sia la non condivisione da parte di Casulli della linea giovane in vista delle comunali 2011 emersa durante una recente riunione. Cosa che significa che Ripoli sarà il candidato sindaco. Interpellato dal Quotidiano sulla questione Ripoli, ha detto senza mezzi termini: “Esiste una sola sezione del Pdl, che è quella di via Rossini, tutte le altre non sono sezioni riconosciute dal locale partito. In merito alle prossime amministrative posso preannunciare che il Pdl darà il proprio apporto ad una lista, probabilmente civica, che sarà espressione del centrodestra. Tutte le altre – ha concluso il coordinatore cittadino - non riguarderanno il nostro partito. Casulli? Non mi esprimo in merito”. Quest’ultimo interpellato telefonicamente ha precisato: “Intanto non esistono due partiti – ha esordito - ma due sedi che fanno capo al Pdl locale. Per cui non credo che l’una indebolisca l’altra. Per quanto attiene invece la democrazia interna, senza voler criticare alcuno, non mi sembra che questa conduzione locale, sia la più opportuna, poiché la politica del Pdl di Scanzano è totalmente scollata dai problemi del paese, vedasi, il regolamento urbanistico, la privatizzazione del cimitero e soprattutto la mancata presenza allo sciopero dei lavoratori dinanzi Portogreco”. Il braccio di ferro appena ricominciato, potrebbe esaltarsi durante la fase congressuale del prossimo ottobre, quando una delle due fazioni interne dovrà necessariamente prevalere sull’altra per poi essere legittimata a dettare la linea in vista delle comunali. Se tra Casulli e Ripoli non sarà trovata la quadra, si arriverà allo scontro tessera scontro tessera contro tessera.
P. Lutrelli, dal Quotidiano della Basilicata
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